Jovene
Parlamenti e costituzionalismo contemporaneo. Percorsi e sfide della funzione di controllo
Paola Piciacchia
Libro: Copertina morbida
editore: Jovene
anno edizione: 2017
pagine: 352
Il diritto costituzionale all’abitare. Spinte proprietarie, strumenti della rendita e trasformazioni sociali
Elisa Olivito
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2017
pagine: 354
La tutela internazionale dei diritti dell'uomo nel continente africano
Giuseppe Pascale
Libro: Copertina morbida
editore: Jovene
anno edizione: 2017
pagine: 456
Costituzione. Emergenza e terrorismo
Giovanna De Minico
Libro: Copertina morbida
editore: Jovene
anno edizione: 2016
pagine: 360
Le regole locali della democrazia partecipativa. Tendenze e prospettive dei regolamenti comunali
Libro: Copertina morbida
editore: Jovene
anno edizione: 2016
Manuale di diritto pubblico
Claudio Rossano
Libro: Copertina morbida
editore: Jovene
anno edizione: 2016
pagine: 525
L'interpretazione conforme al diritto dell'Unione europea. Profili e limiti di un vincolo problematico
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2015
pagine: 488
I beni pubblici. Imperativi del mercato e diritti della collettività
Angelo Lalli
Libro: Copertina morbida
editore: Jovene
anno edizione: 2015
pagine: 344
Corso di diritto penale militare
Massimo Nunziata
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2015
pagine: 384
Emere vendere tradere. La lunga storia della regola di I.2.1.41 nel diritto romano e nella tradizione romanistica
Stefania Roncati
Libro: Copertina morbida
editore: Jovene
anno edizione: 2015
pagine: 416
Categorie del diritto romano. L'ordine quadrato
Umberto Vincenti
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2014
pagine: XXIII-516
L'ordine giuridico reso dalle categorie e dalle regole divide la realtà sociale tracciando rigorosamente confini capaci di distinguere il lecito dall'illecito. Nell'esperienza romana i sacerdoti del diritto, i giuristi, separavano condotte e rapporti umani come gli agrimensori frazionavano i terreni: in un caso come nell'altro l'esito delle divisioni doveva essere lineare, sempre retto, senza diversioni, un ordine quadrato insomma, dove tutto aveva una precisa collocazione e l'insieme era l'espressione di un progetto di costruzione uniforme e coerente. In questo senso giurista e agrimensore sembrano antropologicamente, e operativamente, assai simili, almeno in Roma antica; e non a caso il dominio quiritario, creato dall'interazione tra la regula del giurista e la regula dell'agrimensore, emerge come l'archetipo, il diritto primo, della giuridicità occidentale.