Bottega Errante Edizioni
Hotel Universal
Simona Sora
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 288
L’Hotel Universal, nell’antico centro storico di Bucarest, ombelico di un mondo orientale, è stato un bordello, poi un rifugio della Securitate in epoca comunista, e infine un ostello per studenti bohémien dopo la rivoluzione romena del 1989. Lo abitano personaggi bizzarri – il professore di lingue antiche Pavel Dreptu, l’aspirante suicida Mohicano, Aliona la chiromante – e Maia, giovane inquilina, che intesse una storia lunga 150 anni tramandata per linea matriarcale assieme alla ricetta segreta della marmellata alle rose. Decine di storie si stratificano l’una sull’altra in una costruzione ipnotica che ondeggia tra realismo magico, memoria e premonizione, fino a quando all’Hotel Universal accade un misterioso omicidio.
La trota ai tempi di Zorro
Michele Marziani
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 200
È l'inverno del 1975. Stefano Baldazzi Morra ha 13 anni ed è arrivato in Piemonte, nel piccolo paese di Gozzano, assieme alla famiglia. A segnare la crescita di Stefano, la pesca alla trota: una passione vissuta come una sorta di allenamento alla vita, un passatempo a cui dedicare tutto il tempo libero dallo studio. In pochi mesi la tranquilla vita di Stefano si trasforma. Il padre, in grave crisi personale, abbandona la famiglia per ritrovarsi alcolizzato a condurre una vita da barbone. A scuola si respirano i profumi della rivolta, dei moti studenteschi che esploderanno nella primavera del 1977. "La trota ai tempi di Zorro" è un romanzo in cui gli anni di piombo sono visti con gli occhi di un ragazzino, ingenui e curiosi e la pesca diventa chiave di lettura del mondo, possibilità di conoscenza e di riscatto rispetto al cinismo della vita.
Il ministro
Stefan Boskovic
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 220
Il racconto dei nove turbolenti giorni del ministro della cultura del Montenegro, Valentino Kovacevic, durante i quali l’uomo lotta contro l’ondata di eventi politici e sociali che lo sommerge dopo l’accidentale uccisione di un’artista durante una performance. Un vortice che mette in discussione tutto il mondo che ruota attorno al ministro, che mina la sua carriera e che coinvolge gli aspetti intimi e familiari della sua vita. "Il ministro" è di fatto un ritratto psichedelico e decadente della società contemporanea, della politica e dell’instabile equilibrio fra uomo e potere.
Vino e libertà
Angelo Floramo
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 256
Le storie di Floramo ci conducono per borghi antichi o periferie sterminate, dagli Stati Uniti al Mar Nero, disegnando topografie ribelli quasi sempre macchiate di sugo. Sanno tutte di ebbrezza e di libertà, forse perché il tempo di questo nostro vivere va intriso di vino tanto quanto di ideali. Il lettore è dunque avvisato: qui si beve molto, molto si mangia. Si fuma e si ama. E soprattutto si sogna, senza necessariamente andare a dormire. Di che cosa? Ma di un mondo migliore del nostro, come quello per il quale hanno lottato i protagonisti dei racconti. Alcuni reali, altri inventati. Cos'hanno in comune la periferia di Praga, la Dalmazia in inverno, un birraio di Belfast, o una tabaccheria di Lisbona? Nulla, probabilmente, oltre a quello struggimento che prende sempre il cacciatore di storie, quelle che si impregnano di alcol e di anarchia quando arrivato alla fine di un lungo viaggio non chiede altro che di poterle raccontare a qualcuno. Forse perché è ubriaco, o forse perché innamorato: di una donna, di una bottiglia o di un'utopia, in fondo non fa troppa differenza.
