Claudiana: Centro culturale valdese
«Tutto quello che la tua mano trova da fare»
Marco Rostan
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2008
pagine: 272
È possibile trovare se stessi buttandosi nella storia? E, parlando di sé, è possibile raccontare una storia (e magari anche la storia)? Può raccontare la propria vita un io che vive in continuo riferimento a un altro che gli sfugge e nello stesso tempo lo determina? Può l'esistenza essere vissuta come un costante mandato senza che ne venga distrutta la vitalità individuale? Possono la relazione con gli altri e l'impegno in un progetto collettivo essere così intensi da fondare il senso di una vita e nello stesso tempo contenere elementi di autodistruzione? Sono interrogativi, questi, che riguardano direttamente il rapporto con la cultura protestante, la condizione di minoranza e lo sviluppo dei talenti. Il protagonista di questo libro è un valdese del Novecento, nello stesso tempo assolutamente atipico e del tutto emblematico, che nel suo racconto testimonia di una vita intesa come risposta all'invito dell'Ecclesiaste: "Tutto quello che la tua mano trova da fare fallo con tutte le tue forze". Non troveremo molte risposte a queste domande, ma di certo le vedremo tornare, insieme ad altre, nella luce cangiante di un viaggio ricco, personale e insieme collettivo.
Sulla roccia
Benjamin Vallotton
Libro: Copertina morbida
editore: Claudiana
anno edizione: 2006
pagine: 228
Salvare Cesarina. Il libro impossibile
Giorgio Tourn
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2005
pagine: 200
Un adolescente sente l'impellenza di raccontare la storia della prozia Cesarina e del suo antico mondo per sottrarli all'oblio. Il progetto però fallisce, svelando la complessità e l'inafferrabilità dei ricordi e della memoria.
Vita quotidiana nelle valli valdesi. Racconti di ragazzi di fine Ottocento
Graziella Tron
Libro: Copertina morbida
editore: Claudiana
anno edizione: 2004
pagine: 30
Seconda lettera a un pastore delle valli
Anna Paschetto
Libro: Copertina morbida
editore: Claudiana
anno edizione: 2003
pagine: 298
"Mi piace stare in vai Pellice. Anche se so che non vi appartengo. Ho avuto la sfortuna di avere un padre valdese. Ho avuto la fortuna di essere divisa tra un padre valdese e una madre cattolica. Questo ha messo un po' in moto la mia mente". Quello di Paschetto è un "movimento", un percorso narrativo che si snoda sulla traccia del ricordo del padre e del mondo abitato da zii e zie, nonni e nonne paterni nel tentativo di comprendere se esista o meno, e che cosa sia, l'identità valdese. Se sono soprattutto i luoghi a essere ricchi di senso e pieni di vita, l'occhio che li guarda - così come guarda i valdesi, identificati con chi abita le Valli - lo fa dall'interno di un'emozione, di una storia familiare, di una vita.
Daniel, un valdese giacobino
Giorgio Tourn
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2000
pagine: 350
Prima di essere scritto questo libro è stato raccontato e questa sua origine discorsiva, frammentaria ne ha determinato anche la stesura. Daniel, maestro di una piccola scuola valdese, prima di essere un personaggio è stato un'evocazione scenica, un'immagine visiva, che appare e scompare. Egli ha permesso di gettare uno sguardo sul mondo delle Valli valdesi nel periodo della grande crisi culturale che precede il 1848. Uno sguardo che forse ignora fatti rilevanti e coglie il dettaglio. Anche la vita di Daniel, la Rivoluzione, la guerra, l'insegnamento e le sue esperienze interiori sono delineate in modo sommario, per cenni, i personaggi che incontra escono dall'ombra per farvi subito ritorno.