Forma Edizioni
Vita di Alighiero Boetti-Life of Alighiero Boetti
Libro
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 208
Parigi
Federica Rasenti
Libro: Libro in brossura
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 224
Nell'analisi delle città che portiamo avanti ormai da anni con la collana On the Road non potevamo esimerci dal raccontare Parigi, città che è riuscita a far coesistere l'antico e il contemporaneo e che a quest'ultimo - a differenza di tante altre metropoli europee - ha lasciato ampio margine di espressione. In questo volume abbiamo deciso di fare una selezione di soli progetti contemporanei che copre l'arco temporale degli ultimi trent'anni, con alcune sporadiche eccezioni: progetti altamente rappresentativi che sono diventati meta per milioni di turisti - come la Piramide di leoh Ming Pei e il Centre Pom-pidou della triade Piano-Rogers-Franchini - e alcune architetture iconiche del Moderno, movimento che ha trovato proprio in Francia la sua genesi grazie al lavoro - di pratica e di intelletto - di quella generazione di progettisti che negli anni pre e post guerre mondiali ha dato avvio a una nuova lettura dei canoni architettonici. Ecco che il Padiglione svizzero di Le Corbusier e Pierre Jeanneret, la Maison du Brésil di Le Corbusier e Lùcio Costa e ancora la casa di Tristan Tzara di Adolf Loos si inseriscono nel racconto generale perchè risultano propedeutici alla comprensione dell'evoluzione architettonica della città. Nell'estate 2024 Parigi sarà scenario della grande manifestazione dei Giochi della XXXIII Olimpiade e proprio per questo motivo sono stati selezionati all'interno di questa guida anche i progetti che vedranno la loro conclusione in concomitanza con l'evento sportivo. Volevamo quindi capire come l'amministrazione rispondesse all'esigenza di accogliere un gran numero di persone - si prevedono circa 15 milioni di visitatori - senza intaccare il funzionamento generale della città. Abbiamo avuto modo di vedere come, nel caso dei giochi di Londra del 2012, queste manifestazioni possono essere capaci di generare interessanti interventi di riqualificazione urbana e intensificare il sistema infrastrutturale della città. Ne è in questa guida un esempio il progetto di Kengo Kuma della stazione ferroviaria di Saint-Denis Pleyel che rientra nel più ampio sistema del Grand Paris Express. Sei itinerari accompagnano il viaggiatore in un percorso che va dal centro verso la periferia fino all'area meridionale dell'altopiano di Saclay, dove sorge il grande centro universitario e di ricerca con edifici progettati tra gli altri da RPBW, OMA, Grafton Architects, LAN e BRUTHER. Consegniamo dunque al lettore uno strumento di analisi di una città complessa fatta di tante realtà diverse e spesso contrastanti ma che è riuscita a trovare una sintesi armonica nonostante le difficoltà tipiche della metropoli europea. Speriamo quindi che la nostra selezione di architetture possa essere un valido aiuto alla scoperta di questa città. Bon voyage!
Paris
Federica Rasenti
Libro: Libro in brossura
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 224
Istanbul
Francesca Filosa
Libro: Libro in brossura
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 224
Nell'introduzione di Costantinopoli, libro scritto da Edmondo De Amicis e ripubblicato da Einaudi nel 2007, Umberto Eco descrive Istanbul come "Una e Trina", raccontando di una città mitica e fascinosa, che andrebbe scoperta a poco a poco, perdendosi tra le sue strade e lasciando gli occhi liberi di cogliere le molteplici diversità che la caratterizzano. Nella stesura di questo volume della collana On the Road dedicato a Istanbul ci siamo resi conto anche noi che passeggiare per le vie della metropoli significava affrontare un viaggio tra spazio e tempo, attraversando civiltà ed epoche diverse. La lettura di questo luogo passa infatti attraverso l'esplorazione dei suoi tanti strati che si sono sovrapposti nei secoli e che continuano a generarsi nella contemporaneità, determinati da un intricato intreccio tra conservazione e modernizzazione. Istanbul viene così proposta in cinque itinerari, in ognuno dei quali trapela la grande complessità di questa capitale che convive con le sue numerose identità. Un lungo viaggio che parte dal centro storico, dove risiede la maestosa Basilica di Santa Sofia, simbolo della città e dell'architettura bizantina, per spostarsi in direzione di Beyoglu, distretto dalla forte influenza europea, ricco di musei e gallerie d'arte. Qui l'Istanbul Modern di Renzo Piano si relaziona con i monumentali edifici di epoca ottomana come la moschea cinquecentesca Kilit Ali Pasa di Sinan, la moschea barocca Nusretiye, il palazzo estivo Tophane Kasri e la fonderia di cannoni Tophane-i Amire; una superfetazione urbana dove opere architettoniche di oggi si confrontano con quelle delle antiche civiltà, caratteristica che si accentua ulteriormente spostandosi a nord nelle zone di Besiktas e La parte europea della città continua a essere esplorata anche nelle aree di Kagithane, Besiktas, Sarlyer ed Eyup dove risiedono alcune delle infrastrutture più importanti come i ponti Fatih Sultan Mehmet Koprusu e Yavuz Sultan Selim, vere e proprie opere d'avanguardia, che consentono il collegamento tra la parte europea e quella asiatica. Viene infine toccata l'altra sponda del Bosforo; in particolare i distretti di Kadikby, Uskeiar e Atasehir che rappresentano le aree di sviluppo della città, più dense di architetture contemporanee, dove anche gli edifici di carattere religioso si distinguono dalle moschee del centro storico. Con questa guida cogliamo quindi l'occasione per rendere omaggio ai luoghi complessi che caratterizzano una città a cavallo tra due continenti, che da secoli mescola culture, religioni ed estetiche differenti. Che gli itinerari suggeriti possano essere dunque uno spunto, ma anche un invito a perdersi in una città che nel corso della sua storia ha cambiato nome, da Bisanzio a Costantinopoli fino all'attuale Istanbul, senza davvero smettere "di essere la stessa".