La Nuova Frontiera
Come la vita
Paco Ignacio II Taibo
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2020
pagine: 192
Santa Ana è una polverosa cittadina del nord del Messico nota per l'industria mineraria e per avere una delle poche giunte progressiste del Paese. Gli ultimi due capi della polizia sono stati uccisi e il nuovo sindaco non trova nessuno che voglia rischiare la vita per ricoprire l'incarico. Decide così di sparigliare le carte e nomina José Daniel Fierro, celebre scrittore di romanzi gialli e convinto democratico, nuovo capo della polizia. Spera, infatti, che la grande popolarità dello scrittore gli eviti di fare la fine dei suoi predecessori. Ma appena insediato Fierro si trova a dover risolvere un nuovo caso che sembra inspiegabile, quello di una giovane fotografa americana ritrovata morta dentro una chiesa. Con il distintivo dell'Uomo Ragno sul petto, una squadra di indimenticabili balordi al suo fianco e una lunga serie di cadaveri sul suo cammino Fierro dovrà confrontarsi con politici corrotti e latifondisti senza scrupoli "dediti al messicanissimo mestiere di uccidere su commissione".
Le omissioni
Emiliano Monge
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2020
pagine: 384
È il destino, inteso come un'eredità che si trasmette silenziosa e ineluttabile nella famiglia dello scrittore, a tirare le fila in questo romanzo. "Le omissioni" ci racconta la storia di tre uomini che si ritrovano, in modo diverso, a fare i conti con un identico impulso primordiale che li spinge a fuggire tagliandosi ogni ponte alle spalle. È il nonno, Carlos Monge McKey, il primo a sentire questo richiamo e a mettere in scena la sua morte per riapparire, all'improvviso, diversi anni dopo. In seguito il padre, Carlos Monge Sánchez, interpreterà a suo modo il retaggio familiare sparendo una prima volta per abbracciare la lotta rivoluzionaria e, da adulto, iniziare una seconda fuga al rallentatore. Infine toccherà al figlio, Emiliano Monge García, intraprendere una fuga più sottile, psicologica, costruendo un mondo fatto con gli scampoli delle vite altrui. Le gesta di questa stirpe si dipanano nell'arco di un secolo e s'intrecciano con la storia del Paese che abitano. Dalla nascita del narcotraffico ai gruppi guevaristi fino ai giorni nostri gli uomini della famiglia Monge inventano vite e morti, lottano con gli altri e con se stessi per trovare il loro luogo nel mondo.
La morte e la primavera
Mercè Rodoreda
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2020
pagine: 224
In un paese senza nome retto da leggi crudeli – uomini costretti a dimostrare il proprio coraggio nuotando nel fiume che scorre sotto il paese, persone seppellite negli alberi – un adolescente si ritrova all'improvviso orfano. Solo, dovrà imparare a destreggiarsi e a proteggersi dalla diffidenza dei suoi concittadini in un mondo claustrofobico che non comprende e non accetta. Finché un giorno anche in lui, come nelle montagne incontaminate che circondano il paese, non si risveglierà la “primavera”, ovvero l'amore. Interpretato spesso come un'allegoria della vita in un regime totalitario, "La morte e la primavera" è un romanzo sul potere, l'esilio e la speranza che in una società conformista germoglia anche dal più piccolo gesto d'indipendenza.
Suite per Barbara Loden
Nathalie Léger
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2020
pagine: 120
Di Barbara Loden sappiamo poco: nata sei anni dopo Marylin Monroe nella provincia americana, si trasferisce giovanissima a New York dove lavora come modella, pin-up, ballerina, per poi recitare in due film di Elia Kazan, che sposerà nel 1969. Nel 1970 scrive, dirige e interpreta Wanda, film che l'anno stesso vince il premio Pasinetti al Festival di Venezia ed è considerato oggi una pellicola di culto. Come ha evidenziato Marguerite Duras, dietro alla figura della Wanda di celluloide si staglia nettamente quella della stessa Loden: "In Wanda accade un miracolo. Normalmente, c'è una distanza tra rappresentazione e testo, soggetto e azione. Qui quella distanza è completamente annullata." Mescolando fiction, auto-fiction e biografia, Nathalie Léger si immerge nel mistero di Barbara e di Wanda. Così, in una ricerca sempre più spasmodica e incalzante - tra le cittadine minerarie della Pensylvania, nelle location del film - ci porta alla scoperta di una delle figure più affascinanti della cinematografia hollywoodiana, illustrandoci le debolezze, le rinunce e le lotte di una donna che soltanto nel cinema ha trovato la forza di gridare silenziosamente il suo malessere.
