Besa muci: Costellazione

Questo romanzo ha per teatro l'intero globo terrestre tra la fine del Sesto Millennio e l'inizio del Settimo: catastrofi geologiche e guasti ambientali insieme a un abuso di strumenti tecnologici chimici e scientifici hanno reso affannosa la vita di una popolazione umana sempre più numerosa, e mentre si cerca cocciutamente un pianeta oltre il sistema solare dove eventualmente rifugiarsi si rende necessario e irrinunciabile prendere provvedimenti estremi più realizzabili con i mezzi a disposizione. A questo scenario s'intreccia strettamente la vicenda umana ed esistenziale di alcuni personaggi che vengono coinvolti loro malgrado in una missione estrema che stravolge la coscienza e la vita privata.

I pensieri sono un invito al viaggio attraverso i loculi della mente e delle sue menzogne (niente, infatti, mente più della mente!).Essi non hanno una successione cronologica né numerica definita, perché il temporale costringe e i numeri sono la negazione dell'infinito. Sono perciò sparsi, a mo' di semina, come le stelle del firmamento nelle notti senza luna. Sono un mirabile antidoto contro la sindrome da rincoglionimento mentale che ammorba questa società di rimorchiati. E cercano, perciò, un lettore solo "normale".

"Il libro è dichiaratamente di parte, spudoratamente schierato a favore dei maschi di oggi, e se pur non ha la pretesa di essere la verità per nessuno sono certo che possa trasmettere la mentalità giusta: vivere le fasi trepidanti della conquista come un gioco e non un esame, riportando il tutto a dimensioni più semplici e drammatiche. Suggerisco un'attenta lettura anche al pubblico femminile, che attraverso uno spirito di divertente autocritica potrebbe trovare chiavi interpretative utili a meglio rapportarsi con l'altro sesso" (Alessandro Villa).