Liberilibri
Perché dobbiamo lavorare di più e risparmiare di più. Il valore economico dell’etica del lavoro
James M. Buchanan
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2025
pagine: 140
In questa raccolta di saggi, il grande economista James M. Buchanan spiega con penna analitica, ma anche ironica e divulgativa, la centralità dell'etica del lavoro in una società che voglia diventare più ricca. Per farlo parte da un'esperienza personale: appassionato di football americano, Buchanan si è posto il problema di come potesse passare un intero fine settimana a guardare le partite senza sentirsi in colpa. La soluzione si è rivelata semplice: procuratosi un piccolo martello, ha iniziato a sgusciare delle noci da conservare, attività utile che ha placato il senso di colpa per il lungo tempo trascorso davanti alla tv. Buchanan decide così di studiare il fenomeno per stabilire se coloro che fanno parte di un'economia siano più ricchi quando condividono un impegno etico a lavorare sodo, e a risparmiare di più, di quando non lo fanno. Il titolo del saggio suggerisce che la sua risposta è affermativa. La scelta del singolo di lavorare e risparmiare di più giova effettivamente anche al contesto sociale, e un lungo processo di evoluzione culturale sembra averci inculcato una norma etica che in effetti ci avvantaggia, o che almeno dovrebbe, qualora fosse rispettata da tutti.
Libertà o potere. Ascesa e declino delle costituzioni
Eugenio Capozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2025
pagine: 122
Nell'Occidente contemporaneo la costituzione viene considerata spesso, superficialmente, come una sorta di "supermarket" dei diritti, come il "manifesto" ideologico di una ipotetica società perfetta, o come un generico rimando retorico, regolarmente contraddetto dalla compressione delle libertà in nome di qualsiasi vera o presunta emergenza. Contro questi travisamenti è necessario riportare alla luce le radici del costituzionalismo come tradizione culturale, politica, giuridica in cui si è sedimentata l'idea della priorità del diritto sul potere, e dei limiti invalicabili che la dignità umana gli pone. Una tradizione originata nella cultura greca, romana ed ebraica, sintetizzata dall'umanesimo cristiano, concretizzata innanzitutto nel pluralismo istituzionale dell'Europa medievale. Lo Stato moderno, con le ideologie in esso sorte, ha rappresentato per la limitazione del potere una minaccia mortale, faticosamente contenuta dall'universalismo dei diritti naturali e dalla persistenza di pratiche comunitarie di autogoverno.
Il manifesto capitalista. Come il libero mercato salverà il mondo
Johan Norberg
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 348
I massimi antagonisti del sistema capitalistico, Marx ed Engels, all'inizio del loro manifesto comunista riconobbero che quel sistema aveva creato maggiore prosperità e innovazione tecnologica di tutte le generazioni precedenti messe insieme. Nonostante ciò, se ne auguravano e ne prevedevano la distruzione. In questo nuovo, e ben diverso, manifesto Johan Norberg evidenzia come, quasi duecento anni dopo l'opera dei due filosofi tedeschi, non ci sia un solo dato che smentisca le seguenti affermazioni: il capitalismo ha tolto miliardi di persone dalla fame e dalla povertà, ha allungato l'aspettativa di vita, ha migliorato le condizioni materiali d'esistenza di chiunque. L'opinione dominante sul capitalismo globale, condivisa anche da ampi settori dell'establishment politico ed economico, non nega che esso abbia generato grande ricchezza, ma sostiene che l'abbia concentrata nelle mani di un troppo ristretto gruppo di persone. Il capitalismo viene accusato di alimentare la disuguaglianza, le rivolte populiste, il cambiamento climatico. È vero l'esatto contrario! Norberg lo dimostra in maniera inequivocabile. Di questo libro Elon Musk ha scritto: «Un'eccellente spiegazione del perché il capitalismo non solo funziona ma è anche moralmente giusto».
Democrazia: il dio che ha fallito
Hans-Hermann Hoppe
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 488
Nel corso della storia politica ci si è spesso posti una domanda: qual è il sistema di governo migliore? Ma prima ancora bisognerebbe chiedersi: è giusto essere governati? E se così fosse, a quale prezzo? La democrazia, scrive Hoppe, è diventata un dio sul cui laico altare possono essere sacrificate tutte le libertà. La gabbia mentale e sociale prodotta dall'ideologia democratica non lascia spazio a visioni alternative. La tutela dei diritti e delle libertà individuali non fa parte del patrimonio democratico, ma risale alla tradizione politica medievale del rapporto contrattuale tra governanti e governati. L'idea delle carte dei diritti e delle costituzioni, intese come sistemi di limitazione dei poteri del monarca, proviene quindi da un altro retaggio. Attraverso una puntuale rassegna di deficienze, assurdità ed errori delle politiche socialdemocratiche, l'autore demolisce la fede del pensiero liberale classico nella possibilità di un governo limitato, e disegna una convergenza fra conservatorismo e libertarismo come naturali alleati per un obiettivo comune: la frantumazione degli Stati nazionali. Traguardo che potrà raggiungersi con un processo di secessioni a catena verso una moltitudine di regioni e città-Stato disseminate nel continente europeo e americano.
