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Bulzoni: Biblioteca di cultura

25,00 23,75

Intarsi: momenti di antropologia

Intarsi: momenti di antropologia

Emanuela Chiavarelli

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 252

20,00

La religione di questo mondo in Raffaele Pettazzoni

Valerio S. Severino

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 194

16,00 15,20

12,00 11,40

Il limite delle sfere. Saggio su Peter Sloterdijk

Antonio Lucci

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 245

20,00 19,00

Antropologia dell'amore. Eros e culture

Antropologia dell'amore. Eros e culture

Dino Burtini

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 200

22,00

Fenomenologia della fine del mondo. Science fiction e fantasy dall'Ottocento a oggi

Riccardo Notte

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 190

16,00 15,20

Michelstaedter tra D'Annunzio, Pirandello e il mondo della vita

Roberto Salsano

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 100

12,00 11,40

I soggiorni fiorentini di Giovanni Verga (1865-1879)

Ileana Moretti

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 250

Il volume cerca di ripercorrere, attraverso uno spoglio dei documenti, la complessa vicenda dei soggiorni fiorentini di Giovanni Verga e di far luce sul ruolo che la città toscana svolse nel processo formativo del giovane Catanese, dal suo primo viaggio, verosimilmente del '65, a quello del '79: un arco di tempo in cui lo scrittore prese le distanze dalle problematiche romantico-risorgimentali dei suoi esordi e si accostò con graduale consapevolezza alle argomentazioni veriste e post-unitarie. Il libro propone dunque, per la prima volta, una rigorosa ricognizione di quanto ha preceduto ed accompagnato le scelte di Verga, la sua militanza nei "salotti" culturali, gli incontri con i giornali e i giornalisti, le frequentazioni teatrali, il circuito dei libri e degli autori e, insomma, il perimetro di quegli ambienti e di quelle sollecitazioni umane e intellettuali che lo aprirono ai temi della modernità e alla scrittura delle sue opere maggiori.
22,00 20,90

Tra le forme del teatro «en plein air» nella prima metà del Novecento

Tra le forme del teatro «en plein air» nella prima metà del Novecento

Giovanni Isgrò

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 170

Nei primi quarant'anni del Novecento scorre in Europa il grande fiume della rivoluzione del teatro annunciata sin dalla fine dell'Ottocento. Coevamente, e talvolta contestualmente ai progetti e all'azione dei padri rifondatori della scena novecentesca, in buona parte attuati ancora all'interno degli edifici deputati al teatro, c'è la realtà dello spettacolo en plein air. Si tratta di una prassi varia, parte della quale ha avuto un ruolo determinante nella sterzata storica che ha animato le nuove prospettive del ventesimo secolo. Ad essa è dedicato questo saggio al fine di distinguere le diverse forme e al tempo stesso a stabilire quali in particolare, al di là delle trasposizioni all'aperto della scena borghese e commerciale, abbiano effettivamente contribuito alla rifondazione del teatro. Per poter dare una risposta concreta alla domanda di oggettività al di fuori da pregiudizi storiografici abbiamo tenuto conto di alcuni orientamenti della prassi scenica fra loro interrelati che hanno caratterizzato i primi decenni del Novecento: l'estensione della ricerca di spazi alternativi all'edificio teatrale di tradizione; la risignificazione degli spazi archeologici del teatro antico; il riconoscimento di un ruolo teatralmente attivo alla dimensione urbanistico-architettonica (ma anche paesaggistica, sia essa rurale o montana o costiera), insieme al recupero della festa come contesto o/e elemento ispiratore della rappresentazione scenica.
18,00

Il mistero del labirinto: alla ricerca della «parola perduta»
28,00

La musica alla radio 1924-1954. Storia, effetti, contesti in prospettiva europea

Libro: Libro in brossura

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 420

I saggi raccolti nel presente volume parlano di Musica alla radio secondo approcci eterogenei e prospettive differenti. Per la prima volta nella pubblicistica italiana si perviene a una riflessione corale sulla radio che privilegia, di volta in volta, una lettura (o ri-lettura) della sua storia, dei suoi effetti e dei suoi contesti in un'ottica non solo locale, bensì internazionale. Della lunga strada percorsa dal medium radiofonico si analizza qui il suo primo trentennio di attività, periodo in cui la "scatola sonora" ideata da Marconi si diffuse e sviluppò senza l'ombra - talora ingombrante e deformante - della televisione. Di qui gli estremi 1924-1954, anni che (come il lettore avrà occasione di leggere nel corso del volume) stanno a indicare da una parte l'inaugurazione dell'URI (Unione Radiofonica Italiana), primo ente di radioaudizioni circolari in Italia, dall'altra la fatidica data del 3 gennaio 1954, allorché, dopo un lungo periodo di prove e sperimentazioni, nel nostro Paese si 'accese' ufficialmente la TV. I rapporti intercorsi tra radio e musica sono suddivisi in quattro sezioni principali dedicate nell'ordine al rapporto tra musica e strategie produttive; all'analisi di altre realtà radiofoniche europee; alla diffusione di musica popolare, jazz e leggera; e infine alla critica e alla 'nuova musica' alla radio. Queste sezioni sono incorniciate da ulteriori testimonianze poste a mo' di "fuori onda", tra cui spiccano i ricordi e le riflessioni critiche...
30,00 28,50

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