Adea

Un libro che si rivolge a quanti, nella vita, hanno avuto l'intenzione e l'occasione di ricercare il senso della propria esistenza. In qualunque modo e attraverso qualsiasi filosofia, testardamente e con impegno o anche con il semplice buonsenso che, da solo, rende così evidente quanto "non ce l'abbiano raccontata giusta". In particolare, il testo è dedicato a tutti coloro che, entrati in contatto con qualche insegnamento e magari impegnati in un serio lavoro da anni, credono sia possibile realizzare la verità in questa stessa vita, attraverso un improvviso risveglio della coscienza. Ciò che, per intenderci, in Oriente chiamano "Illuminazione". A chi pratica yoga, meditazione, zen, arti marziali o qualsivoglia disciplina che aspiri a qualcosa di più che non un semplice benessere psico-fisico, può essere utile chiedersi che cosa farsene del bagaglio raccolto in anni di lavoro. Se non si raggiunge, cioè, l'obbiettivo di una rivelazione della reale natura del proprio Sé, a cosa sono servite tutte le pratiche, gli sforzi, i sacrifici compiuti nel tempo? Proveremo, in questo testo, a trattare proprio questo tema. E si tratta di un argomento riservato in specifico a questa specie rara di incontentabili curiosi che antepone la ricerca di un senso all'accettazione passiva. Due chiacchiere tra amici, persone che hanno condiviso fino ad oggi un pezzo del cammino. Vogliamo insomma chiederci, ormai arrivati insieme a questo punto: "Alla fine, cosa rimane?".

Un bambino, nei cui occhi si cela una conoscenza antica... La crescita di un essere di alto lignaggio spirituale attraverso i millenni... Una vicenda che vede una donna, Mira, sacrificare se stessa per trasmettere al suo compagno di sempre ciò che di più sacro esiste per lei: la volontà di servire l'umanità, nel desiderio e nella passione. Sarà proprio questo sacrificio a portarla a realizzare quell'unica esperienza che ancora le manca per concludere il suo percorso terreno. Una storia dolce e intensa, ambientata in una Milano moderna, ma che spesso ritorna ai ricordi di altre vite vissute da Mira, in tempi antichi in cui straordinari poteri le consentivano di influire sul destino di interi popoli. Una trama avvincente che guida il lettore con dolcezza in una dimensione spirituale di amore, passione e sacrificio, sullo sfondo del percorso interiore di un essere eccezionale.

«A volte, non so perché, alcuni lavori anche se più impegnativi di altri ci regalano momenti di autentico piacere. È questo il caso del mio ultimo libro "Guida allo shobogenzo, Sutra zen-soto", un testo che crea una sintesi su ciò che il Maestro DOGEN ci ha lasciato come guida fondamentale per giungere alla "Vera natura di Buddha", mirabili scritti che ci rivelano il "come" tanto sperato…». Con queste parole Walter Ferrero presenta il suo ultimo lavoro, una raccolta di brani tratti dallo shobogenzo del grande Maestro Dogen e dei principali Sutra della Scuola zen-soto. I testi sono riproposti in una veste nuova e più vicina alla sensibilità dei nostri giorni e sono il frutto di un lungo lavoro di traduzione e di comparazione delle versioni in inglese e in francese più note e accreditate dagli studiosi. L'intento è quello di introdurre e condurre il lettore nel mondo dello Zen, attraverso un'edizione elegante e raffinata che comprende un volume in brossura con cofanetto, con oltre 100 foto e illustrazioni abbinate ai testi. Un viaggio , attraverso le parole e le immagini, alla scoperta dell'essenza di questa Tradizione che, a ben vedere, in tutte le epoche ha sempre saputo rivolgersi direttamente al cuore degli uomini e mostrargli la loro vera natura.

Il linguaggio è un prodotto della mente descrittiva, uno strumento che, per sua natura, non è in grado di descrivere stati dell'essere che trascendono la mente stessa. È, questo, il caso della meditazione, un'esperienza di ordine trascendente, impossibile da tradurre in parole. Chi ha provato a descriverla, lo ha fatto attraverso un linguaggio analogico, fatto di paradossi e immagini. E proprio l'immagine, tratta soprattutto dalla più ricca tradizione buddhista, fa da filo conduttore a questa "Guida alla meditazione" di Walter Ferrero: un percorso iconografico coloratissimo, accompagnato da allegorie e aforismi a cura dell'autore. Un viaggio delicato in un mondo esperienziale che va oltre le parole, fino a toccare le corde più profonde del cuore.

Siamo tutti uguali: abbiamo due braccia, due gambe, una testa, un corpo che si muove nello spazio. Eppure siamo anche tutti diversi. Le culture che si sono occupate dello studio dell'essere umano hanno dovuto catalogare gruppi di individui secondo tipicità e attinenze, fino a strutturare una "scienza dei tipi" che, pur con caratteristiche diverse nelle varie forme culturali, ha evidenziato tre, quattro o anche cinque costituzioni umane che, per molti versi, coincidono. Questo libro propone un viaggio all'interno delle costituzioni umane, dall'ayurveda indiana, al taoismo, alla tradizione occidentale, fino all'omeopatia, erede moderna della medicina degli antichi, rivolta alla conoscenza e alla cura dell'uomo piuttosto che della malattia. È un viaggio che si propone d'indagare la complessità umana e punta a inserire l'individuo nel suo spazio psico-fisico, insieme alle sue relazioni con l'ambiente in cui vive e opera. Un percorso utile per coloro che studiano curano la disarmonia, ma anche uno strumento fondamentale per arrivare a conoscersi più a fondo. Per sapere, insomma, che "tipo" siamo.

Pare proprio che la nostra epoca rappresenti l'occasione per un "salto" importante. Molti indizi portano a pensarlo. Tuttavia, il livello di complessità e dispersione delle nostre vite rende questo passaggio piuttosto problematico. Occorre recuperare un patrimonio antico, profondo ma serve anche la capacità di saperlo superare, di non rimanere attaccati a nulla e di industriarsi affinché la vita che attraversiamo sia piena, bella, piacevole, liberata dalla paura e sollevata dai sensi di colpa prodotti da una morale umana e solo umana. Un concetto di "bene" e "male" che non è nelle cose ma solo nel tempo e nello spazio del pensiero dell'uomo. È necessario superare la lunga sequela di visioni moralistiche che hanno fatto il loro tempo, frutto di paure, di ipocrisie, di non comprensione degli insegnamenti che grandi esseri hanno donato all'umanità. Questo libro apre le porte a questa opportunità e suggerisce un nuovo modo per approcciare una vita nuova, Una "vita nova" 2.0.