Gorée
I fondatori dell'alba
Renato Prada Oropeza
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2007
pagine: 128
Nonostante la stretta vicinanza con gli avvenimenti narrati, l'autore tratta il tema della guerriglia con un'operazione letteraria di grande ricchezza e complessità. Rifiuta decisamente il realismo tradizionale, legato a una rappresentazione cronachistica e lineare dei fatti. Sceglie invece di intrecciare i tempi e gli scenari, attraverso sovrapposizioni e alternanze che rispecchiano la sua adesione allo sperimentalismo narrativo presente con forza nella letteratura ispanoamericana degli anni Sessanta. Ne risulta una sorta di caleidoscopio, che rende conto di una realtà profondamente lacerata. Nella caratterizzazione dei personaggi non c'è nessuna forma di schematismo ideologico, ma la volontà di comprendere dall'interno le loro opposte ragioni. Il risultato è una coralità di voci dissonanti, che ci restituisce la tragedia vissuta quarant'anni fa dalla Bolivia nella sua integralità, attraverso l'uso sapiente della prima e della terza persona e l'inserimento di un diario che allude chiaramente a quello del Che. Ma, in queste pagine, non troviamo il teorico della guerriglia, ma il sognatore che, insieme a un pugno di altri sognatori, aveva inseguito l'utopia di un uomo nuovo.
La ballata di Dante
Eduardo González Viaña
Libro: Libro rilegato
editore: Gorée
anno edizione: 2007
pagine: 320
Romanzi
Alberto Manzi
Libro: Libro rilegato
editore: Gorée
anno edizione: 2007
pagine: 720
Fra il 1956 e il 1984 Alberto Manzi trascorse, quasi, ogni anno, lunghi periodi in Sud America: "Sono stato spesso in Sud America - ricordava egli stesso nella sua ultima intervista. - Vi andai per la prima volta nel 1955 e '56 per studiare un tipo di formiche nella foresta amazzonica, ma scoprii altre cose che per me valevano molto di più. C'erano i contadini che non potevano iscriversi ai sindacati, perché non sapevano leggere e scrivere e nessuno glielo insegnava; chi cercava di farlo rischiava di essere picchiato e imprigionato, oppure ucciso. Siccome si trattava di una cosa proibita, mi attirò; così io andavo ogni anno... Poi cominciarono ad accusarmi di essere guevarista, oppure marxista o un qualunque accidente che finiva in "ista"... Alcuni stati non mi davano più il visto: non ero una persona gradita...". Il frutto letterario di questa lunga esperienza sono stati tre romanzi scritti fra il 1974 ed il 1997, anno della sua morte e qui per la prima volta raccolti in un unico volume dal titolo "Trilogia sud americana", in un'edizione che, oltre alle tre opere raccoglie materiali inediti di grande importanza.
Gangsta rap
Benjamin Zephaniah
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2007
pagine: XVI-279
"Gangsta rap" è la storia di tre ragazzi esclusi da scuola che sognano di creare un gruppo rap. È una storia di amicizia, di vicissitudini e di cambiamento. Da un lato è una denuncia contro coloro che si arricchiscono alle spalle della sofferenza altrui, dall'altro è un inno alla creatività poetica del rap ed alla sua capacità di far sbocciare il talento che la scuola ufficiale spesso non riconosce. Il difficile rapporto fra padri e figli, la pesante eredità dello smembramento delle famiglie africane durante la schiavitù, vengono affrontati a fondo. Una scuola che continua a marginalizzare l'esperienza e la storia africana, la spirale di violenza, di disoccupazione e di droga che avvolge parte della comunità nera a Londra sono alcuni dei temi toccati e sviluppati nel romanzo. In "Gangsta rap" la rivalità tra i due gruppi rap ricorda la famosa rivalità fra le posse della California e quelle di New York, sfociata nell'omicidio dei rappers Tupac Shakur e Notorious B.I.G a metà degli anni novanta. La proibizione di esibirsi dal vivo del gruppo di Ray ricorda da vicino la proibizione che il gruppo So Solid Crew, uno dei gruppi rap più famosi in Inghilterra, ha subito negli ultimi anni. "Gangsta rap" è un lavoro di finzione, ma molti sono gli agganci alla realtà londinese contemporanea.
Nudo al mercato
Biyi Bandele
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2007
pagine: 266
Cosa può aver portato Rayo, giovane nigeriano ribelle ed eccentrico, a gironzolare nudo per il mercato della città? È questa la domanda che rimbomba nella mente di suo fratello che, alla notizia, esce con la madre alla sua ricerca. Si tratta di un attacco emblematico, che racchiude molti tratti salienti del romanzo. Il gesto di Rayo, innanzi tutto, rimanda a un'espressione idiomatica nigeriana: "andare nudo al mercato" significa "impazzire", "uscire di senno", ed esprime efficacemente l'importanza dei luoghi di mercato sia per la sfera pubblica sia per quella sovrannaturale. È il tono tragicomico a dominare il clima del romanzo; anche le scene più drammatiche o cruente hanno una risata ad attendere dietro l'angolo. Dopo la pubblicazione di "Nudo al mercato", Biyi Bandele riceve il consiglio di non tornare a casa e c'è da credere che tale consiglio sia dovuto soprattutto al momento in cui Rayo compone una lunga satira sulla nazione africana dello Zowabia e sul suo presidente Babagee, detto 'Platini'. Nella spassosa conferenza stampa, secondo il critico James Gibbs, "Jonathan Swift incontra Tom Sharpe". Per quanto surreali, i numerosi riferimenti alla realtà storica non saranno certo sfuggiti ai conoscitori della Nigeria: dal 1985 al 1993 il Paese è stato governato dalla giunta militare di Ibrahim Babangida, sostenitore dei Programmi di Aggiustamento Strutturale, noto come 'Maradona' per la sua abilità nel manipolare, truccare e corrompere ogni regola.