Carte false
Valeria Luiselli
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2020
pagine: 119
Brevi capitoli dalle tematiche differenti, quasi una sorta di peregrinazione letteraria, passeggiate che esplorano spazi reali e immaginari, riflessioni che scavano su ciò che le parole nascondono offrendo uno sguardo nuovo, insolito e irriverente sulle cose. A piedi o in bicicletta, in America o in Europa, alla ricerca della tomba nascosta di Brodskij nel cimitero di San Michele a Venezia o inseguendo l'inclassificabile ed elusiva saudade lusitana nella caotica Città del Messico.
Piccoli miracoli
Sandra Cisneros
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2019
pagine: 190
Un coro di voci femminili, storie o istantanee di vita. Le tre parti che compongono il libro riflettono la crescita da bambina a donna delle protagoniste, con una variazione di temi, ritmi e registri linguistici che mettono in luce le straordinarie capacità narrative di Sandra Cisneros. Immagini, colori e odori emergono dalle pagine con una forza narrativa senza uguali: la scrittura figurativa di Cisneros, la sua bravura nel dipingere veri e propri affreschi, dando loro non solo una dimensione visiva, ma anche olfattiva e sonora, appare in questa raccolta in tutta la sua potenza. Ingenuità e passionalità, ma anche disincanto e amarezza caratterizzano le protagoniste di questi racconti in una società in cui i ruoli dell'uomo e della donna sono cristallizzati in rapporti di subalternità.
Il fiume senza sponde. Trattato immaginario
Juan José Saer
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2019
pagine: 254
È il Río de la Plata il protagonista di questo "Trattato immaginario", un gigantesco corso d'acqua formato dalla confluenza dei fiumi Uruguay e Paraná, la cui superficie è pari a quella dell'Olanda e sulle cui sponde oggi si affacciano due metropoli, Buenos Aires e Montevideo. Eppure, nel 1516, il Río de la Plata e le terre che lo circondavano erano desolate. Il suo scopritore, Juan Díaz de Solís, colpito dalla vastità e dalla dolcezza delle sue acque lo battezzò "Mar Dulce". Alle sue spalle si apriva una sterminata pianura che gli indigeni chiamavano pampa, ma che tutti gli altri designarono con una parola molto meno prestigiosa: il deserto. Juan José Saer dedica al fiume più importante della sua Argentina il racconto - che ricorda "Il Mediterraneo" di Braudel e "Danubio" di Magris - della ricerca quasi impossibile dell'identità di quelle terre e delle persone che le abitano. Ripercorrendo la storia di un fiume, Saer ci narra la storia di una nazione, dalla fondazione di Buenos Aires alla dittatura, attraverso quattro capitoli che seguono il succedersi delle stagioni australi, celebrando così due figure: il Río de la Plata e la letteratura.
Archivio dei bambini perduti
Valeria Luiselli
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2019
pagine: 439
Una macchina avanza sulle strade americane. All’interno una coppia e i due bambini nati da precedenti relazioni. Il padre e la madre sono documentaristi, si sono conosciuti durante una mappatura degli idiomi parlati a New York, la metropoli linguisticamente più eterogenea del pianeta. Si sono lasciati alle spalle la casa in cui sono diventati una famiglia. Davanti a loro una lunga lingua d’asfalto che li spinge verso un futuro incerto. Sono diretti in Arizona: il padre vuole visitare il luogo dove l’ultima banda di guerrieri apache si è arresa all’esercito americano. La madre vuole invece vedere con i propri occhi la realtà di quella che i notiziari chiamano “emergenza migratoria”: bambini che attraversano da soli il confine. In un alternarsi di paesaggi desertici, polverose città di frontiera e soste in motel, si delinea una nuova mappa dell’America d’oggi, un territorio profondamente segnato dalla storia, dalle migrazioni e dalle conquiste. Lo stesso paesaggio che, in cima a un treno merci, attraversano anche i bambini perduti con un numero di telefono cucito sui vestiti. Con "Archivio dei bambini perduti" Valeria Luiselli ha scritto il grande romanzo del presente americano, un lessico famigliare composto di voci, testi, suoni e immagini che unisce al senso politico dello scrivere l’idea che vita e letteratura siano un unico e sterminato labirinto di echi e rimandi continui.
