La Ponga

All'ombra della Mole, Torino trema. Lo Stilista è là fuori, a caccia di giovani donne in sovrappeso da rimodellare a costo della vita, al fine di trasformarle in manichini umani per le sue fantasie malate. Là fuori, tuttavia, c'è anche Laura Bassi, capitano dell'Arma dei Carabinieri, una donna ferita ma mai doma, determinata a fermare lo stilista una volta per tutte cercando, nel frattempo, di rimettere insieme i pezzi della propria vita privata.

Gabriele Giannini, giornalista freelance di successo, vive una doppia vita. Smessi gli abiti civili, infatti, pattuglia le strade celato dietro la maschera dell'Inquisitore, leader dei Vigilantes, un gruppo di supereroi che si sta facendo notare per le proprie imprese azzardate, coraggiose al limite della stupidità. Una volta raggiunte le luci della ribalta, i Vigilantes commetteranno un errore che li porterà a scontrarsi con il potere costituito e a sperimentare i meccanismi che esso mette in atto per preservare i propri equilibri. Ad osservarli a distanza c'è Manlio Gorgia, un ufficiale dei servizi segreti in pensione dagli scopi tutt'altro che chiari, eminenza grigia dietro a molti degli eventi che hanno visto il cammino di diversi supereroi, detti comunemente Maschere, incrociare la strada della politica italiana.

"Solo la fantascienza può rendere protagonista l'economia tutta intera, e affrontare più problemi alla volta fino a delineare uno scenario completo. Gian Filippo Pizzo e Vittorio Catani hanno confezionato una summa destinata a rimanere in vista sugli scaffali domestici, per complessità e intelligenza. Una chiave per leggere, sotto forma appena appena allegorica, i tempi che stiamo vivendo e quelli che verranno. Tutti autori italiani, e non a caso: l'Italia è tra le vittime di una crisi finanziaria che non pare avere fine, cui si risponde con soluzioni arruffate e discutibili. In un tale contesto, la fantascienza lancia, con questo volume, la sua sfida volutamente arrogante al resto della narrativa." (dalla prefazione di Valerio Evangelisti)

New York, 2041. Il mondo non è un bel posto. Guerra, povertà, crisi economica hanno reso la vita insopportabile. Unico svago: gli sport. Spettacoli violenti, letali, dei veri massacri. Uno su tutti, Arena Mode, il torneo dei tornei: tredici super-umani, persone dotate dei super poteri più devastanti, si scontrano all'ultimo sangue sull'isola di Manhattan per una somma di denaro che renderà ricchissimo il vincitore della contesa. Ce la farà Matthew Moxon a vincere quel premio che per lui significa, letteralmente, la vita? Qual è il segreto che rischia di portarlo dritto nella tomba?

Isaac è un libromante, uno stregone in grado di dar vita, ricreandole nel mondo reale, alle meraviglie descritte nei libri, negli stessi libri che voi avete letto e che voi avete amato. Brandendo le armi che voi stessi sognate di impugnare, Isaac affronterà, aiutato dalla driade guerriera Lena e dal fido ragno di fuoco Chiazza, i vampiri partoriti dai più famosi autori del genere e avversari ben più oscuri ed inquietanti, in un romanzo che vi terrà incollati fino all'ultima pagina, una storia di cui i vostri stessi sogni saranno i veri protagonisti.

Una misteriosa sparizione, una vicenda dolorosa e un investigatore donnaiolo con la tendenza a mettersi nei guai. Gli elementi ci sono tutti, e Patrizia Anselmo ce li serve cucinati a dovere in un giallo di stampo classico. Vi presentiamo Raul, l'investigatore privato che ci accompagnerà in una di quelle storie in cui niente è come sembra, un delitto efferato che vorrebbe insabbiare le vicende sordide di un gruppo di insospettabili che si ostinano a definirsi per bene.

Un professore americano d'informatica a Mosca. Un'assistente russa con abilità da hacker. Una multinazionale con sede a Mosca, che nei suoi server nasconde file neri, file che Ksenya - la protagonista femminile - ha scoperto e che legherebbero la Russia all'Occidente in una spirale torbida. La fuga dei due lungo le città dell'Anello d'oro, il tragitto che collega i principali centri religiosi attorno a Mosca, e la loro battaglia a colpi di hacking.

Quando la fine è vicina, non c'è regola che tenga se si vuol salvare il mondo. Questa sarà la lezione che Vael e Melei, coppia di sciamani appartenenti a un ordine antichissimo, dovranno imparare se vorranno affrontare una minaccia che, tornando dal passato, rischia di sconvolgere il mondo conosciuto. I due eroi dovranno andare contro tutto e tutti mettendo in discussione i giuramenti che hanno prestato per affrontare un nemico che solo loro hanno visto profilarsi all'orizzonte.

La Milano degli anni '50 è una città di frontiera, un luogo duro e spietato che poco ha da invidiare al far west americano. Nella futura capitale dell'economia e della moda, bande criminali si scontrano in una lotta senza quartiere, un violento gioco di potere che vede Sciresa, il vecchio boss della Ligera, questo è il nome della malavita milanese, affrontare il massacro della propria famiglia. Il vecchio re non accetterà di essere destituito tanto facilmente e, con l'aiuto del fido Cinghei, lancerà un chiaro messaggio alla Milano criminale.

Nel 1979, quattro ragazzi fanno un errore. Un sbaglio tanto stupido quanto comune a tanti giovani della loro generazione, una leggerezza che pagheranno per il resto delle loro vite. Costretti a nutrirsi di sangue per vivere, tenuti a distanza persino dagli elementi più emarginati della società, Nico, Cesarino, Bindi e Celeste trascorrono la loro non-vita tra un espediente per procurarsi soldi e un disperato tentativo di essere normali.

L'apparenza, da sempre, è una delle armi più forti del potere. Lo sa bene Giustino Lo Storto chiamato, in territorio veneziano nel XVI secolo, a certificare l'albero genealogico di una ricca famiglia padovana. Le ricerche dell'umile Giustino, tuttavia, riveleranno un passato tutt'altro che onorevole di una stirpe dedita a mostrare quanto in basso l'essere umano possa arrivare. Maria Marini, studiosa del periodo medievale e attiva nel campo della rievocazione storica, mette in scena un giallo che unisce l'assoluto rigore della ricerca storica a una scrittura di rara delicatezza.