Erodoto108. Trimestrale di viaggi, luoghi, persone. Volume Vol. 35
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il numero 35 della rivista di viaggi, luoghi e persone, Erodoto108, racconta due luoghi apparentemente estranei l'uno all'altro: la Lunigiana e l'America del Sud. È attraverso i libri e i librai che questi due parti di mondo così diverse si incrociano, è Emanuele Maucci che diociottenne partì dalla Lunigiana e raggiunge l'Argentina dove continuò il suo mestiere di libraio ambulante (da qui deriva e ha origine anche lo storico premio Bancarella). La narrazione della Lunigiana, quindi, poi rimbalza in Uruguay, Colombia, Messico, Argentina in un continuo rimando, in una serie di link sorprendenti. E poi nel numero 35 ci sono i reportage sull'Ucraina, Milano e la rotta Balcanica.
Il giorno in cui finì l'estate
Sebastijan Pregelj
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 312
Jan è un bambino come tanti, che va a scuola negli anni Ottanta. La sua prima bicicletta, il primo amore, i teppisti ai cancelli della scuola, i primi episodi di Guerre Stellari e la TV a colori. L’unica cosa che lo distingue dagli altri bambini è una straordinaria immaginazione. Viene chiamato a prestare il servizio militare poco prima della disgregazione della Jugoslavia, in un momento in cui tutto diventa fragile e le certezze diventano meno salde. Quando il Paese crolla, crolla anche la porta della sua cameretta, il luogo dell’infanzia e della fantasia. "Il giorno in cui finì l’estate" è un romanzo di formazione ed è probabilmente il primo romanzo sloveno che, attraverso una narrazione personale, descrive il periodo in cui la Slovenia era in procinto di ottenere l’indipendenza.
Prima che Breznev morisse
Iulian Ciocan
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 144
L’epoca è il crepuscolo del decrepito regime di Breznev, il luogo la Repubblica Socialista Sovietica di Moldavia: la periferia latina dell’Impero. Con un occhio acuto e gogoliano per i dettagli grotteschi, spesso squallidi, della vita quotidiana in URSS, Iulian Ciocan dipinge ritratti cupamente umoristici dell’Homo sovieticus. Dai veterani di guerra e dagli umili lavoratori delle fattorie collettive ai venerabili pezzi grossi del Partito, ognuno di loro giunge a una inquietante consapevolezza: che i nobili ideali della società sovietica erano da sempre bugie. E per il giovane pioniere idealista Iulian, la più grande disillusione di tutte sarà la brusca rivelazione della mortalità di Breznev.
Celebrazione
Damir Karakas
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 112
Damir Karakas torna alle sue radici nella Lika, la regione croata nascosta dietro la maestosa montagna del Velebit. Questo romanzo breve ci presenta tre generazioni di contadini nel loro piccolo villaggio. È la storia di Mijo che osserva le luci lontane della casa di famiglia mentre si nasconde nei boschi dall’esercito partigiano. Di Mijo bambino che porta il suo cane a morire nel profondo della foresta, di quando da ragazzo scopre l’amore e il fascismo, di un padre che non sa cosa dare da mangiare alla famiglia. Celebrazione è un vivido revival della vita contadina nella Lika, è un libro profondamente politico, sensuale, appassionato. "Karakaš è però proprio uno scrittore della sua terra natale. Lo è quando scrive al meglio, le sue ossessioni sono quelle della sua terra, il suo concetto estetico è della sua terra. Al contempo, ovviamente, è perfettamente ininfluente come rappresenta la sua Lika e se una Lika del genere esista veramente" (Dalla postfazione di Miljenko Jergovic)
Il teatro e la sua città. Per i 25 anni del Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Libro: Libro rilegato
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 208
Una narrazione corale, variegata, emozionata. Il teatro delle attese, il teatro delle scommesse perdute, il teatro che non c’era, compie venticinque anni. Un’età giovane, spensierata e ricca di futuro, sebbene poggi la sua esistenza, il suo essere, il suo significato sulle fondamenta di un passato che da tempo la memoria collettiva ha il vizio di relegare in angoli bui e nascosti. Il racconto, il più possibile fedele alle fonti e alle documentazioni storiche esistenti, di questi venticinque anni, partendo proprio da quelle radici profonde e fertili grazie alle quali la Udine dell’Ottocento era potuta diventare la città dei teatri. Questi venticinque anni meritavano di essere raccontati attraverso i punti di vista, diversi e quindi ancor più particolari e interessanti, di chi ha conosciuto, frequentato e vissuto quel teatro con indiscussa professionalità. Ma anche attraverso le emozioni, le idee e i progetti che ne hanno innervato l’esistenza e che hanno saputo connotare il Teatro Nuovo Giovanni da Udine divenuto fulcro insostituibile per operatori culturali e appassionati.
