Codice: Le grandi scoperte
L'uomo che sapeva troppo. Alan Turing e l'invenzione del computer
David Leavitt
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2012
pagine: 247
Pensatore sregolato e rivoluzionario, matematico geniale in grado di violare durante la Seconda guerra mondiale il famigerato codice Enigma, utilizzato dalla Germania nazista; soprattutto profeta dell'intelligenza artificiale, da lui teorizzata già negli anni Trenta quando non era stato ancora creato il primo computer. Ma anche uomo insicuro, solitario e tormentato, etichettato come soggetto pericoloso per la sicurezza dello Stato proprio a causa del suo contributo durante la guerra, poi arrestato e processato con l'accusa di aver commesso atti osceni con un altro uomo. Fino al tragico epilogo del suicidio, per alcuni avvenuto in circostanze misteriose e poco chiare, a soli 41 anni. Difficile, insomma, non restare affascinati dalla figura di Alan Turing. Difficile, a maggior ragione, se a raccontarne la storia straordinaria è David Leavitt, indiscusso maestro della letteratura americana.
L'uomo dei quanti. La vita e la scienza di Richard Feynman
Lawrence M. Krauss
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2011
pagine: 239
Richard Feynman è stato l'antitesi del perfetto accademico: una miscela esplosiva di genio, anticonformismo e carisma che ne ha fatto uno dei protagonisti della fisica e della scienza del secondo dopoguerra. Dal progetto Manhattan alla nascita delle nanotecnologie, dal premio Nobel nel 1965 per gli studi sull'elettrodinamica quantistica fino alla spiegazione del disastro dello Shuttle del 1986, la sua intelligenza irrequieta, energica e temeraria ha percorso intuizioni che hanno poi determinato gli sviluppi fondamentali della fìsica del XX secolo. Lawrence Krauss prende spunto proprio dal lavoro scientifico di Feynman, e ci restituisce il ritratto originale ed emozionante dell'uomo che è diventato una vera e propria leggenda per un'intera generazione di scienziati.
L'uomo che sapeva troppo. Alan Turing e l'invenzione del computer
David Leavitt
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2007
pagine: 247
Pensatore sregolato e rivoluzionario, matematico geniale in grado di violare durante la Seconda guerra mondiale il famigerato codice Enigma, utilizzato dalla Germania nazista; soprattutto profeta dell'intelligenza artificiale, da lui teorizzata già negli anni Trenta quando non era stato ancora creato il primo computer. Ma anche uomo insicuro, solitario e tormentato, etichettato come soggetto pericoloso per la sicurezza dello Stato proprio a causa del suo contributo durante la guerra, poi arrestato e processato con l'accusa di aver commesso atti osceni con un altro uomo. Fino al tragico epilogo del suicidio, per alcuni avvenuto in circostanze misteriose e poco chiare, a soli 41 anni. Difficile, insomma, non restare affascinati dalla figura di Alan Turing. Difficile, a maggior ragione, se a raccontarne la storia straordinaria è David Leavitt, indiscusso maestro della letteratura americana.
Le stelle di Miss Leavitt. La storia mai raccontata della donna che scoprì come misurare l'universo
George Johnson
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2006
pagine: 156
Nel primo Novecento i "computer" dell'Università di Harvard erano donne pagate 25 cents l'ora per catalogare i cambiamenti delle posizioni delle stelle fotografate dai telescopi. In un periodo storico in cui la carriera scientifica era di fatto preclusa al genere femminile, un'astronoma quasi dimenticata dalla storia, Henrietta Swan Leavitt, in lotta per tutta la vita contro una salute precaria, definì una nuova legge fisica che avrebbe cambiato il campo della cosmologia: la relazione riscontrata tra le dimensioni e la luminosità delle stelle variabili giganti permise di stabilire un metodo utilizzato ancora oggi - per misurare le distanze tra le galassie. Il libro è la storia commovente di questo genio dimenticato.
Genio ossessivo. Il mondo interiore di Marie Curie
Barbara Goldsmith
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2006
pagine: 192
Marie Curie è considerata una vera e propria leggenda, per anni oscurata dal proprio mito pubblico: una delle prime donne a raggiungere fama mondiale in un ambito, quello scientifico, in larga parte dominato dagli uomini; prima persona a ricevere due Premi Nobel; prima donna a varcare come docente le porte dell'Università della Sorbona di Parigi. "Genio ossessivo" è però innanzitutto la storia, carica di luci e ombre, di una donna capace di sopportare e sconfiggere pregiudizi, ottusità e malignità di un ambiente culturale che respingeva la sua autorevole presenza.
Incompletezza. La dimostrazione e il paradosso di Kurt Gödel
Rebecca Goldstein
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2006
pagine: 199
I teoremi di incompletezza di Kurt Gödel, considerati una delle fondamentali rivoluzioni culturali del XX secolo, hanno subito una sorte simile a quella del loro creatore, genio tormentato della matematica: celebrati e mitizzati per la profondità intellettuale e il rigore logico che trasmettevano, oggetto di un vero e proprio culto, eppure contemporaneamente - e paradossalmente fraintesi, quando non addirittura respinti. Rebecca Goldstein, fondendo magistralmente il genere biografico con uno stile divulgativo chiaro e puntuale, restituisce all'intuizione di Gödel il suo vero significato, ovvero la prova dell'esistenza di una verità oggettiva ed eterna, solo parzialmente afferrabile dall'uomo.
Tutto, e di più. Storia compatta dell'infinito
David Foster Wallace
Libro: Copertina rigida
editore: Codice
anno edizione: 2005
pagine: 262
In questo libro David Foster Wallace, smesse le vesti dello scrittore di fiction, si prende la responsabilità di indossare i panni del matematico per lanciarsi nell'esplorazione dell'unico territorio che non conosce confini. Il risultato è un reportage senza esclusione di colpi nel mondo astratto dei numeri, tra formule spaccacervello e grafici astrusi. Arrivare alla meta, come sempre nel caso di Wallace, è impresa che ripaga di ogni sforzo trascorso. E il genio e l'ironia con cui attraversa lo spazio ricurvo della lettura riconcilia con l'ostinazione opaca dei numeri.
Il morbo dei dottori. La strana storia di Ignác Semmelweis
Sherwin B. Nuland
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2004
pagine: 146
Un medico ha l'obbligo di lavarsi le mani prima di prendere in esame un paziente. Oggi è banale, appartiene alla categoria del buon senso, più che a quella della deontologia. Eppure nella Vienna della metà del 1800 era un'idea sovversiva. A tirarla fuori era stato un uomo qualunque, un medico anonimo: il suo nome era Ignàc Semmelweis. Mentre il numero dei decessi per febbre puerperale cresceva sempre più, Semmelweis aveva scoperto dove si nascondeva la minaccia, quale era la causa. A diffondere la malattia erano i medici stessi. Pur avendo un immediato effetto positivo i suoi suggerimenti spaventarono la gerarchia medica, che confinò Semmelweis nell'ombra.