Idea (Roma)
Il signor curato. Filosofie di un curato di campagna
Jean-Luc Coudray
Libro: Libro in brossura
editore: Idea (Roma)
anno edizione: 2007
pagine: 94
In questo breve racconto il protagonista assoluto è un curato. Coudray ci guida nel suo mondo, nelle sue riflessioni solitarie su Dio, la fede e la vita, e nei suoi divertenti battibecchi con il diocesano. Emerge una visione di Dio tutt'altro che ecclesiastica: il curato percepisce Dio nella natura, nella forza vitale del creato e nel mondo fisico e carnale. Le chiese, dice, «sono scafandri di pietra», strani oggetti dove si pensa che per incontrare Dio sia necessaria una «cassa di isolamento sensoriale». Ogni passaggio del racconto è intriso di sottile ironia: nella dialettica e nella cultura del paradosso il curato ha individuato la via per giustificarsi dalle accuse del diocesano e per trarre sempre gioia e profitto dalle conseguenze delle sue azioni. Le sue argomentazioni e la sua visione del mondo risultano divertenti e allo stesso tempo fanno riflettere. Avrà forse sempre ragione? Ma è così importante avere ragione? E cosa significa? Un giorno accade qualcosa di quanto meno insolito: Lucifero, tra un impegno infernale e l'altro, si presenta al curato, e molto cortesemente gli chiede di scambiare due chiacchiere.
La notte parla
Louis Guillaume
Libro: Libro in brossura
editore: Idea (Roma)
anno edizione: 2007
pagine: 80
La notte di Louis Guillaume ci «parla», perché è la notte dei racconti e dei loro misteri, dei tedeschi romantici, della via lattea, della foresta dove realtà e fantasia si confondono. Per esprimere esperienze incerte, al limite tra l'onirico e il reale, Louis Guillaume sperimenta e perfeziona lo strumento del poema in prosa, che egli stesso defisce come un genere che ben si adatta alla veggenza e alla esplorazione dei sogni, e che getta un ponte tra «simbolismo e surrealismo». La notte parla è il frutto di questi studi: una raccolta di poemi in prosa, che nel 1961 ottenne a Rodez il premio Antonin Artaud. L'opera risulta molto interessante da un punto di vista stilistico, come ricerca di nuove forme espressive che diano sempre più spazio all'immaginazione e all'onirico. Come un incantatore, Louis Guillaume ammalia il lettore con le sue «immagini notturne» e lo trasporta dolcemente verso un mondo fatto di magia.
L'arte allo stato gassoso. Saggio sul trionfo dell'estetica
Yves Michaud
Libro: Libro rilegato
editore: Idea (Roma)
anno edizione: 2007
pagine: 147
«Oggi il mondo è straordinariamente bello», così esordisce Yves Michaud. Siamo nell'epoca del trionfo dell'estetica: l'arte è diventata un gas, un profumo che si diffonde ovunque e tutta la nostra esistenza è ormai invasa da un'atmosfera estetica. Ma la bellezza non è nelle cose - ci avverte l'autore bensì nei nostri sguardi. E allora la domanda che dobbiamo porci è: perché guardiamo tutto dal punto di vista estetico? Perché vogliamo che tutto sia bello? Michaud ci fornisce spunti di riflessioni e risposte che riguardano sia lo stato dell'arte, sia l'esistenza dell'uomo contemporaneo. Il XXI secolo è l'epoca dell'adorazione e del culto della bellezza, dove la legge è che tutto deve essere bello; ma è anche l'epoca del paradosso: la bellezza è celebrata in un mondo privo di opere d'arte, se per queste ultime intendiamo quegli oggetti rari che una volta si contemplavano religiosamente nei musei. L'interesse contemporaneo per il design è un sintomo di questo cambiamento di approccio all'arte: il culto dell'opera in sé è morto, mentre l'arte rivive nella cura dell'ambiente, diventando arte da utilizzare e da fruire per rendere piacevole la propria esperienza di vita. In conclusione, di cosa possiamo lamentarci - chiede Michaud - se tutto il mondo è diventato così bello?