Demian Edizioni

Il primo esilarante libro del noto artista pescarese. Una riflessione sulla costante assenza di tempo nella vita odierna. Frammenti di un mondo di ricordi, di gesti, di espressioni dialettali colorite, di flashback, di dejà-vu, che hanno contrassegnato e a volte segnato l'infanzia e, in definitiva, l'esistenza dei quarantenni di oggi, in un costante e stringente confronto generazionale. Altri miti, altri profumi, altre sollecitazioni: la Graziella, il Califfo, il Cynar, Carosello, Calimero... E l'odore del sugo la domenica mattina che si spandeva per casa. Il tutto descritto con un linguaggio immediato, essenziale che va dritto allo scopo, cioè alla battuta e al riso, in un'alternanza di ironia ed autoironia, riflessione e perché no, anche commozione per chi, anagraficamente, si sente tirato in ballo e ripercorre insieme all'Autore gli "anni più belli".