EdiGiò: Le giraffe

Guardando nello specchio, Andy non vide il suo riflesso, come si aspettava, ma la figura di una piccola persona che piangeva disperata. Sentì lo stomaco sobbalzare. Il suo mondo, fatto di certezze e di quel tanto di spavalderia, si frantumò in un attimo sotto i colpi dell'assolutamente irrazionale. Cercate il Potere ma lo avevate già perché sono solo le vostre scelte a modificare la vostra vita.

Era buio e si vedevano lontane le luci della città. Si percepivano anche i crepitii dolciastri e i boati violacei delle moto di varie cilindrate che percorrevano in estenuanti scorribande la circonvallazione, superando il ponte fino al posto di blocco che di tanto in tanto veniva violato. Succedeva allora che bande di teppisti dilagassero nella campagna, dando sfogo alla loro primitiva e insaziabile aggressività. In capo a sei mesi avremmo udito il gelido e straziante rimbombo delle cariche di dinamite che avrebbero falciato di netto un´intera campata del ponte. Solo una passerella pedonale avrebbe permessoalle due facce di quella umanità dicotomica di scambiarsi occhiate di ghiaccio.

Paesaggi da favola, boschi, paesini, grandi città e poi ancora laghi e oceani, fanno da sfondo a questa storia. La storia di una ragazza semplice che vive una vita semplice e serena senza troppi scossoni, fino al giorno in cui un tragico evento darà inizio alla sua nuova vita. Vivrà sentimenti e incontrerà persone che le regaleranno tenerezza, amore, passione e amicizia. Ma i sentimenti e le esperienze della vita non sono solo positive e Sarah lo sperimenterà in prima persona.

"Quanto grande può essere il vuoto?" A Fiumetto, paese di campagna del dopoguerra e teatro dell'omicidio, nulla sarà più come prima. Costretti tra paure, diffidenze e segreti, i suoi abitanti concordano su un unico aspetto dell'intera faccenda: solo un santo, infatti, potrebbe sbrogliare l'intricata matassa. Vincitore della II edizione del premio Nero Wolf, "L'urlo del grano" è un romanzo corale in cui i personaggi, spesso, portano nomi evocativi, e in cui le tinte delle spighe e della paglia si fondono, e confondono, con il giallo di un efferato delitto.

Le tappe più significative della vita di una donna, in cui coesistono modernità e tradizione; razionalità e sentimento. Una donna - come tante impegnata su due fronti: il lavoro e la gestione familiare e con a fianco un uomo d'altri tempi che le affida anche la vita.

Piccole storie di persone ai margini, a volte per colpa della società che li respinge, a volte per scelta. Storie di oggi e di ieri, storie di persone incapaci di sentirsi a casa in un presente che lascia intravedere solo un passato da rimpiangere o un futuro da temere.Vite bizzarre, fuori dal coro, oppure così normali da essere pronte a precipitare nella follia.

Una tesina per l'Esame di Maturità o l'aroma intenso che colora di ruvido e frizzante l'uggia molesta di una giornata insipida. Un saggio a tutto tondo sull'ironia o il passo astante di chi, come me, di saggio, non sa far altro che riderci sopra per davvero.

Una ragazzina tanto integralista da non riuscire a farsi suora viene affidata alle cure di un malconcio psicanalista. Due vite marginali compongono un tessuto ricco di emozioni e convincimenti, tra le paure e le speranze con cui si apre il millennio. Scritto di testa e di pancia da un occidentale che non rinuncia ad orientarsi nelle "complementarietà cibernetiche" di cui è ricco il nostro tempo: Globale/ locale, Pubblico/privato, Cosciente/inconscio, Complesso/semplificato, Cristiano/darwiniano, Verità/finzione, Integrità/adattamento, Isolato/connesso, Car-nivoro/vegetariano, Passato/futuro... ed altre apparenti contrapposizioni cercano espressione in una Sicilia attuale e arcaica, mortifera e vitale, marginale eppur centrale come da sempre questa terra sa essere.