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Questo romanzo trae spunto dalla relazione: "Il conte di Millesimo e la Congiura del 1578". La ricerca effettuata da un sacerdote dell'Alta Langa nell'archivio storico del castello di Simancas, presso Valladolid. In un oceano di logori documenti il dotto sacerdote ebbe la piacevole sorpresa d'imbattersi nel carteggio relativo ad una congiura in cui erano implicati numerosi feudatari. Da qui la storia di una meretrice veneziana, conturbante etera incredibilmente vergine, spia al soldo del Camerlengo di Venezia, ma anche complice del duca di Mantova e del marchese di Gorzegno in un complesso gioco a tre che rischia di sfuggirle di mano, s'insedia a Salexeto nella "Casa del Cardinale". Anche l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo è coinvolto nella congiura che mira ad uccidere il governatore spagnolo della Lombardia, staccare Milano dalla Spagna e costituire sulle Langhe e nel Finalese un libero cantone, simile a "novella Ginevra".

Un romanzo che ci fa capire, come e quanto, i condizionamenti del mondo esterno possano incidere sul destino di una persona. La protagonista di questo romanzo troverà il suo riscatto, solamente nel momento in cui si convincerà di avere delle potenzialità. La fiducia in se stessa, faticosamente costruita, tra mille difficoltà, incertezze, tentennamenti, porterà la protagonista a vedere cieli nuovi: un nuovo lavoro, una nuova casa, una nuova vita.

La protagonista di questo nuovo romanzo di Luisa Casiraghi Callegari ci proietta in una storia di misteri familiari che hanno cambiato, per sempre, la vita di due famiglie. Guidata dal destino, Elisa scoprirà che nulla, è mai come sembra...

Gira la ruota della vita e tutto macina, per "omnia saecula saeculorum". La vera, prima storia di Don Chischiotte nella Spagna contesa tra Cristiani e Islamici ai tempi di Carlomagno. Un'avventura tra Langhe, la Valle dell'Ebro e Roma: una triangolazione in cui c'è in gioco anche il futuro del grande re dei Franchi.

Con tre spari al mercato di Cuneo inizia il 5° enigma del commissario. A cadere è il "papa", un personaggio davvero imprevedibile, fin troppo esuberante. Tra pornoattrici casarecce, verità inedite sulla fuga di Hitler da Berlino e sul Terzo Segreto di Fatima, tra terremoti sospetti, base sotterranee americane e anche terrorismo islamico si dipana un indagine non facile, con finale a sorpresa.

Francia 1300, il maestro templare Jacques De Molay ha un importante segreto da proteggere. Un papa viene eletto per volere di re filippo, e plasmeranno gli intrighi che porteranno alla distruzione dell'ordine dei templari. Re filippo aiutato da uomini senza scrupoli, costruirà con attenzione la loro persecuzione. I sentimenti malvagi del sovrano, non basteranno a giustificare la furia che si abbatterà sui templari, perché forze oscure si riveleranno, mostrando le loro intenzioni e il vero interesse in questo gioco di sangue. Intrighi, guerra, torture e amore coinvolgeranno Jacques De Molay in un vortice di eventi in cui mostrerà forza e debolezza verso un nemico spietato. Al limite della sopportazione, saprà ritrovare: fede, onore e coraggio.

Destinazioni improbabili, per lo più desolate, fredde e piovose, veri postacci tristi da stringere il cuore cui nessuna agenzia di viaggio vi indirizzerà mai... ma anche il lato oscuro e deprimente di mete turistiche per altri versi ambite e desiderate. E naturalmente tutti gli imprevisti e gli inghippi che ti assalgono all'improvviso, e ci puoi fare poco o nulla quando sei fuori di casa. Io ci sono andato, io ero là... è praticamente quasi mezza vita che continuo ostinatamente a viaggiare fuori dal prevedibile, ed ora sono qui a raccontarvelo. Ed a farvi scoprire, come ogni volta ho scoperto io, che alla fine ne è valsa comunque la pena: ne vale sempre la pena, quando si riesce ad abbandonare i preconcetti ed a spalancare gli occhi della curiosità, per respirare e vivere fino in fondo una nuova (dis)avventura.

Poesie in tre lingue (italiano, portoghese, spagnolo), tradotte dalle stesse autrici, di due poetesse sudamericane, la peruviana Gladys Basagoitia Dazza e la brasiliana Vera Lucia de Oliveira, italiane di adozione e di cittadinanza.

Dicevano gli antichi: "Qual è la differenza tra un saggio ed un cretino? Semplice, un cretino può scrivere un saggio, un saggio non può scrivere un cretino". In questo caso chi è il cretino di turno? Semplice, il mago o sedicente operatore dell'occulto che, per ingannare le vittime, dice o scrive cretinaggini, appunto. Molte le trovate in questo saggio, raccolte da un volontario di Telefono Antiplagio (comitato di volontariato che denuncia ciarlatani e santoni), altre potete cercarle e trovarle da soli, nei giornali, in tv, su internet ecc. Buona caccia.

Odisseo, nel suo ultimo giorno di permanenza forzata presso l'isola italica in cui dimora Circe, intende radunare i propri compagni di viaggio e organizzare il ritorno in Grecia. I suoi compagni, tuttavia, sembrano pienamente appagati dalla loro attuale condizione (mutati in animali dalla dea-maga) e per nulla intenzionati a riprendere le umane sembianze, né tornare a casa, offrendo motivazioni alquanto convincenti. Eppure...

Il commissario accompagna l'amico campione di golf al di là dell'Oceano e si trova invischiato in una strana indagine, vecchia di un anno, allorché fu uccisa la moglie di un altro campione di golf, rinvenuta cadavere in una stanza d'albergo, con le dita delle mani legate dietro la schiena a indicare una V e una M: le iniziali del marito messicano della donna uccisa. Intanto scompare una valigetta di cocaina purissima, della migliore qualità per un banale incidente automobilistico; ma tanto basta a scatenare un'autentica guerra nel degrado delle baraccopoli, che coinvolge anche i terribili niños de rua. Al centro della vicenda, involontariamente, l'erotica e sensuale Amanda Virginia Vallaur, soprannominata "la reina de la Ciudad das Indias".