Il viaggio della libertà. Un giro del mondo alle origini della povertà e della ricchezza
Rainer Zitelmann
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 444
Asunción, Bogotá, Buenos Aires, Bucarest, Hanoi, Kathmandu, Montevideo, Memphis, New York, Santiago del Cile, Seoul, Tbilisi, Tirana, Ulaanbaatar, Zurigo: sono solo alcune delle tappe del viaggio della libertà di Rainer Zitelmann. L'autore ha visitato trenta Paesi e quattro continenti in due anni, percorrendo 260.000 chilometri, per testare qual è, in essi, il livello di libertà individuale, politica e d'impresa. Zitelmann presenta un'entusiasmante miscela di impressioni di viaggio personali, ricerche storiche, risultati di indagini internazionali e centinaia di conversazioni con economisti, imprenditori, giornalisti, politici e gente comune dei Paesi attraversati: questo libro permette al lettore di conoscerli in modo più approfondito di quanto possa fare una visita turistica. Ma, soprattutto, è un'appassionante analisi storica ed economica di questi Paesi, della loro situazione attuale e di cosa stanno facendo per migliorare le condizioni di vita dei propri cittadini.
A scuola di declino. La mentalità anticapitalista nei manuali scolastici
Andrea Atzeni, Luigi Marco Bassani, Carlo Lottieri
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 160
Nelle scuole si insegna la storia dei principali avvenimenti politici ed economici da una prospettiva interpretativa che può essere definita latamente marxista, terzomondista e radicalmente ecologista. A dispetto dei disastri prodotti dai regimi che si sono ispirati a tali principi, i giovani che si formano utilizzando i libri di testo in lingua italiana crescono in questo milieu culturale. Gli autori della presente ricerca si sono avventurati nell'approfondita analisi dei più diffusi manuali sui quali i nostri studenti vengono istruiti, soffermandosi su alcune specifiche tappe storiche e su alcune questioni chiave. Il quadro che emerge è sconcertante: la mentalità contraria alle più elementari libertà economiche viene inoculata nei giovani senza alcuno spirito critico. In maniera quanto mai dogmatica, la scuola si nutre di testi che esaltano le burocrazie pubbliche e demonizzano tutto ciò che è privato. E la diffusione di una tale mentalità avversa al mercato, insieme alla generale scarsa conoscenza dell'inglese e dell'informatica, rappresenta il più potente fattore di arretratezza del nostro Paese. Questo libro è dunque un tentativo di aprire un vasto dibattito, non più rimandabile, sul sottosviluppo scolastico: una situazione che rischia di trascinarci definitivamente in un Terzo mondo indifferenziato e senza possibilità di scelta.
La nuova caccia all'ebreo
Pierluigi Battista
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 96
In Occidente si è scatenata una nuova caccia all'ebreo. Dopo il 7 ottobre 2023, quando Hamas ha lanciato un pogrom contro Israele uccidendo oltre mille civili e sequestrandone più di trecento, un'ondata di antisemitismo, alimentata dal contrattacco israeliano a Gaza, si è abbattuta sul mondo. Bruciate sinagoghe, cacciati gli studenti ebrei dalle università, inseguiti i passeggeri ebrei negli aeroporti. Senza una forte reazione da parte della cultura democratica: l'antisemitismo, camuffato da antisionismo, è stato sdoganato? Pierluigi Battista passa in rassegna gli eventi che si sono succeduti nell'ultimo anno e spiega le radici culturali di questo odio verso gli ebrei che, in Occidente, sembrava sparito con la Shoah.
Vivere morendo. Morire vivendo
Marcos Hourmann
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 144
Questa è la vera storia di due persone che si incontrano sul confine tra vita e morte. Quella di un medico, Marcos, e di una paziente, Carmen. Di un uomo che assiste al dolore della donna che gli chiede di mettere fine alle sue terribili sofferenze causate da un tumore allo stadio terminale. Marcos aiuta Carmen a morire e da lì inizia il suo calvario: giudiziario, personale, familiare. In prima persona, Hourmann racconta questa vicenda causata da un atto di umanità che l’ha portato a subire un lungo e infamante processo nonostante la famiglia di Carmen fosse al suo fianco e del tutto in accordo con il gesto del medico. Una storia esemplare raccontata con asciuttezza, con un apparente distacco che rivela, nella profondità dell’ascolto dei fatti narrati, tutto il pathos di un uomo combattuto tra la correttezza umana del gesto compiuto e i tremendi risvolti personali che esso ha comportato.
