Codex: Storia italiana
Un comunista ortodosso. L'esperienza umana e politica di Virginio Borioni
Susanna Mosca
Libro: Libro in brossura
editore: Codex
anno edizione: 2011
pagine: 135
Miss Montecitorio non rinuncia alla maternità. L'attività parlamentare di Maria Pucci (1948-1950)
Eleonora Marsili
Libro: Libro in brossura
editore: Codex
anno edizione: 2011
Il libro vuole analizzare la carriera politica di Maria Pucci che, nonostante sia terminata anticipatamente nel 1950, ha rappresentato una fase importante della storia nazionale, ma soprattutto locale. Partendo dallo studio della sua vita, caratterizzata nel periodo della giovinezza dal secondo conflitto mondiale, dallo sfollamento e dalla fuga nel paesino marchigiano di Madonna del Piano, si è passati ad indagare la sua formazione politica iniziata tra le file della Democrazia cristiana, per poi arrivare alla nomina di primo consigliere donna nel Comune di Macerata e di deputato del Parlamento nel corso della prima Legislatura repubblicana. Maria Pucci è divenuta quindi emblema della donna che in quegli anni si batteva per la rivendicazione dei propri diritti e portavoce di ideali quali la sincerità, l'onestà e la coerenza, visibili soprattutto nella sua scelta coraggiosa ed umana di interrompere la carriera politica per non rinunciare alla maternità.
Le Marche e l'unità d'Italia
Libro: Libro rilegato
editore: Codex
anno edizione: 2010
pagine: 401
Alla vigilia del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, questo volume completa un progetto di ricerca, promosso dal Comitato Provinciale di Ancona dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, e ricostruisce sul piano politico, civile e socio-economico la trama degli avvenimenti che, tra il settembre 1860 e il marzo 1861, portarono le Marche dal regime pontificio all'interno dello Stato unitario italiano. Dalla conquista piemontese all'amministrazione Valerio, dal plebiscito del 4-5 novembre 1860 alle prime libere elezioni dei rappresentanti locali e nazionali, il volume, frutto della sinergia e della collaborazione tra ventuno studiosi afferenti a tutti gli atenei e ai principali istituti di ricerca storica marchigiani, indaga peculiarità e protagonisti, problemi e vicende di una svolta storica, percepita come epocale dagli stessi testimoni del tempo.
Macerata nella prima guerra mondiale
Silvia Bolotti
Libro: Libro in brossura
editore: Codex
anno edizione: 2010
pagine: 94
Il libro analizza dettagliatamente la particolare situazione politica e sociale della città di Macerata durante la prima guerra mondiale. Partendo dalla ricostruzione degli scenari italiano e marchigiano, ci si sofferma, in seguito, su quello maceratese, dove una popolazione in maggioranza neutralista non trovando l'appoggio delle forze politiche locali, schierate tra le file interventiste, si dovette rassegnare a combattere il conflitto. La città, benché lontana dai teatri di guerra, sperimentò comunque tutte le difficoltà legate ad uno stato di conflittualità: dalla partenza in massa degli uomini per il fronte alla contrazione del mercato alimentare, dalla limitazione delle libertà personali alle incessanti richieste di denaro da parte dello Stato.
La legislazione del 1866-67 sulle corporazioni religiose. Il caso di Pausula
Emanuela Sansoni
Libro
editore: Codex
anno edizione: 2009
pagine: 112
Il libro analizza dal punto di vista legislativo e sociale i turbolenti anni che seguirono la costituzione del nuovo Stato italiano. Vengono prese in esame in particolar modo le disposizioni che riguardarono più da vicino il mondo religioso e che stabilirono, con la legge del 7 luglio 1866 e quella del 15 agosto 1867, la definitiva soppressione di molte congregazioni religiose, la conseguente cessione allo Stato di tutte le relative proprietà e la dispersione dei religiosi che vi vivevano. Partendo dalla realtà nazionale italiana e passando attraverso la peculiarità marchigiana viene proposto il caso di Pausula (l'attuale Corridonia), una piccola città della provincia di Macerata in cui il passaggio epocale dal regime papalino a quello laico ebbe una forte ripercussione sui principali aspetti civili, sociali ed affettivi della vita dei suoi abitanti.
Società e colera nell'Italia del XIX secolo. L'epidemia di Ancona del 1865-67
Andrea Pongetti
Libro: Libro in brossura
editore: Codex
anno edizione: 2009
pagine: 114
Il XIX secolo fu segnato da numerose e drammatiche epidemie che colpirono un po' tutta Europa, Italia compresa. Tra queste, quelle di colera furono senz'altro le più rilevanti non solo per l'impressionante tasso di mortalità mostrato, ma anche per l'interesse senza precedenti che suscitarono presso politici, amministratori, medici, intellettuali. Questo libro analizza l'impatto sociale che il colera, malattia nuova e strettamente legata alle condizioni economiche ed igieniche della popolazione, ebbe sulla società italiana ottocentesca. In particolare, l'attenzione è rivolta al caso specifico di Ancona, che poco dopo essere entrata a far parte del Regno d'Italia, tra il 1865 ed il 1867, fu vittima di una drammatica epidemia, la cui gravità risultò in evidente correlazione con le arretrate condizioni igieniche, sanitarie e culturali delle masse urbane nonché con le inadeguate risposte generalmente fornite dagli amministratori locali e dalla classe medica.