La nuova Gerusalemme
Borislav Pekic
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 348
Cinque storie visionarie che compongono una vera cronologia gotica. Dalla Grecia medievale tormentata dalla peste alla provincia inglese accecata dalla superstizione e dal fanatismo religioso, dove il flautista bambino John Blacksmith scopre di aver ricevuto da Dio il dono di presentire se una persona sia o no colpevole di stregoneria. E ancora nella Parigi stremata dal Terrore giacobino, dove il copista Popier decide di salvare i condannati alla ghigliottina ingoiando segretamente le sentenze che è incaricato di trascrivere. Per giungere alla Belgrado di fine anni Ottanta e poi scoprire una Gerusalemme distopica del 2999. Il punto è uno nella poetica di Pekic: prendere coscienza dell'impossibilità dell'essere umano di ottenere risposte valide alle fondamentali domande che si pone da quando è sulla terra.
Mosaico Ucraina. Viaggio dentro le molteplici identità di un popolo
Olesya Jaremcuk
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 208
Un reportage che esplora le storie di persone che appartengono a quattordici minoranze etniche che vivono entro i confini dell’attuale Ucraina: cechi e slovacchi, turchi mescheti, svedesi, rumeni, ungheresi, rom, ebrei, liptak, gagauzi, tedeschi, valacchi, polacchi, tatari di Crimea e armeni. È la cronaca della miriade di migrazioni volontarie e forzate che hanno attraversato l’Ucraina per secoli, e che l’hanno resa il Paese dalle molteplici sfaccettature che è oggi. Allo stesso tempo, è un racconto commovente e lucido delle diversità che sono sopravvissute (o meno) al rullo compressore sovietico dell’unificazione linguistica, culturale e religiosa. "Nella casa di Leopoli dove sono cresciuta vivevano persone di origini diverse: armeni, ebrei, russi e ucraini. Da bambina, questo mosaico si è fissato nella mia memoria e più avanti, quando sono diventata una giornalista, ho deciso di sbrogliare questo intrico di storie. Mi sono messa in viaggio e ho percorso 11.000 chilometri per raccontare le storie delle persone di diverse identità culturali che vivono ai confini del nostro Paese".
L'uomo che raccontava il basket
Sergio Tavcar
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 248
Un racconto che mescola autobiografia, storia, testimonianze in un flusso che porta il lettore, anche quello non appassionato di sport, dentro un territorio che sborda, che tocca la politica, la società, l’Europa. È la narrazione della pallacanestro jugoslava (ed ex-jugoslava), vista con gli occhi di chi l’ha conosciuta e vissuta da vicino, seguendola per passione e per professione per oltre cinquant’anni. È la vicenda della Jugoslavia, delle sue genti, dei suoi popoli e delle loro peculiarità. Una storia raccontata per aneddoti ed episodi, senza nessun intento storiografico, in cui i fatti, compresi quelli legati alla dissoluzione, emergono talvolta dallo sfondo nello stesso modo in cui emersero nella vita degli (ex) jugoslavi. Infine, è anche quella personale dell’autore, che non vuole farsi sentire a tutti i costi urlando per mania di protagonismo, ma che semplicemente ci mostra i fatti così come li ha raccontati, fra emozioni, disavventure e ricordi. Prefazione di Gigi Riva.

