Galata
Spezia in paradiso. La prima volta in serie A tra pandemia e poesia
Marco Ferrari, Armando Napoletano
Libro: Libro in brossura
editore: Galata
anno edizione: 2021
pagine: 96
Nella sua storia lo Spezia non era ancora stato in Serie A: ha fatto un anno in Prima Divisione nel 1925; poi, nel 1944, ha vinto uno scudetto regolarissimo e cancellato a posteriori per incomprensibili e ingiustificati motivi (pron.: pretesti). La promozione in A è finalmente riuscita nel 2020, in piena pandemia, così come lo scudetto era stato conquistato in piena guerra. Un destino? In ogni caso lo Spezia ha dimostrato e dimostra di stare a pieno titolo nella massima serie. E questo libro, che raccoglie gli articoli dello scrittore Marco Ferrari (Repubblica) e del giornalista Armando Napoletano (Il Secolo XIX), ne racconta l'impresa: il resoconto di una prima, grande stagione da conservare.
Calcio e passione. Nuove storie dai dilettanti liguri anni 70 e 80
Libro
editore: Galata
anno edizione: 2021
pagine: 96
Quelli sui polverosi campi di ghiaia sono stati gli anni più belli della nostra vita. Indimenticabili. Gli amici che avevi in campo non ti hanno più lasciato e il tempo ha fatto diventare amici anche gli avversari. Soprattutto i più irriducibili. Perché il nostro era un calcio leale e con valori forti. L'idea di rivivere quelle emozioni e aprire lo scrigno della memoria è stata di Carlo Campione, il Mario Kempes di via Prè. È stato lui la scintilla. I protagonisti di quegli anni mitici si sono così radunati nel Gruppo Dilettanti Liguri Anni 70 e 80 con lo scopo di ritrovarsi e sfogliare insieme l'album dei ricordi, ma anche di fare, nel nostro piccolo, qualcosa di utile per Genova e la Liguria. Il ricavato di questa nostra seconda "fatica" letteraria sarà infatti devoluta in beneficenza come già era accaduto per il primo libro. Lo stile letterario sarà certamente un po' naif, ma emerge uno spaccato fedele di come erano Genova e la Liguria in quegli anni. È anche un documento storico che racconta a chi ancora non era nato com'era la nostra città. Storie divertenti, alcune commoventi perché il calcio non è solo correre dietro a un pallone che rotola. È aggregazione, amicizia, solidarietà. Alle volte anche riscatto sociale. Abbiamo raccontato in modo spontaneo e genuino come eravamo, come siamo e come saremo.
Samp primo amore. I nostri racconti dalla gradinata Sud
Libro
editore: Galata
anno edizione: 2021
Il libro dei tifosi della Samp PER i tifosi della Samp. 250 racconti di tifosi vip e non, con le storie più belle e sentite delle prime volte che sono andati a vedere la Samp.
Genoa per noi. I ricordi e le storie del grande popolo rossoblù
Libro: Libro in brossura
editore: Galata
anno edizione: 2021
pagine: 184
Non so se esistano altri libri così, sul calcio. E alla fine nemmeno importa, perché questo è comunque un libro unico. È il libro del grande Popolo Rossoblù, di tutti noi che qui abbiamo raccontato i nostri ricordi più belli; di quella prima volta in cui siamo stati a vedere la partita sul campo del Genoa: ci hanno portato il papà o uno zio quando eravamo bambini; da ragazzini ci siamo andati con gli amici; più avanti con colei che da quel giorno sarebbe diventata la nostra fidanzata e, chissà, un giorno nostra moglie. "Genoa per noi" raccoglie 400 racconti, molti dei quali accompagnati da fotografie: alcuni sono brevi, altri articolati, parecchi divertenti, tanti commoventi, Un coro, anzi un boato di 400 voci che fanno tremare la Nord come un terremoto: Forza! Vecchio! Cuore rossoblù! Perché è col cuore che sono state scritte queste storie. Non per niente ricordare vuol dire proprio questo. Tanto che in genovese si dice me vêgne in cheu.
