Edizioni Saecula
Il sole e il tartaro. La visione mitica del mondo nella Grecia arcaica
Alain Ballabriga
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2010
pagine: 273
Perché Eracle dovette passare per l'estremo oriente dell'orizzonte greco e compiere il giro del mondo prima di raggiungere il giardino delle Esperidi all'estremo occidente? In che modo Elios, il dio Sole, che sembra talvolta trascorrere la notte nel paese delle Esperidi, può al mattino splendere a oriente? In che modo l'Universo può essere stabile se è vero che al di sotto degli Inferi e del Tartaro si spalanca da sempre il baratro dell'Abisso primordiale? Per dare una risposta a queste domande fondamentali, e ad altre in rapida scorsa, la presente indagine propone in un certo qual modo di seguire Elios nei suoi spostamenti da est a ovest, finanche nelle sue stazioni solstiziali o nel suo andirivieni tra uno zenit e un nadir, al limitare delle tenebre esteriori. L'indagine sbroglia e annoda tra loro gli elementi che hanno contribuito a strutturare l'immaginario cosmologico dei poeti-pensatori dell'arcaismo greco: l'interpretazione dei dati geografici o cosmografici quanto le tensioni metafisiche sulla natura, finita o infinita, dell'universo.
I racconti del pesce che piange e che ride
Oliviero Malaspina
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2009
pagine: 122
Halade mystai-Iniziandi al mare! Cart ruts, una nuova interpretazione
Massimo Frera
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2008
pagine: 143
Un enigmatico reticolo di pietra. Solchi profondi e ben delineati, scavati su pianori rocciosi, allineati con precisione. E pressochè identici in tre siti dell'area del Mediterraneo che l'autore ci conduce ad esplorare: la necropoli di Su Crucifissu Mannu in Sardegna, la zona di Sovana, nella Maremma toscana e Clapham Junction, nei pressi di Mnajdra, a Malta. Cosa sono, che scopo avevano, quei solchi? La scarna letteratura che ne tratta li definisce 'cart ruts', strade per carri. Sarebbero, dunque, rotaie oppure tracce di un antico trasporto di materiali da costruzione. Ma l'autore, in questo libro, suggerisce alcuni spunti per una nuova lettura di queste evidenze archeologiche ampiamente sottovalutate. E lo fa a partire proprio dalla constatazione di una modificazione del paesaggio così similare, in zone abitate da culture apparentemente diverse. Perché senza dubbio un intervento identico sul territorio può far pensare a un medesimo modello comportamentale nell'interazione con esso e, quanto meno, a un sostrato culturale e forse religioso comune. In un excursus che ripercorre migliaia di anni di storia e che va ad abbracciare tutta l'area del Mediterraneo, l'autore ricorda i Tirreno-Lidi e la loro cultura, strettamente connessa all'acqua e ai suoi culti, e ne propone un ruolo di primo piano per comprendere le cart ruts.
Yeats country. Viaggio nello spirito dell'Irlanda
Andrea Lessona
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2008
pagine: 295
Le leggende inedite di Virgilio
Charles Godfrey Leland
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2008
pagine: 312
La cultura sopra ogni legge. I Sami, oltre le frontiere
Eleonora Nascimben
Libro
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2020
pagine: 104
Esiste una terra sperduta, tra la taiga, i fiordi, la tundra. La chiamano Sàpmi e non è indicata in nessuna cartina geografica. Eppure c’è, si estende tra Norvegia, Finlandia, Svezia e Russia. I suoi abitanti sono di etnia Sami, l’ultimo popolo indigeno d’Europa. A lungo chiamati Lapponi (un termine dispregiativo, traducibile come “straccio”), sono custodi di una cultura ancestrale che ha valicato leggi e confini nazionali imposti ed è sopravvissuta per millenni a conflitti, emarginazione e razzismo. Grazie a una tenace resilienza, radicata nella lotta, e alla piena consapevolezza della propria identità etnica. Elementi, questi, emersi con forza nelle testimonianze raccolte dall’autrice lungo un viaggio che continua e si riverbera anche tra le pagine di questo libro. Un viaggio che non solo indaga sull’esistenza dell’indigeno contemporaneo in un presente contraddittorio, attraversandone i territori e raccogliendone la voce, ma fa molto di più. Ci pone di fronte a esperienze che rivelano limiti e forze, paure e audacie che sono di tutti. Ma che hanno il potere di innescare una trasformazione, rendendoci consapevoli anche di quel diritto innato di essere cittadini del mondo.
Polimnia. Di 300 Spartani, una Grecia e dei Persiani di Serse
Alessandro Cortese
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2014
pagine: 400
Prendendo spunto dalle Storie di Erodoto, A. Cortese ci conduce su uno tra i più antichi terreni di scontro tra Oriente e Occidente, tra imperialismo e anelito alla libertà: le Guerre Persiane. L'invenzione narrativa si mescola alla verità storica e si volge indietro, fino a guardare negli occhi la follia di Cambise, Gran Re dei Persiani, tra oscuri malefici, inganni e rivolte. Quindi cavalca la salita al potere di Dario, in una fame di potere che schiaccia e distrugge. E così è anche per Serse e i suoi fantasmi. Tra fautori e detrattori della guerra, in Grecia come in Persia, la narrazione si spinge sino alle acque schiumose della Battaglia di Salamina e alla definitiva disfatta persiana a Platea. Ma è nel periodo tra l'agosto e il settembre dell'anno 480 a.C. il suo apogeo, quando, con Serse, l'Ellade si trova a dover respingere un nuovo attacco da Oriente. Intimorite dalla marcia apparentemente inarrestabile dell'esercito persiano, molte città greche si lasciano corrompere o comprare. Tuttavia, in trecento si riuniscono a Sparta, e quando si viene a sapere che re Leonida condurrà i suoi guerrieri a combattere, a quelli si aggiungeranno altri...

