Shockdom

Mentre si preparava ad affrontare l'Akurash, prova che determina il passaggio dalla, fanciullezza alla vita adulta, il giovane Sokar non aveva la minima idea di quanto quella notte la sua vita sarebbe cambiata. Un male remoto giace silente nel mondo , e un'antica razza è in grado di richiamarlo. Le ultime due Helian rimaste, sfruttando una particolare combinazione astrale, riescono a evocare una misteriosa entità di nome Luneo, grazie al cui potere potranno riprendere la loro opera interrotta 17 anni prima. Questa è la notte delle due lune di sangue e sarà il piccolo villaggio di Sokar a patirne le conseguenze. Quando hai perso tutto, rimane una sola cosa da fare: ottenere vendetta!

Dopo dopo l'evocazione di Luneo, le sorelle Helian hanno fatto la prima mossa, ed ora il palazzo imperiale di Sahaam è sotto il loro dominio. Ma il loro piano non può proseguire, poiché prima è necessario eliminare ogni possibile ostacolo. Radios e Mawis rappresentano un pericolo, e sul monte delle ombre dormienti è stata preparata una trappola apposta per loro. Pur immaginando ciò Radios non ha altra scelta se non andare sulla cima della montagna. Non sarà il capo villaggio di SilvFoR ad accompagnarlo, bensì Sokar, inseritosi di prepotenza nella missione del Majian, con lo scopo di incontrare le due Helian e vendicare la distruzione del proprio villaggio. Intanto, il misterioso Luneo attende silenzioso un'occasione. Se solo qualcun0 lo aiutasse a recidere quelle catene...

Perché un tipo affascinante come Jack Martini si trova nell'ospedale psichiatrico di Fittanube? Presto detto: soffre di D.D.I., disturbo dissociativo dell'identità. Dal trauma del piccolo Giacomo, abbandonato nel negozio di giocattoli dal padre, è nato Jack, ma anche altri trentanove strambi, tutti ospiti dello stesso corpo (mentre Giacomo se la dorme in qualche meandro della sua mente). Tutte le personalità, come dice lo psichiatra che lo ha in cura, sono più o meno disturbate ed è il motivo per cui la polizia di Fittanube chiede spesso il loro aiuto. Jack ha un partner: l'ispettore Tagliaferri, uno sbirro vecchio stampo che, incredibilmente, sembra sempre seccato di lavorare con "loro".

In un piccolo borgo dell’entroterra veneziano scoppia la peste, ma la piaga finisce in un baleno. Il Serenissimo Principe vuole vederci chiaro e manda Johann Wier a investigare. Johann però si ammala e, nel delirio della febbre, vede il santone che ha guarito il paese come una nuova incarnazione del Cristo e i dubbi lo assalgono: le paure del Doge sono forse esagerate? Il Santone è solo uno dei tanti fedeli monaci erranti che predicano pace e perdono? È davvero il nuovo Salvatore o solo l’ennesimo eretico che ha organizzato una truffa magistralmente orchestrata?

Crescendo nel suo remoto villaggio natale, Treponema non ha mai ricevuto l’occasione di riscattarsi come guerriera e come barbara, tuttavia una antica leggenda narra di Falloppia, l’eroina dimenticata che un tempo compì una grandissima impresa. Forse se Treponema fosse capace di portare a termina un’impresa altrettanto importante riscatterebbe il suo nome agli occhi del padre e di tutta la tribù... Tutto ciò di cui avrebbe bisogno è un gruppo di coraggiosi scavezzacollo che la aiutasse a ritrovare, nelle profondità del deserto di Tuocuor, il mitico uovo del Cosmo-Favone. Purtroppo però non è la sola a bramare l’uovo del potere, e pericolo d’ogni sorta attendono gli avventurieri!

Soddisfare il bisogno umano di essere visti, compresi ed amati, diventa complesso quando ad interferire sono dinamiche familiari disfunzionali. Sab è ancora una ragazzina quando scopre di poter trovare un surrogato d’amore paterno in uno sconosciuto online. Questo amore ha un costo, a differenza di quello di un genitore. Sab dona l’unica cosa che alla sua tenera età è consapevole di possedere. Il suo corpo. Un’avventura travagliata alla scoperta della propria sessualità, di come vivere il mondo quando si esiste solo se guardati. Quando si appartiene ad una generazione precocemente sessualizzata ed abbandonata alle cure della moderna babysitter, la tecnologia.

Sia Ale che Cucca si sono assentate per giorni da scuola, una per il ricovero in ospedale e l’altra per la sospensione. È il momento per loro di affrontare le loro paure di fronte ad amici e compagni, e provare a tornare piano piano alla vita di tutti i giorni. Tra i personaggi adulti che già le seguivano farà la sua entrata in scena lo psicologo della scuola, il quale aiuterà a smuovere alcune questioni finora rimaste celate.

Sono ormai passati due anni dall'inizio dei test incrociati, ma il soggetto n° N9543I non ha manifestato alcun miglioramento. Inoltre, Pandora ha una strana sensazione riguardo questa cavia: non riesce a capire perché, ma percepisce la bambina come un soggetto pericoloso. Gli scienziati sono inquieti, e l'unico modo per comprendere la natura delle anomalie riscontrate è sottoporre la bambina a dei test più specifici... Bisogna prendere provvedimenti.

Sio non è ancora morto! Quindi in quest’ultimo anno ha prodotto almeno altre 360 strisce! Bravo! In questa raccolta ci sono tutte, colorate e che sono disponibili anche senza attendere che si carichino da internet!

Dopo un naufragio, un padre e il suo bambino si risvegliano su un’isola abitata da inquietanti e pericolosi individui, intenzionati a braccarli come animali. Fuggire è impossibile. La sola speranza risiede in un’autoctona che tende loro la mano.

Tiresia ha scagliato la sua pietra macchiandosi le mani di sangue. Le è stata concessa un’opzione alla pena capitale e l’ha accettata: la vita, ma come cavia da laboratorio per un esperimento segreto. Cosa si celerà dietro quest’oscuro destino? Scortata nel cuore operativo della sperimentazione, durante il suo viaggio farà la conoscenza di uno strano e inquietante Timed. Sarà un amico o un nemico?

Dante e Virgilio sono di nuovo all’inferno, ma uno nuovo di zecca, su misura per i nuovi peccatori: i violenti per cause razziali, di sesso e di fazione, inquinatori, cementificatori, serial killer, speculatori finanziari, mafiosi, spacciatori d’illusioni di ogni sorta e, naturalmente, politici di tutti gli schieramenti. Nel settecentenario della morte del grande poeta, Marcello torna a parlare di Dante e lo fa sostituendo alle invettive del fiorentino le proprie, senza fare sconti a nessuno, prima in terzine di endecasillabi incatenati come quelle del poema originale dell’Alighieri, e poi con l’abituale versione a strisce umoristiche.