Vinto, visto, vissuto. Lo scudetto della Samp nei racconti di chi c'era
Marco Benvenuto
Libro
editore: Galata
anno edizione: 2021
pagine: 96
Un libro per raccontare lo scudetto della Samp nei racconti di quanti lo hanno vinto, visto vissuto: dagli spalti del Ferraris come da quelli di San Siro; o magari via etere, chi dal Brasile, altri dal sagrato della chiesa dove si sposava la sorella, salvo esplodere, chissà, al momento fatidico con un "Sìììììììì" talmente forte che non poteva spiegarsi con la felicità per il congiunto all'altare ma piuttosto alla con quella capriola di Vialli che affondava l'Inter o con il gol da fantascienza di Mannini contro il Lecce. Ci sono aneddoti brevi e altri di più pagine, tutti fedelmente riportati con il rigoroso disordine della Gradinata: dove ognuno si sistema dove vuole o dove può, senza posti numerati o assegnati, indipendentemente dal fatto di essere maniscalco o magistrato, volto della TV o sconvolto da notti in bianco al capezzale di un malato: ma tutti avvolti in un abbraccio, in un boato di felicità per festeggiare e ricordare un'impresa che ci porteremo dentro per sempre.
Il rosso e il blu di Genova
Luca Canfora
Libro: Libro in brossura
editore: Galata
anno edizione: 2020
pagine: 80
«Al confronto Nick Hornby, se non è un dilettante, poco ci manca: il libro di Luca Canfora (la sua ultima fatica, come si dice in gergo), è strampalato, sconclusionato, divertente, irriverente il giusto, in una parola: umano. Ché Canfora è questo; e riesce da dio, con una naturalezza che appartiene agli scrittori veri, a rendere perfettamente ogni idea dagli psicodrammi fantozziani a magagne e mugugni, vicende di vita o beghe di condominio, accordi saltati, gol divorati. Una commedia umana attraverso la vita di questo "splendido 50enne", come direbbe Moretti (non il baffo della birra e neppure l'Emiliano che giocava nel Genoa: Nanni Moretti, il regista dei film). Una vita vissuta senza uno straccio di distacco ma con quella carica da 90 di ironia che è l'unico modo per uscirne vivo se sei genovese e pure genoano... Da editore voglio solo aggiungere che abbiamo lasciato apposta alcuni (trascurabili atque perdonabili) strafalcioni; non per negligenza ma perché sono un espressione genuina del personaggio.»
Polvere e passione. Storie dai dilettanti liguri anni 70 e 80
Libro: Libro in brossura
editore: Galata
anno edizione: 2020
pagine: 88
Storie come queste fanno bene al cuore: e beato chi le ha vissute e chi le ricorda, a tanti anni di distanza. Racconti di amicizie e parapiglia, di solidarietà e di agonismo. Di umanità. 50 e passa racconti di altrettanti cosiddetti dilettanti del calcio genovese anni Settanta e Ottanta, giocato su campi di polvere e fango, a seconda di come tirava il vento o giravano le stagioni; con palloni che, specie se pioveva, pesavano come macigni. Testimonianze vive, ora divertenti ora commoventi, senz'altro coinvolgenti e sorprendenti, da un calcio e un mondo che non ci sono più, ma che hanno lasciato un segno profondo nei protagonisti. Che hanno scelto di prendere carta e penna per trasmettere, a chi c'era, e a tutti noi, le emozioni più belle degli anni migliori.
