Dante Edizioni

"La vie et moi, la vita ed io", non è soltanto un libro di poesie, ma è qualcosa di più, perché a differenza delle altre opere di poesie questo libro racchiude in sé documenti, foto e riconoscimenti di tutta la vita artistica della scrittrice e attrice Habiba El Aschi detta Awatef.

Poesie in versi dialettali siciliani con traduzione in lingua italiana dove si riscontra slancio, emozioni e creatività. Questo libro è un viaggio nella religiosità mistica, ricco di significato umano nella terra ardente di Sicilia.

La protagonista, Sara, si risveglia dolorante in un luogo buio, distesa per terra e scopre poi di essere prigioniera di un contadino e di uno strano personaggio dall'espressione diabolica, Og. La protagonista quindi si ritrova nella trappola micidiale di una setta demoniaca.

È un romanzo che affronta temi intensi e sociali, come il problema della corruzione politico collettiva di un piccolo paese siciliano dove, però, una parte di società si ribella così come fa il protagonista del romanzo.

Il libro parla della vita di Santa Lucia patrona di Siracusa. Con particolare riferimemento al suo martirio e all'evento, verificatosi in occasione del 17° centenario del martirio della Vergine, dell'arrivo, seppur temporaneo, delle sue sacre spoglie mortali il pomeriggio del 15 dicembre 2004 nel porto grande di Siracusa. L'autore, Giuseppe Aiello, quella stessa notte, mentre vegliava il corpo della Santa, avvertì l'esigenza di dedicare questo saggio alla Vergine Lucia. Il libro è corredato di 53 foto a colori.

In questo libro è narrata la vicenda di una ragazza (Noemi Accolla) che voleva farsi suora con tutto il cuore; poi però un prete abusò di lei e dopo aver partorito due bambini il suo sogno mai sopito svanì.

Raccolta di novelle collegate a generi d'ispirazione tratte da realtà varie.