Libreria Militare Editrice
Persuasione estrema. Tecniche avanzate di influenzamento a distanza
Matteo Rampin
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Militare Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 192
Influenzare le decisioni e il comportamento di un interlocutore distante e invisibile, in situazioni di emergenza, quando è a rischio la vita umana e quando l'unico strumento per motivare, persuadere, dissuadere e negoziare è la propria voce. Una raccolta di istruzioni pratiche per le situazioni critiche che devono essere gestite senza contatto diretto tra le persone coinvolte: al telefono, attraverso una porta chiusa, via radio, o con altri mezzi di comunicazione in remoto. Un manuale pensato per operatori radio, militari, addetti al triage, personale medico e paramedico, centralinisti, operatori delle forze dell'ordine, personale del pronto intervento, e per tutti i professionisti che si trovano a gestire situazioni estreme potendo contare solo sulla propria intelligenza e sensibilità e su quel misconosciuto ma formidabile mezzo di influenzamento che è la voce umana. Il libro, oltre a fornire una rassegna dei principi basilari della comunicazione di crisi, analizza nel dettaglio svariati casi reali di "persuasione estrema", esponendo una nutrita serie di tecniche, frutto della ventennale esperienza dell'autore nei settori clinico, militare e del problem solving.
On combat. Psicologia e fisiologia del combattimento in guerra e in pace
Dave Grossman, Loren W. Christensen
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Militare Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 352
Basato sull'analisi di centinaia di casi, sulla consultazione di innumerevoli rapporti post-azione in ambito militare e civile, sulla corrispondenza tra l'autore e i protagonisti di decine di combattimenti e azioni di polizia, il libro spiega la dinamica fisiologica e psicologica dell'essere umano mentre si trova in combattimento, o in stato di estrema emergenza, analizzando i processi delle reazioni fisiche e mentali che scaturiscono dal conflitto del sistema parasimpatico con quello simpatico, le distorsioni di percezione spaziale, temporale, visiva, uditiva, i meccanismi di difesa e di maggior capacità che il corpo e il cervello automaticamente attivano, e soprattutto il loro influsso combinato sulla performance del combattente e la possibilità, tramite l'addestramento e la conoscenza dei meccanismi, di dominare, guidare e volgere a proprio favore ciò di cui la natura ha dotato l'essere umano per la sopravvivenza.
Un lungo anno di guerra. Alto Lazio luglio 1943-giugno 1944
Raffaele Moncada
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Militare Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 360
Il 29 luglio 1943, il primo bombardamento dell'aeroporto di Viterbo fa precipitare la cittadina laziale e la sua provincia nel tragico turbine della guerra. Il territorio sarà il crocevia di fatti importanti che riassumono tutti i volti della Seconda Guerra Mondiale in Italia: dalla preparazione tedesca del balzo su Roma nelle ore successive all'armistizio dell'8 settembre, contrastato dal valore senza speranza della divisione corazzata Ariete a Monterosi, all'allestimento delle basi della Luftwaffe tedesca nelle campagne della provincia, da dove partiranno gli aerei verso Cassino e Anzio, alla prima battaglia di temporaneo arresto dopo la caduta di Roma, che permetterà alle truppe tedesche di Kesselring di guadagnare il tempo necessario per evitare il temutissimo aggiramento scavalcante alleato lungo la Valle del Tevere - vale a dire la caduta in trappola di una delle due armate che risalivano la penisola - e per iniziare con ordine la ritirata verso la Linea Gotica. L'autore, che ha svolto ricerche negli archivi militari stranieri e in quelli italiani, ha infatti ricostruito dettagliatamente, oltre ai combattimenti del settembre 1943 e agli accadimenti militari e civili nella provincia di Viterbo tra 1943 e 1944, lo scenario delle battaglie "per Celleno" e "di Bagnoregio" - che figurano nell'albo d'onore dei reparti sudafricani e inglesi che le hanno combattute - mostrandone le implicazioni operative e strategiche, fino ad ora ampiamente sottovalutate.
Panzer General. Memorie di un soldato
Heinz W. Guderian
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Militare Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 480
Le memorie del generale Guderian sono un osservatorio privilegiato per capire la superiorità tattica e dottrinale dell'esercito tedesco nelle campagne di Polonia e di Francia. Sono poi fondamentali per ricostruire i dissidi e le storture all'interno dei comandi superiori tedeschi, all'origine talvolta di errori macroscopici e decisioni suicide. Per gli ultimi due anni di guerra Guderian si è infatti trovato, spesso impossibilitato a decidere, nella posizione di eccezionale testimone di avvenimenti che cambiarono il corso della guerra e che, pur nella sua parziale versione, ha riconsegnato alla storia per gli opportuni ammaestramenti. La conoscenza diretta dei più grandi protagonisti, dai capi del Partito ai comandanti militari più noti (Model, Rommel, Keitel, Jodl, von Kluge, von Rundstedt solo per citarne alcuni) permette di avere una visione dietro alle quinte della storia, aggiungendo a fatti noti particolari privati, talvolta essenziali per ricostruire i processi decisionali e perfino le motivazioni più recondite alla base di alcune delle più controverse decisioni militari. Queste note forniscono anche una importante chiave di lettura per comprendere l'animo del militare tedesco ed il controverso rapporto con il potere politico nella Germania del Terzo Reich.
Amhara. Cronache della pattuglia astrale. Con 4 tavole a colori
Paolo Caccia Dominioni
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Militare Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 168
Etiopia 1936: la sedicente Pattuglia Astrale, malassortita e malequipaggiata unità di ricognizione composta dal comandante Paolo Caccia Dominioni e da alcuni ascari ha il compito di esplorare il territorio e di precedere una delle colonne avanzanti in Abissinia; un compito cui il comandante, forte dei suoi trascorsi africani e della conoscenza dell'arabo, è perfettamente adatto. Ma dopo pochi giorni, la pattuglia viene dirottata a fare da battistrada alla colonna Starace, mirabile impresa propagandistica del delfino del regime. Lo scorno del comandante della pattuglia è tale che lo svolgersi delle imprese belliche passa in sottofondo, lasciando il posto alla narrazione del viaggio, a volte surreale e condita spesso dall'imperturbabile sarcasmo caratteristico dell'autore, ma mitigata in parte dal racconto dell'abnegazione e degli sforzi sovrumani dei combattenti italiani e indigeni nel penetrare con una colonna motorizzata gli inaccessibili territori degli altopiani etiopici, a contatto con nemici pericolosi e una natura decisamente ostile.