Due delitti
Jorge Ibargüengoitia
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2019
pagine: 202
"La storia che sto per raccontarvi inizia una notte in cui la polizia violò la Costituzione", comincia così il racconto di Marcos, detto il Moro, giovane architetto e militante politico messicano. Informato dalla portiera che la polizia è venuta a chiedere di lui, anche se innocente, Marcos decide di lasciare Città del Messico insieme alla Chamuca, la sua compagna, anche lei ricercata. I due si separano alla stazione degli autobus: lei si nasconderà a casa della cugina lui, invece, andrà nella dimora di campagna di un facoltoso zio alla ricerca di un po' di soldi con cui ritornare dalla Chamuca per dirigersi poi insieme su una spiaggia paradisiaca in attesa che si calmino le acque. Tuttavia, una volta arrivato a casa dello zio, Marcos si trova avvolto in un groviglio di menzogne, passioni e malcelate ambizioni ordite dai familiari e amici del danaroso parente che sfoceranno in due tragici delitti.
Torniamo come ombre
Paco Ignacio II Taibo
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2019
pagine: 476
Cosa fanno le Camicie brune nel cuore della foresta messicana? Chi gli ha ordinato di assalire le comunità indigene del Chiapas? Il ministro degli interni sa che la sua amante è una spia nazista? Perché i sommergibili del Terzo Reich si aggirano nelle acque del Mar dei Caraibi? Quali rapporti legano le sette esoteriche messicane a Hitler? Cosa c'entra il pennacchio di Montezuma con lo scettro di Carlo Magno, la lancia di Antiochia e una misteriosa piramide Maya? Questo scenario particolarmente intricato riunisce, dopo vent'anni, i quattro amici già protagonisti de "L'ombra dell'ombra". Questa volta però, oltre alla corruzione della classe politica messicana, dovranno vedersela con una macchinazione internazionale che mira a portare il Messico nell'orbita dell'Asse. Mischiando personaggi reali e fittizi Paco Ignacio Taibo II crea una girandola vertiginosa, un miscuglio agrodolce di sentimenti ed emozioni realizzando una perfetta sintesi tra noir, thriller e romanzo storico.
Petali e altri racconti scomodi
Guadalupe Nettel
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2019
pagine: 144
In "Petali e altri racconti scomodi" cogliamo l’attimo, che spesso riassume una vita, in cui i protagonisti scoprono ciò che potrebbero essere, o forse, ciò che non oseranno essere mai. Davanti ai nostri occhi, scorrono storie che ci appaiono nella loro più sconcertante intimità, come immagini proiettate con nettezza su una lastra radiografica. Un giovane fotografo parigino ritrae solo le palpebre di donne che stanno per sottomettersi a una chirurgia plastica; un impiegato giapponese scopre la sua strana affinità con i cactus, una modella lotta contro un tic che si porta dentro dall’infanzia, un’adolescente cerca in un’isola tropicale la Vera Solitudine, un collezionista di odori insegue la sua margherita nei bagni per signore. Maniacali, eccentrici o semplicemente troppo umani, i protagonisti di questi racconti a volte sembrano opporsi alla loro alterità, altre volte si abbandonano al loro amaro desiderio, portando però sempre su di loro l’oscuro fascino dell’anomalia. Perché, come sembra suggerirci l’autrice, è proprio in questa zona grigia, al confine tra l’armonia e la deformità, che risiede la vera bellezza.
Cicatrici
Juan José Saer
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2019
pagine: 300
Pubblicato per la prima volta nel 1969, "Cicatrici" è un romanzo che Saer scrisse in venti notti, ispirato da un fatto reale. Quattro parti, quattro narratori in prima persona: Ángel, giovane reporter; Sergio, avvocato divorato dal vizio del gioco; Ernesto, giudice misantropo che si ostina nell'ennesima traduzione di Oscar Wilde; Luis Fiore, operaio che commette un omicidio inspiegabile. Quattro vite, ognuna ossessionata da qualcosa, che hanno un unico punto di intersezione: il delitto commesso da Fiore. Saer scrive un romanzo a spirale, per ricreare attraverso la circolarità un'illusione di ordine che nel funzionamento del mondo non esiste, perché nel continuo conflitto tra caos e ordine "non sei tu che vinci, è il caos che accondiscende".