Chirico: Dicono i nostri padri

Nessuna delle tante domande suscitate dal segno grandioso può avere una risposta, e niente di tale segno si può comprendere, se non alla luce di un altro segno. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso... Il drago raffigura Satana, potenza personale malefica, e insieme tutte le forze del male che operano nella storia e contrastano la missione della Chiesa. Colui che chiamiamo diavolo e Satana è bugiardo e omicida fin da principio. È proprio lì, al principio, alla Genesi, al primo libro della Bibbia, che ci rimanda il segno del "grande drago", il "menzognero cosmico", l'antico serpente.

Quando l'emorroissa seppe che il Signore aveva detto al capo della sinagoga: Credi, e tua figlia vivrà, pensò fra sé che colui che poteva riportare indietro nel suo corpo lo spirito di una giovane fanciulla dodicenne sarebbe stato in grado anche di togliere una malattia di dodici anni e cacciarla dal suo corpo. Quando lo sentì dire: "Credi fermamente e tua figlia vivrà", questa donna rifletté: "Io posso dare la fede che richiede come prezzo". La guarigione venne dalla sua bocca ed egli negoziò come suo prezzo la fede espressa dalla bocca della donna. La guarigione uscita dalle sue labbra poteva essere sentita pubblicamente ed egli richiede dalle labbra una fede apertamente professata. Anche se la donna la professò davanti a tutti, non le credettero, soprattutto finché le sue sofferenze furono nascoste.

"È giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei." (Gv 4,22)