Il Genoa e la stella. Gli highlights a colori di uno scudetto violato
Fabrizio Càlzia
Libro: Libro in brossura
editore: Galata
anno edizione: 2020
pagine: 88
7 giugno 1925. Genoa e Bologna giocano la finale-spareggio della Lega Nord. In pratica la finale del campionato, visto che allora la finalissima contro la vincente della Lega Sud era una formalità. Si gioca a Milano, sul campo di viale Lombardia: il pubblico straripante si ammassa a bordo campo e 200 agenti chiamati a rinforzo non arriveranno mai… Con il Genoa in vantaggio 2-0, al 61' un tiro del bolognese Muzzioli è deviato da De Prà in angolo: così decreta l'arbitro avv. Mauro; i tifosi bolognesi, fra cui il gerarca Leandro Arpinati (presidente della Federcalcio a partire dall'anno successivo…), invadono il campo dopo avere scagliato il pallone in rete. Pretendono il gol che l'arbitro, circondato e intimorito, concede per il quieto vivere, salvo bisbigliare all'orecchio del genoano De Vecchi che la gara finisce lì e che il Genoa l'avrà vinta a tavolino. Ma il risultato a tavolino non arriverà mai: l'arbitro Mauro, secondo alcune fonti sotto minaccia, si rimangerà tutto scrivendo che la gara va considerata nulla per la presenza di estranei in campo… Dopo un secondo spareggio sul "neutro" di Torino terminato 1-1 (con i tifosi rossoblù presi a revolverate alla stazione di Porta Nuova), il Genoa perderà "finalmente" un terzo spareggio, giocato a porte chiuse a Milano, nel mese di agosto e alle sette del mattino, con i bolognesi preavvertiti in segreto dell'orario e della sede della partita. Enrico Sabbatini, "team manager" felsineo, ricorda a proposito del sopralluogo sul campo del terzo spareggio:«Poi visitiamo gli spogliatoi, facciamo la conoscenza del custode, in tasca del quale facciamo scivolare 20 lire. Così otteniamo che il più spazioso spogliatoio sia a noi riservato e soprattutto che la partita venga giocata con i nostri palloni. Il custode non ha difficoltà ad accogliere le nostre richieste ed in garanzia ci dà i tre palloni che egli aveva già approntato…» Secondo una recente indagine dell'autorevole quotidiano «The Guardian» è questo il più grave torto mai subito, nel mondo, da una squadra di calcio. Tutto il popolo genoano chiede giustizia e reclama tutt'oggi quello scudetto.. Il Genoa e la Stella racconta gli highlights delle finali attraverso le illustrazioni di Marco Montaruli, commentate dalle cronache dell'epoca.
Scrummy & Cartosello. Forma le parole con le carte!
Fabrizio Càlzia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Galata
anno edizione: 2019
pagine: 216
Scrummy® (scrabble + rummy) è un gioco di carte che unisce – fin dall'esclusiva denominazione internazionale – i giochi del "Ramino" e dello "Scarabeo". Scrummy® incorpora inoltre le caratteristiche di un grande gioco di carte e di un grande gioco da tavolo. Caratteristica del gioco è che ciascuna carta riporti le lettere dell'alfabeto invece dei semi. A ciascuna carta (lettera) è abbinato un punteggio, funzionale al gioco. "Cartosello" è un racconto fantasy di Fabrizio Càlzia, trascritto sul retro di ogni carta: comporre le pagine del racconto può diventare un gioco nel gioco.
Azzurro donna. Il calcio femminile fra oggi e origini. 2019-1968
Fabrizio Càlzia
Libro
editore: Galata
anno edizione: 2019
pagine: 96
Vero che si entrava gratis, ma il tutto esaurito allo Stadium di Torino per Juventus-Fiorentina, partitissima del campionato femminile 2018-2019 la dice lunga su dove le donne del pallone vogliono e possono arrivare. Il dado è tratto, e anche l'Italia sta recuperando il tempo perduto: non per niente le azzurre si sono qualificate - mancavano da 20 anni - , ai Mondiali di Francia 2019. Che vanno in diretta TV anche in Italia. E questo è un altro buon segno. Il resto (facile a dirsi) verrà dal campo. Da un calcio in crescita che vuole e deve coinvolgere anche le giovanissime. Questo libro vuole raccontare e raccogliere le voci di oggi e le storie delle pioniere. Che nel 2018 hanno festeggiato il 50° anniversario del loro primo campionato e nel 2019 celebrano il mezzo secolo dal loro primo trionfo in maglia azzurra: 3-1 sulla Danimarca e Italia campione d'Europa.
