Boogaloo Publishing

La teoria del poker ha fatto progressi enormi negli ultimi anni e appariva evidente che un nuovo libro dovesse riflettere questo sviluppo. Elementi chiave come i range delle mani, la pot equity e l'equity nel torneo oggi sono compresi molto meglio e sono stati sviluppati nuovi strumenti per la comprensione del gioco come l'ICM (l'independent chip model). Questo libro esamina il gioco dando un'idea di come un forte giocatore pensi al tavolo. Tuttavia, sedersi semplicemente al tavolo da poker e "giocare bene" non è più sufficiente per avere successo. Oltre a giocare bene, oggi è fondamentale studiare in maniera efficace, prepararsi bene ed essere spietatamente onesti nell'analizzare il proprio gioco. Il "giocare bene" deve comprendere questi fattori. Il libro si occuperà di tali questioni. Identificherà in che modo i giocatori vincenti affrontano l'analisi del proprio gioco e di quello dei loro avversari abituali. Ci sarà del materiale sull'uso delle statistiche, sullo svolgimento di calcoli, sull'analisi del proprio gioco, sullo studio e sulla pianificazione. Spiegherà poi come trovare e fare uso di informazioni.

Se vi aspettate un tipo di libro stile manuale, che comincia con le mani di partenza o il gioco pre-flop, per arrivare al capitolo finale su come giocare al river, allora questo è il libro sbagliato. Rolf utilizzerà gli sviluppi del suo gioco e la sua esperienza come fossero le fondamenta di questo libro. In pratica il libro comincia dove finisce il suo precedente libro, "Pot-Limit Omaha": affronta il passaggio dalle partite di PLO full-ring mid-stake, giocate sui principali siti, alle partite six-handed dai limiti relativamente bassi, dove lentamente ma inesorabilmente cerca di migliorare il suo gioco, di correggere i suoi errori, di aumentare i limiti e alla fine di cominciare anche a concentrarsi sul gioco heads-up. Insomma, questo libro è semplicemente uno spunto tecnico su come affrontare un qualcosa di completamente nuovo. Grazie al solito approccio passo-dopo-passo, vi mostrerà gli adattamenti necessari per continuare a migliorare nel gioco short-handed; poi troverete il punto di vista di Rob Hollink, spesso completamente diverso da quello di Slotboom, il quale analizzerà una serie di mani specifiche.

Se siete pronti, questo libro può insegnarvi molte cose utili sul PLO. Cominceremo coi fondamentali, tipo quali mani di partenza sono giocabili e come distinguere un ottimo flop da un flop disastroso, fino ad arrivare a illustrare i ragionamenti che dovrete fare per giocare e vincere nelle partite high-stakes. Ovviamente, la semplice lettura di questo libro non farà di voi un giocatore vincente: serve anche molta esperienza. Quindi iniziate dalle partite small-stakes, dove le vostre probabili perdite iniziali non vi faranno (troppo) male, anche se magari siete già dei vincenti nell'hold'em. Quando sarete in grado di vincere nelle partite meno onerose, potrete salire di livello, ma senza esagerare. Ad ogni modo, non saltate a un livello troppo alto per le vostre capacità; piuttosto, se cominciate a perdere al vostro nuovo livello, scendete fino a trovare uno stake al quale sarete in grado di vincere. Inoltre, questo libro tratterà anche alcune delle implicazioni della regola dell'all-in nel poker. Si tratta di un argomento che include l'uso e l'abuso di questa regola, sul quale qualsiasi serio giocatore di poker deve riflettere.

Attualmente il razz è la variante di poker extra no limit hold 'em che sta attirando un numero sempre maggiore di giocatori italiani, anche in quanto fa parte del H.O.R.S.E. che sta prendendo sempre più piede anche dalle nostre parti. Il eazz è un gioco semplice, divertente e può costituire un connubio interessante con la filosofia di gioco di molti pokeristi nostrani. Con questo testo di studio la Boogaloo Publishing e Marco Trevix colmano la lacuna rappresentata dalla mancanza di opere sul razz, offrendo un libro per molti versi rarissimo, e dimostrando ancora una volta la volontà editoriale di coprire tutte le varie discipline, non solo l'hold'em. Un movimento pokeristico nazionale se vuole imporsi a livello mondiale deve per forza fare i conti anche con discipline che per ora non stanno ancora andando per la maggiore (in Italia).