La nuova me
Tsitsi Dangarembga
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2007
pagine: XIII-270
Romanzo al femminile, "La nuova me" è la storia di una giovane ragazza Shona (Zimbabwe) e della sua volontà di trovare il suo posto nel mondo. È la storia del percorso che la porterà a combattere per ricevere un'istruzione adeguata, per essere rispettata in quanto donna e per essere fiera del suo essere nera. Un libro allo stesso tempo leggero e profondo, raccontato in prima persona dalla fresca voce di Tambu, la giovane protagonista capace di incantare il lettore immergendolo nei riti e nelle tradizioni Shona, ma anche di stimolare in lui una riflessione sulle varie sfaccettature che compongono la condizione di donna - una giovane donna nera che ha deciso di combattere per la propria dignità in prima persona, senza rinnegare le proprie origini, la propria cultura, la propria identità.
Guguletu Blues. Racconti di donne della township. Testo xhosa a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2007
pagine: XIII-176
"Questo e il frutto del mio lavoro per come concepisco il mio ruolo di scrittrice. Una "chiamata alle armi" indirizzata ai miei compagni africani. Nessun paese ha mai trionfato voltando le spalle alla sua lingua e nessuna civiltà, per ottenere qualche tipo di successo o di eccellenza al suo interno, chiede di diventare meno di ciò che in realtà si è. Si è verificato un fenomeno molto triste negli Stati Uniti di recente. I discendenti degli schiavi, gente che era stata portata via con la forza dall'Africa e resa schiava nelle piantagioni di zucchero di quel paese, cercarono di creare una loro lingua - l'ebonico. Tra le tante cose che vennero strappate, rubate a queste persone, c'era la loro lingua madre. Quelli che venivano dalla stessa regione, o che si sospettava appartenessero allo stesso o a un simile gruppo linguistico, furono deliberatamente separati. Unico obiettivo di tanta fatica, uccidere la lingua che parlavano (è impossibile far sopravvivere una lingua nell'isolamento). Naturalmente, ci riuscirono. Oggi, gli africano-americani non hanno una lingua madre; nessun'altra lingua eccetto quella di coloro che li resero schiavi. Gli africani con il nome di un clan in Sud Africa sono eccezionalmente fortunati. Sebbene siamo appena emersi dall'oppressivo sistema delI'apartheid, le nostre lingue sono ancora intatte." (Dalla prefazione di Sindiwe Magona).
Keewaydin. Il soffio della saggezza
Jean-Louis Gaudet
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2007
pagine: 199
Negli anni Venti del Novecento, in Canada, il giovane Etienne Lebrun si scontra contro i pregiudizi razziali e religiosi in un paese in cui francesi e inglesi, cattolici e protestanti, bianchi e indiani vivono separati dagli invisibili steccati ereditati da una storia di guerre e di conquiste. Viaggiando in Europa, Etienne aveva scoperto le radici della civiltà dell'occidente che si proponeva di dominare gli altri popoli in nome del progresso. Nelle foreste del Quebec divorate dall'avidità delle grandi compagnie, Etienne scoprirà l'altra faccia della medaglia: alla potenza distruttrice della civiltà dei bianchi, al servizio del denaro e del potere, si oppone la saggezza di una civiltà diversa, la civiltà degli indiani mossa da una spiritualità primitiva e istintiva.
Un paese in affitto
Jorge Medina García
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2006
pagine: X-159
I racconti di Jorge Medina García sono un realistico affresco della realtà del suo paese, l'Honduras, ma sono anche un atto di denuncia, a tal punto che qualcuno ha parlato di "letteratura d'occupazione". Tuttavia il registro preferito dall'autore per quasi tutti i racconti presentati in questa antologia è l'ironia; un'ironia amara, come quella che sta alla base del titolo scelto, ma che sembra voler dimostrare come per Medina García gli uomini e le donne del suo Honduras, nonostante la dominazione straniera, la classe politica corrotta e incapace, la povertà, riescano anche a ridere delle proprie disgrazie e a guardare con fiducia al futuro.
Il vestito di velluto rosso. Racconti di scrittrici sudafricane
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-182
Una raccolta di racconti di donne sudafricane. Tra le autrici: il premio Nobel Nadine Gordimer, Bessie Head, Sindiwe Magona. La scrittura delle donne in Sudafrica ha resistito a tutte le forme di coercizione e censura.
Il vecchio soldato
Héctor Tizón
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2006
pagine: 139
Raúl è un esiliato argentino che vive a Madrid con sua moglie e suo figlio; per guadagnarsi da vivere, decide di rispondere all'annuncio di un vecchio generale franchista alla ricerca di un redattore per le sue memorie. Inizia così un'ambigua relazione nella quale Raúl si dovrà confrontare con ciò che più disprezza e odia, ma anche con il proprio passato e con sfaccettature di se stesso rimaste nascoste.
Agenda dei diritti umani 2007. Africa
Libro: Libro rilegato
editore: Gorée
anno edizione: 2006
pagine: 380
Questa agenda inizia un percorso che proseguirà nei prossimi anni, soffermandosi su altre aree del mondo, che intende portare alla luce violazioni e conquiste di un continente, l'Africa, che oggi più di ogni altro è alla ricerca di una sua propria identità e di una propria strada allo sviluppo. Curata da AMREF e da Marcello Flores, direttore del Master in Diritti umani dell'Università di Siena, è introdotta da una nota di Ryszard Kapuscinski.