Iperborea
Varie cose sulle sequoie e sul tempo
Jón Kalman Stefánsson
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 240
Cacciatore di tenebre. Incontri con il sovrannaturale
Ben Machell
Libro
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 312
Come ho salvato la vita a Einstein
Cornelia Franz
Libro: Libro rilegato
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 256
Età di lettura: da 10 anni.
Lento, lentissimo
Jon Fosse
Libro: Libro rilegato
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 32
Età di lettura: da 10 anni.
Mumin. Inizia una nuova vita
Tove Jansson
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 74
Età di lettura: da 7 anni.
L'onesta bugiarda
Tove Jansson
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 224
Esiste nei rapporti umani una linea che separa verità da ipocrisia, gentilezza da adulazione, onestà da calcolo? È possibile continuare a credere in se stessi e negli altri senza la protezione delle menzogne vitali, degli autoinganni e delle illusioni? Nell'"Onesta bugiarda" due donne si incontrano: Anna Aemelin è un'illustratrice di libri per bambini. Distratta, solitaria e svagata, incapace di prendere sul serio qualsiasi cosa che non sia il suo disegno, ostinatamente decisa a difendersi dalla vita ignorando ciò che la disturba, frapponendo fra sé e il mondo le sue lampade schermate, i suoi conigli a fiori, le decisioni che non prende, i no che non dice. Al suo opposto è Katri Kling: giovane donna volitiva e concreta, intelligente e calcolatrice, nemica delle reticenze e del caso, ossessionata da un suo senso dell'onestà e della giustizia che la induce a vedere in ogni rapporto umano un contratto da rispettare. Il loro incontro è lo scontro fra due modi opposti di essere che, rapportandosi, si distruggono a vicenda, minando le certezze su cui poggiano. Continua a nevicare nel romanzo: è inverno e da mesi la neve cade incessantemente sul villaggio in riva al mare, coprendo le orme dei passi appena lasciate, cancellando dal paesaggio i punti di riferimento. I segni che la vicenda traccia con apparente leggerezza su quel bianco uniforme scavano solchi profondi: il gioco delle verità ci lascia un inquietante senso di insicurezza.
Cose spiegate bene. La musica che gira intorno
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 192
Memoria rossa. La Cina dopo la Rivoluzione culturale
Tania Branigan
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 304
Carnefici e vittime, rancori irrisolti e colpe da espiare: è il lascito della Rivoluzione culturale, il movimento che, tra il 1966 e il 1976, sradicò tradizioni millenarie e diede vita alla Cina di oggi. Un decennio in cui nessuno rimaneva a lungo innocente o colpevole e l’unica verità, volubile e incerta, era il pensiero di Mao, che regolava ogni sfaccettatura della vita quotidiana. Tania Branigan ha incontrato e intervistato decine di sopravvissuti, pronti a ricordare ciò che lo stato cinese vorrebbe rimuovere. Un avvocato che da bambino denunciò la madre, colpevole di aver criticato Mao tra le mura di casa. Un compositore di Pechino deportato, torturato e poi riabilitato. Un’anziana di Chongqing che racconta la giovinezza che non ha mai vissuto, perché è stata costretta a trasferirsi nella miseria delle campagne. Il vedovo della professoressa Bian, uccisa dalle sue studentesse nell’Agosto rosso, e Song Binbin, la sua carnefice, che fu acclamata da Mao e oggi cerca di scagionarsi. Un coro dissonante di voci che ricostruiscono il passato e illuminano il presente della Cina di Xi Jinping: un regime prospero che mantiene il controllo assoluto sui suoi sottoposti, ma oggi alla delazione preferisce telecamere e software di riconoscimento facciale. E costringe i cittadini a ignorare le macerie della storia. Ma è possibile cancellare un ricordo traumatico? È sufficiente il benessere economico per dimenticare ferite così profonde? Unendo al rigore del grande reportage l’empatia della romanziera, Branigan racconta le derive pericolose di un paese che ha seppellito il suo passato: un destino da cui nessuno può sentirsi immune, nemmeno un Occidente che non vuole vedere lo sgretolarsi dei suoi valori democratici.