Tutta la vita in una partita di calcio. Può accadere, se si tratti di Milan-Sampdoria 0-1, gol di Chiorri al 16' della ripresa. Quel 22 marzo 1981, allo stadio di San Siro a Milano, davanti a trentamila persone di cui una su dieci venute dalla riva del mare, il passato e il futuro di una squadra dal nome tirato a sorte e dalla maglia unica al mondo si erano scambiati la parola d'ordine, l'abracadabra perché si avverassero tutti ma proprio tutti i sogni, anche quelli non sognati. La cronaca dice che quel risultato fu inutile; questo romanzo, come spesso fa il calcio, racconta un'altra storia. I giocatori da protagonisti diventano comparse, scendono in platea per far posto sul palco alle figure evocate dallo sguardo dell'autore, che riporta il suo orologio al tempo di un giorno perduto da adolescente impaurito e desideroso dell'età a venire, chiamando in scena un vecchio ragazzo mai conosciuto, un amico prossimo a perdersi, un poeta inarrivabile, un grande talento prodigo di sé fino a dissiparsi nell'attesa, due cattedrali contrapposte l'una di marmo e l'altra di cemento armato, un santuario di parole e una ragazza che non c'era.

In "Skinheads", John King ci conduce nella cultura skinhead dei giorni nostri spiegando attraverso le storie dei personaggi del libro come non sia mai morta. "Skinheads" è la storia di uno stile di vita, raccontata attraverso tre generazioni di una famiglia: Terry English, skinhead original amante dello ska e titolare di una agenzia di mini-cab, Nutty Ray, street-punk skin e hooligan attivo, Lol, figlio di Terry e nipote di Ray, un ragazzo di quindici anni che si è appena affacciato alla vita. Terry è malato e teme di non arrivare al suo cinquantesimo compleanno, ma va avanti grazie alla sua musica, alla sua adorabile assistente Angie, e alla scoperta dell'Union Jack Club, un locale abbandonato che Terry decide di mettere a posto per poi riaprire. Ray, nel frattempo, è in giro sul mini-cab e stenta a trattenere la sua rabbia, il suo unico sfogo sono i giorni liberi passati in giro con la crema dei Chelsea. Quando però decide di farsi giustizia da solo in un'esplosione di violenza giustificata, il suo futuro comincia a rabbuiarsi.

"Vivevo la vita di una rock-star. Spogliarelliste mozzafiato, sesso con molte donne, festini selvaggi, droga, tanta droga. Frequentavo il jet-set, giocavo high-stakes poker vincendo milioni di dollari e buttavo i soldi come fossero coriandoli, grazie anche alla mia ossessione per le scommesse sportive. Quello stile di vita mi sembrava strepitoso, un sogno diventato realtà, ma c'era un rovescio della medaglia, che mi avrebbe fatto finire perfino in galera. Avevo scalato le vette del poker mondiale col personaggio di "The Mouth" e vinto tre braccialetti WSOP, ma a causa della droga mi ritrovavo fottuto per sempre e inoltre non sapevo ancora di avere un problema più grosso. Il disturbo bipolare ha iniziato a manifestarsi durante la mia iniziazione al poker. Potevo giocare sessioni strepitose, vincere un sacco di soldi, dire a tutti che ero il miglior giocatore del mondo e solo qualche ora dopo tornare alla mia roulotte e cadere in una depressione a dir poco paralizzante. Si dice che i poker pro debbano controllare le emozioni, ma io non sono mai stato capace di controllarmi."