Spezia 1944. Lo scudetto dei pompieri
Fabrizio Càlzia
Libro: Libro in brossura
editore: Galata
anno edizione: 2019
pagine: 104
1944: l'Italia è in guerra e spezzata in due ma il campionato di calcio non si ferma. La Federazione indice ufficialmente il torneo, il girone unico è una chimera, partecipano solo le squadre delle città disgraziatamente al di qua della linea gotica. Diversi accorgimenti e stratagemmi fanno sì che i calciatori non finiscano al fronte: il Torino diventa Fiat, i suoi giocatori assunti dall'azienda "di stato"; lo Spezia diventa una squadra di pompieri, i suoi ragazzi vengono imprestati (e arruolati) al 42° Corpo dei Vigili del Fuoco della città devastata dalle bombe. Per gli atleti spezzini inizia un'odissea che avrà un finale dolceamaro: i pompieri-calciatori affrontano per le trasferte emiliane con l'auotobotte di servizio, ne riempiono la pancia di sale che barattano con ogni bendidio introvabile alla Spezia: olio, salumi, formaggi... La squadra è forte, Ottavio Barbieri è un allenatore geniale e adotta, primo in Italia, il catenaccio e il libero. Gli avversari, più forti, non ne vengono a capo: in semifinale i pompieri espugnano Bologna, nel girone finale si trovano di fronte il Venezia e il Grande Torino. Pareggiano con i lagunari e il 16 luglio compiono l'impresa: all'Arena di Milano battono 2-1 i granata e vincono lo scudetto. Poche settimane dopo la Federazione si rimangia tutto: "Non è valido", sbraitano come dei bambini. Lo scudetto viene scucito dalle maglie bianche dei pompieri-campioni. Ma questa è un'altra (brutta) storia...
La passeggiata dell'Acquasola. Un giardino pubblico a Genova dal Settecento ai giorni nostri
Giorgio Rossini
Libro
editore: Galata
anno edizione: 2019
pagine: 112
La passeggiata dell'Acquasola ha origine nei primi decenni dell'Ottocento, quando l'architetto Carlo Barabino viene incaricato dalla municipalità di Genova di progettare un pubblico passeggio su una vecchia discarica sorta fuori delle vecchie mura cinquecentesche, ormai inservibili dopo la creazione delle "fronti basse" lungo il Bisagno. Il progetto originario si estendeva fino sotto il bastione ove oggi si trova il museo d'arte orientale "Edoardo Chiossone". La progressiva riduzione della sua superficie a partire dalla metà del XIX secolo, in seguito alla creazione del parco della villetta Dinegro, dell'apertura di piazza Corvetto e del protendimento di via Assarotti (odierna via Roma), la messa a dimora di nuovi alberi e la creazione di campi da gioco e di una pista per automobili a pedali ne alterano l'aspetto. Con gli interventi effettuati nel Novecento, le distruzioni cagionate dalla seconda guerra mondiale e la piantumazione di nuovi filari di alberi si modifica ancora il disegno geometrico voluto dal Barabino, tanto che negli ultimi decenni l'Acquasola assume più frequentemente la denominazione di parco. Il libro ripercorre le vicende della passeggiata, dalle origini fino al recente progetto di costruzione di un parcheggio pubblico sotto una parte della spianata e di riordino della vegetazione. I numerosi disegni e progetti, molti dei quali inediti, rinvenuti negli archivi comunali, narrano le trasformazioni avvenute o previste nel corso dei due secoli di vita di un luogo ameno, particolarmente apprezzato dai genovesi e dai forestieri.