Pornoliberismo
Andrea Venanzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 156
Occultati, vilipesi, nascosti negli interstizi più ombrosi della società, o al contrario trasformati in verbosi e noiosi campi di azione politica dalle sedicenti forze progressiste, sessualità ed erotismo, libertinaggio e pratiche sessuali alternative, pornografia, sadomasochismo, prostituzione e a ben vedere la stessa omosessualità rappresentano la forma più pura e potente di riscoperta della libertà individuale. In questo saggio Venanzoni delinea, in chiave storica, filosofica, giuridica, economica, il modo in cui le varie forme del piacere sessuale, grazie anche al prisma della inventiva di mercato, si sono rese irrinunciabile presidio a tutela delle preferenze di ogni individuo, in una società sempre più massificata e collettivizzata. Pornografia e liberismo: due tra i termini più odiati da intellettuali, commentatori, politici. Due termini che invece esprimono in maniera chiara una irrinunciabile alleanza nel nome della libertà. Prefazione di Giuseppe Cruciani.
La grande bugia verde. Gli scienziati smontano, con dati reali, i dogmi dell'allarmismo climatico
Nicola Porro
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 252
I ghiacci artici si stanno riducendo? Falso. Il numero dei morti a causa dei disastri naturali è in crescita? Falso. I dati indicano un aumento dei fenomeni estremi? Falso. Le previsioni annunciano una qualche catastrofe planetaria nel prossimo futuro? Falso. Alla base di queste idee errate, e molto diffuse, vi è un utilizzo arbitrario e strumentale della scienza da parte della propaganda green, che punta il dito contro l'uomo occidentale e il suo modello di sviluppo, presunti colpevoli del cambiamento climatico. Nicola Porro raccoglie le ricerche di alcuni autorevoli specialisti (fisici, geologi, climatologi, meteorologi ma anche economisti e ingegneri) mostrando che non c'è alcun unanimismo tra gli esperti attorno al cambiamento climatico, soprattutto sul ruolo e sull'influenza dell'uomo. Da protagonista della comunicazione, l'autore sottolinea che la questione è ormai passata nelle mani dei media rendendo impossibile combattere, con metodo scientifico, una narrazione che si è imposta da un lato come una sorta di fede ecologista, e dall'altro come il maggiore interesse economico e politico del nostro tempo: il green.
Il manifesto di un eretico. Saggi sull'indicibile
Brendan O'Neill
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 192
Una donna può avere un pene? L’Occidente sarà per sempre macchiato dal razzismo? Moriremo presto tutti a causa del cambiamento climatico? Per l’establishment liberal europeo e anglosassone, la risposta a tutte queste domande è “Sì”. E chiunque non sia d’accordo è un transfobo, un razzista, un negazionista. Le nuove élites governative e tecnocratiche stanno imponendo alcune idee bizzarre, irragionevoli ed estreme. I critici sono intimoriti dalla minaccia di essere svergognati, cancellati dalla vita sociale o addirittura arrestati. Le nuove ortodossie della nostra epoca sono risibili, eppure lo spazio per il dissenso si sta riducendo. Abbiamo bisogno di più eretici. Nel corso della storia, sono stati coloro che hanno avuto il coraggio di bucare il pensiero prevalente e far progredire la società. Ma oggi scarseggiano in modo allarmante. In questo saggio, Brendan O’Neill, dalla sua prospettiva libertaria, rifà il punto sulla questione dell’eresia con “gloriosa intemperanza”, commettendo anche qualche eresia personale. Prefazione di Michele Silenzi.
La libertà e il diritto
Bruno Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 320
Frutto di lezioni tenute in California nel 1958, "Freedom and the Law" è il testo che maggiormente ha richiamato l'attenzione su Bruno Leoni: prima negli Stati Uniti (dove fu pubblicato nel 1961), poi anche in Italia (dove uscì soltanto nel 1995). Con questa nuova traduzione intitolata "La libertà e il diritto", a cura di Carlo Lottieri, s'intende evidenziare come al centro della riflessione di Leoni vi fosse un ripensamento del diritto e un ridimensionamento della legislazione. Può dirsi società di uomini liberi quella in cui una qualsiasi oligarchia contingente di "legislatori" può a suo arbitrio render nulli scambi liberamente effettuati fra adulti consenzienti? Sembra un argomento tecnico, terreno esclusivo degli studiosi di settore, ma non è affatto così. Perché ciò che sta al centro di questo libro è una fondamentale difesa della libertà individuale. In quelle conferenze Leoni volle soprattutto porre in risalto che non basta chiedere "meno leggi", poiché chi si fermasse a questo stadio accetterebbe l'idea che il diritto non sia altro che un prodotto di Stato. Da giurista egli sottolinea la necessità di pensare "un altro diritto": un differente modo di concepire ed elaborare le regole della convivenza. Nel libro si mostra bene come la rappresentanza politica oggi abbia mutato pelle rispetto alla prima età moderna, dal momento che non esiste più revocabilità dell'incarico, né vincolo di mandato: la conseguenza è che l'eletto non risponde più in nessun modo di quel che fa. In tale situazione, alla fine le volontà e i diritti degli elettori contano davvero poco. Per giunta, come Leoni stesso spiega, «il punto di vista giuridico contemporaneo comporta una sempre maggiore sostituzione delle decisioni collettive alle scelte individuali». Entro questo quadro, Leoni capisce che riscoprire il diritto e ridimensionare il ruolo della legislazione è assolutamente necessario alla protezione delle libertà di tutti.

