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Come qualsiasi altra forma d’arte, la poesia è una delle tante espressioni artistiche dell’anima che si estrinseca a livello materiale attraverso la mente intellettiva dell’individuo, a differenza del sogno, che manifestandosi nella dimensione metafisica senza l’interferenza del cervello, mantiene interamente la sua natura pura di espressione animica in forma di linguaggio simbolico, interpretabile di solito con un certo margine di errore, restando a volte totalmente indecifrabile.Pertanto, l'arte in tutte le sue espressioni, rappresenta il mezzo attraverso il qual l’anima esercita razionalmente la sua volontà sul piano fisico servendosi contemporaneamente del suo sentire e della mente dell'individuo.Essa non appartiene solo all'individuo in carne ed ossa che crea materialmente le sue opere, ma principalmente alla sua individualità immortale che conserva in sé la memoria di tutte le esperienze pregresse e ambisce a vivere quelle successive inaccessibili alla parte razionale, individualità o anima che dir si voglia, dalla quale proviene quel retaggio indispensabile alla realizzazione artistica.

Il tempo scorre inesorabilmente, così come l'acqua del fiume, e con esso passano le stagioni in un continuo alternarsi che ho voluto raccontare in queste pagine che racchiudono momenti di vita contadina ambientati in tutti i mesi dell'anno. Le giornate iniziano all'alba e finiscono al tramonto poiché il sole segna la durata della giornata che un tempo iniziava ogni mattina con il canto del gallo. Raccontare i momenti di vita passata, cercando di uscire dai ″rumori″ della società attuale, e far rivivere al lettore le sensazioni, le emozioni ed i sacrifici di un periodo storico totalmente diverso dal contesto attuale non è cosa facile. Per quanto già sia stato scritto molto del periodo di cui il lettore leggerà in queste pagine, penso che molte scene di vita quotidiana siano state omesse, e molte di queste usanze quotidiane da alcuni stranieri vennero descritte come barbare. Invece proprio queste usanze sono quelle che ci permettono di capire il valore delle cose, la motivazione di certe azioni nel prosieguo del tempo.

Cosa ti porterà quest’anno Babbo Natale? La “ricciolona” ha un unico desiderio che però non viene esaudito: un bel cucciolo di cane. Certo Babbo Natale le ha portato tantissimi doni, abbandonati da subito nella sua cameretta e pronti a ricordarle, ogni volta che torna da scuola, la sua grande delusione. Il sorriso della bimba torna a risplendere nel momento in cui stringe una bella amicizia con alcuni randagi: è proprio in questa occasione che il papà si accorge del feeling che la figlia riesce ad instaurare con gli amichetti a quattro zampe. Il destino allora decide di premiarla e, durante una gita in Sila, la piccola ricciolona incontra il cucciolo dei suoi sogni. Un incontro improvviso, inaspettato, che segnerà per sempre l’inizio di una lunga e grande amicizia. Età di lettura: da 6 anni.

«Passato, presente e futuro. Ascoltando i rumori, riscoprendo quell'uomo che custodisce in sé ancora un fanciullo. E quella natura che tutto permea, madre e matrigna. Speme, per chi sa accarezzare e farsi accarezzare dalla vita. Torna il passato, la memoria. Vive il presente, l'attualità. Si proietta nel futuro, la speranza. La sinfonia che continua a spandersi. I sentimenti, la malinconia. Quel respiro dell'anima».

Una tempesta e un esemplare raro di Dodo insieme ad una giovane adolescente canadese, diventano i protagonisti di questa favola ricca di fantasia. La cagionevole salute impedisce alla ragazza di avere una normale vita sociale. L’arrivo inaspettato e fortuito del simpatico volatile daranno a Marie Anne una nuova spinta vitale attraverso la saggezza del pennuto. Tra colpi di scena esilaranti e messaggi nascosti, che spingono al dialogo dei più piccoli, si arriva ad un finale decisamente commovente. Una fiaba moderna per spaziare con la fantasia e credere in un futuro ricco di speranza. Perché, come scrive l’autore, le favole non moriranno mai. Fino a quando esisteranno le stelle… Età di lettura: da 12 anni.

Amore e amicizia, perdita e dolore, speranza e inquietudine: riflessioni e ricordi nei quali l’autore ricerca le sfumature della vita e dello stesso senso del vivere, con la sensibilità di chi sa raccogliere le fragilità degli ultimi. Un viaggio a ritroso dall’adolescenza alla maturità, in un intenso percorso poetico che lo accompagna verso un consapevole invecchiamento.

"Questo volume, come il precedente libro di poesie “’A tazzulella ‘e cafè”, è stato elaborato raccogliendo dei testi scritti in passato, con lo scopo di non disperderli ma renderli facilmente consultabili, principalmente ai miei figli e nipoti. Volendo associare i periodi della vita, infanzia, giovinezza, maturità e vecchiaia, alle stagioni, come riporta il sottotitolo, Quando l’autunno ti avvolge e ti coinvolge, sono riflessioni effettuate nel periodo di maturità, sull’amore vero e solido ma anche su quello tradito, sui sogni e desideri ma anche sulla realtà contemporanea, con le sue luci e le sue ombre. Per rendere, spero, più piacevole la lettura, ho inserito, per ogni testo un disegno, da me realizzato con vari programmi di intelligenza artificiale, cercando, con la scrittura opportuna dei relativi prompt, di ottenere il più possibile quello che avevo semplicemente immaginato e/o desiderato ottenere."

Confronto tra "il libro del Rosario" del Beato Alano della Rupe O.P., del Padre Andreas Coppenstein O.P. (anno 1624 ed edizioni successive), e la sua principale fonte, l'incunabolo certosino del 1498.

Confronto tra "il libro del Rosario" del Beato Alano della Rupe O.P., del Padre Andreas Coppenstein O.P. (anno 1624 ed edizioni successive), e la sua principale fonte, l'incunabolo certosino del 1498.

La fede e la carità di Don Peppe Diana sono in sinergia sin dall'inizio della sua ordinazione: il suo ministero di sacerdote anela a portare il maggior numero di anime a Dio.

Dubbi e incertezze figlie del nostro tempo sulle quali l'autrice, attenta osservatrice del mondo che ci circonda, riflette. Tra versi liberi, come libere sono le emozioni, percorre i luoghi dell'anima: la poesia, la natura, le parole della Bibbia. Sentieri che intervallano zone di luce e ombre, ritrovando se stessa laddove è possibile superare le proprie fragilità, completare la parte più intima di sé nell'amore per i proprio cari. Restano gli interrogativi sul senso di questo nostro tempo ove l'uomo perde i valori più sacri, calpestando i propri simili e infine, nella propria solitudine, uccidendo se stesso.