Coessenza: Saggi
Lezione sul folklore. L'asino nel mondo colto e popolare
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Coessenza
anno edizione: 2022
pagine: 186
Gli studiosi hanno scritto saggi, racconti, poemi e poesie sull’asino perché, mostrandone pregi e difetti, l’uomo potesse apprendere il modo di vivere meglio; hanno detto tutto e il contrario di tutto sul somaro poiché i diversi giudizi, in realtà, riflettono quelli sugli uomini. Ciò che sembra unicamente umano si può trovare negli animali e ciò che è essenzialmente animale è parte degli uomini. Tuttavia, l’uomo non accetta la propria animalità, si è riservato un posto speciale nella natura e attribuisce i suoi vizi all’asino; cosciente di essere un animale rifugge dal proprio stato, ma non è mai abbastanza santo per non essere un somaro. Nato animale, l’uomo si redime mediante la cultura, ma questo processo non è definitivo: costruisce civiltà tutt’altro che solide e in ogni momento può tornare a un livello di bestialità superiore a quello di tutte le altre bestie.
Gli effetti dell'esclusione. 20 anni dal trasferimento dei Rom da Gergeri a San Vito Alto
Fiore Manzo
Libro: Libro in brossura
editore: Coessenza
anno edizione: 2022
pagine: 62
Il 14 dicembre del 2001, nella città di Cosenza, molte famiglie Rom venivano trasferite da un posto all’altro della città. Questo libro ricostruisce i passaggi fondamentali attraverso interviste, articoli di giornali e ne restituisce una analisi della situazione attuale.
Scritti ultrà
Claudio Dionesalvi
Libro: Libro in brossura
editore: Coessenza
anno edizione: 2017
pagine: 228
Quando, intorno alla metà degli anni Novanta, sugli ultrà iniziarono a piovere manganellate, lacrimogeni e proiettili, io e pochi altri decidemmo che bisognava resistere. Da quel conflitto uscimmo barcollanti, ma a testa alta. Molti dei miei più cari fratelli di quel tempo oggi sono in carcere o sotto terra. Amici, compagne, fratelli e sorelle mi consigliarono di continuare quella lotta impugnando la penna. Non ho mai smesso di farlo. Questo libro raccoglie una selezione degli articoli e dei brevi racconti scritti in questi vent’anni. Oggi guardo indietro e non riesco a correggere una virgola di quanto ho scritto e fatto. Continuo a vivere la mia giornata con quell’approccio fazioso: sempre dalla parte di qualcosa o qualcuno, contro qualcos’altro o qualcun altro. Purché sia sul versante opposto della barricata, rimango sempre alla ricerca di un nemico più forte da sfidare. E nonostante oggi mi consideri un ultrà “in sonno”, non è detto che un giorno non debba risvegliarmi.
Scritti ultrà
Claudio Dionesalvi
Libro: Libro in brossura
editore: Coessenza
anno edizione: 2016
pagine: 223
Quando, intorno alla metà degli anni Novanta, sugli ultrà iniziarono a piovere manganellate, lacrimogeni e proiettili, io e pochi altri decidemmo che bisognava resistere. Da quel conflitto uscimmo barcollanti, ma a testa alta. Molti dei miei più cari fratelli di quel tempo oggi sono in carcere o sotto terra. Amici, compagne, fratelli e sorelle mi consigliarono di continuare quella lotta impugnando la penna. Non ho mai smesso di farlo. Questo libro raccoglie una selezione degli articoli e dei brevi racconti scritti in questi vent'anni. Oggi guardo indietro e non riesco a correggere una virgola di quanto ho scritto e fatto. Continuo a vivere la mia giornata con quell'approccio fazioso: sempre dalla parte di qualcosa o qualcuno, contro qualcos'altro o qualcun altro. Purché sia sul versante opposto della barricata, rimango sempre alla ricerca di un nemico più forte da sfidare. E nonostante oggi mi consideri un ultrà “in sonno”, non è detto che un giorno non debba risvegliarmi.
Bailamme dopo la tempesta. Cosenza nel secondo dopoguerra (1943-1953)
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Coessenza
anno edizione: 2023
pagine: 168
Gli anni del secondo dopoguerra a Cosenza e provincia furono caratterizzati da timori e speranze. Russi e americani erano ai ferri corti e la minaccia di un nuovo conflitto con le armi atomiche creava un clima di diffuso timore. Le leggi per punire i gerarchi fascisti non ebbero alcun effetto e le lotte per la terra che avevano coinvolto migliaia di braccianti si conclusero in una sconfitta. Fallimentari si rivelarono anche le riforme del governo per creare posti di lavoro e migliaia di giovani, come in passato, furono incoraggiati a emigrare perché la loro partenza attenuava i conflitti sociali ed era funzionale alla ricostruzione del Paese. Nonostante i tempi difficili, però, la gente aveva una gran voglia di vivere e dimenticare al più presto il drammatico passato; dopo tanti anni di cieca obbedienza a un capo molti compresero che il destino era anche nelle loro mani. Si sognava un mondo nuovo camminando con gli occhi bene aperti per non cadere e, nonostante la paura avesse più argomenti del coraggio, uomini e donne nutrivano grandi speranze che in alcuni conducevano alla rassegnazione o all’inganno e in altri alla lotta e all’impegno per far fronte alla dura realtà.