Edita Casa Editrice & Libraria: Di terra e di sole
Leopardi è stato a Tenerife
Libro: Libro in brossura
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2024
pagine: 256
Sembra superata l’idea secondo la quale il docente riversa le proprie conoscenze nella mente degli alunni: la mente dell’alunno non è un vaso da riempiere; la figura del discente passivo, destinatario dell’insegnamento, ha imperato troppo a lungo perché possa essere completamente superata. L’insegnante deve far scoprire all’allievo la sua propria idealizzazione della disciplina, stimolandolo a concretizzare una personale interpretazione, che parte da un’idea già posseduta in partenza e che, man mano, deve raffinarsi. Così l’apprendimento acquisisce so- stanza, non viene dimenticato, e soprattutto gratifica, perché è sostanzialmente creato a misura dallo studente. Il docente deve stimolare l’allievo in modo tale da evidenziare, ed eventualmente anticipare, gli ostacoli che in- contrerà sul cammino; sarà l’allievo stesso a proporre soluzioni che non comportino l’osservanza di alcun dogma precostituito… La maggior parte degli alunni, quando costruisce ciò che li gratifica, è colto da un tale entusiasmo che consentirà loro di intraprendere un percorso ricco di “sfide”.
Ping Pong. Sogno, fantasia, razionalità
Nicola Gala
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2017
L'autore, esperto comunicatore ed insegnante di esperienze di vita oltre che di letteratura e cinematografia, approfittando di numerosi trascorsi in ambito pongistico, ci racconta dello stato d'animo dello sportivo, dei suoi limiti e delle sue potenzialità, dei suoi timori, ma anche dei suoi sogni. Il pongista è, innanzitutto, un uomo, poi un atleta. Il tavolo da ping pong rappresenta una condizione fisico-temporale di "lealtà, libertà, uguaglianza" in cui non esistono dipendenze, gradi, gerarchie, se non relative alle classifiche nazionali. Il pongista, per l'autore, sogna costantemente ed ha continui obiettivi, il suo "premio" ha varie forme, nomi, sfaccettature, nonostante l'età avanzi, ma non per questo perderà di valore. Attraverso il "codice del ping pong", che Nicola Gala denominerà "pseudo-decalogo del ping pong" ci vengono trasmessi i valori ed i principi che conducono il pongista al successo: su tutto sogno, fantasia, razionalità. Ed in un percorso che coinvolge professionisti, amatori, giovanissimi, adulti, istruttori, atleti provenienti da ogni "dove" dello "stivale", pronti ad affrontare ostacoli di ogni sorta pur di presenziare alle manifestazioni sportive.
Piccola vita
Nicola Gala
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2017
pagine: 216
"Piccola vita". Così Nicola Gala ha voluto chiamare il romanzo per racconti della sua famiglia, che si svolge, in realtà, attorno alla figura centrale del padre Alessio e si chiude con la sua morte. L'aggettivo che qualifica l'oggetto del racconto, cioè la "vita", non è certo un ridimensionamento, né una preventiva modestia. "Piccola" non vuole riproporre analogie letterarie, che so: con "Piccolo mondo antico" di Antonio Fogazzaro, nel quale vi era un tentativo di contrappasso semantico, tutto teso a esaltare valori sminuiti dalla modernità, o con "Piccolo campo" di Erskin Caldwell, nel quale l'universo della provincia americana, circoscritto dalla narrazione, è per converso sterminato, come la casistica tipologica dei protagonisti impone. Neppure "La piccola città" di Heinrich Mann, nella quale la coralità umana consente, a una piccola comunità dell'Italia meridionale, il superamento delle ataviche divisioni politiche.