Un nuovissimo metodo di selezione per le scommesse sportive sul calcio, con cui sono stati regolarmente battuti per ben sei mesi tutti i bookmaker. Un sistema per la roulette che, applicato alle scommesse sportive, ha registrato una notevole percentuale di vittorie con una bassissima esposizione economica per il giocatore, il tutto documentato da prospetti statistici, grafici e da un registro completo di tutti gli eventi giocati. Per venire incontro anche ai meno esperti, ogni argomento del libro è trattato con la massima semplicità espositiva, prevedendo anche una breve ma esauriente panoramica sul mondo del betting in generale, con suggerimenti e consigli pratici per provare ad ottenere il massimo da questa ormai diffusissima pratica. Il sistema, vista l'ampissima offerta presente, è nato per essere applicato al gioco online, ma date le sue particolari caratteristiche di selezione degli eventi, si presta anche ad una pratica 'live', infatti gli incontri selezionati possono essere giocati anche nelle numerose sale scommesse o ricevitorie, presenti in ormai tutte le città del nostro paese.

Era il Jim Morrison dei casinò, una leggenda ancor prima di diventare maggiorenne. Stuey Ungar, figlio di un allibratore ebreo del Lower East Side di Manhattan, abbandonò le scuole superiori per diventare un fenomeno ai tavoli delle bische clandestine. In poco tempo finì per sconfiggere ogni singolo top player di Gin Rummy della East Coast. Finanziato dalla famiglia mafiosa dei Genovese, Stuey iniziò presto a viaggiare per il Paese a caccia di nuovi sfidanti e opportunità per mettersi sempre alla prova. Quando ormai nessuno se la sentiva più di sfidarlo a Gin, Stuey si buttò sul poker, con insaziabile fame di azione e nessuna paura. Il poker e in particolare il no-limit hold'em sarebbe stata la sua consacrazione. A Las Vegas vinse le World Series of Poker per tre volte, un record assoluto. Dopodiché la sua ascesa iniziò a incontrare ostacoli, soprattutto a causa della sua vita privata, che subì tremendi scossoni. Questo è la storia di un uomo che ha trionfato nel suo gioco ma ha perso il controllo sulla propria vita.

Si calcola che nel 1978 ci siano volute più di diecimila ore di lavoro per la stesura di questo libro, e già sfogliandolo ci si renderà conto della complessità dell'opera e del livello di approfondimento. Dopo una sezione intitolata "Strategia Generale", nella quale vengono trattati molti argomenti che devono essere fatti propri da chiunque voglia fare del poker un passatempo vincente o una professione vera e propria, si entra nel vivo. Doyle per affrontare le varie tipologie di poker si è affidato a dei validissimi esperti, ognuno con un suo punto di forza in una specifica variante.

"Un altro giorno di gloria" racconta gli ultras visti da dentro, non gli ultras che cantano e sventolano bandiere ma quelli che non sono minimamente interessati al risultato, perché la loro partita è quella che si gioca nelle strade attorno allo stadio. Pablo e i suoi soci hanno trovato nella violenza calcistica, e non solo, una via di fuga dalla noia di una vita ordinaria, cercano costantemente lo scontro e l'avventura urbana. La loro 'passione' per la violenza gratuita è ossessiva come può esserlo un culto pagano e come tale le sono devoti in ogni momento. Ma questa 'way of life' di Pablo e della sua ciurma si rivelerà una fuga verso il nulla, una corsa costellata di brutalità che avrà come unico approdo un altro giorno di gloria.

Per molti dei giocatori che stanno cercando di ottenere dei buoni risultati giocando cash game no-limit, il mondo dell'on-line è una frontiera ineludibile, ma si tratta di un "ambiente" molto diverso dall'ambiente dal vivo dei casinò; per questo motivo è necessario affrontarlo in maniera diversa e probabilmente anche con un differente approccio mentale. In questo libro ci focalizzeremo sulle partite 6-max. Il motivo è semplice. Se siete capaci di giocare bene in una di queste partite, il passaggio a una partita full-ring sarà semplice. Nei tavoli 6-max c'è un livello di aggressione superiore. È proprio per questo che lo scenario delle partite 6-max è il posto più adatto per imparare a padroneggiare il poker on-line. Il libro si divide in cinque parti. Nella prima analizzeremo i concetti che entrano in campo quando si gioca cash a NLHE. In "Giocare on-line", vedremo cosa rende il poker on-line diverso dal gioco live, spiegando come usare i database e gli HUD, come prendere note sugli avversari, il gioco multi-table, la selezione dei siti, dei tavoli e dei posti.