Stato Maggiore dell'Esercito
Il Corpo cecoslovacco in Italia e Slovacchia (1918-1919). Le fonti archivistiche dell’Ufficio Storico
Filippo Vignato
Libro: Libro in brossura
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2020
pagine: 697
L'inventario descrive i fondi prodotti dal Corpo cecoslovacco in Italia e dalla missione militare italiana in Slovacchia, ricostruendo vicende storiche, organizzative e archivistiche che ne hanno condizionato gli ordinamenti originari e la fruizione a scopo amministrativo e di ricerca storica. L'introduzione contiene i profili istituzionali dei reparti mobilitati (6ª Divisione, compagnie esploratori, Comando Supremo in Slovacchia) e delle strutture a supporto (deposito di Foligno, campi di concentramento di Sulmona-Fonte d'Amore e Gallarate, Commissione italo-cecoslovacca per i trasporti). Integra l'opera una cronologia dei Comandanti delle principali unità.
Il primo Esercito Italiano 1861-1870. Volume Vol. 1
Stefano Ales, Andrea Viotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2020
pagine: 1051
La nota n.76 del 4 maggio 1861, che attribuiva all’esercito regio il nome di Esercito Italiano, chiudeva il periodo della sua tumultuosa nascita. L’Armata sarda si era incrementata notevolmente.Il nuovo esercito dovette superare da subito problemi di ordine morale e amministrativo. Gravi problemi si affacciavano all’orizzonte: inseririmento degli elementi ex borbonici e dei garibaldini, il brigantaggio meridionale; i quadri, specie Ufficiali superiori adeguatamente preparati, erano scarsi; le pesanti e condizionanti difficoltà finanziarie; la fulminea vittoria Prussiana di Sedan che fu alla base di una rivoluzione copernicana delle istituzioni militari europee e italiane.
L'ultimo Esercito Pontificio
Piero Crociani
Libro: Libro rilegato
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2020
pagine: 240
Esattamente cento anni or sono, veniva data alle stampe, dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore del Regio Esercito, la corposa e completissima opera del Colonnello Attilio Vigevano: “La fine dell’Esercito Pontificio”, uno dei più brillanti storici militari italiani. Oggi ad un secolo di distanza da quella pubblicazione, l’Ufficio Storico dello SME propone un nuovo volume del Prof. Piero Crociani, più snello ma comunque completo ed esaustivo, dal titolo: “L’ultimo Esercito Pontificio”. L’opera sposta l’attenzione sulla struttura militare pontificia e ne tratta le norme che ne regolavano il servizio e la vita, in caserma o al campo, così come il sistema giudiziario militare. Ne esamina il modello di reclutamento e le particolari motivazioni (che per molti corpi ne erano il fondamento) e, ancora, ne tenta di ricostruire la vita quotidiana e di descriverne le uniformi con grande uso di immagini d’epoca. Infine, analizza le tracce lasciate da questo esercito nei luoghi in cui ha operato e nelle successive sorti degli ultimi difensori del papato, per concludere con la definitiva accettazione dell’Italia da parte dei loro discendenti.
Il cappello alpino
Stefano Ales
Libro: Libro rilegato
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2020
pagine: 234
2a edizione del volume: “Il cappello alpino. Dalle origini ai nostri giorni”. È il primo libro dedicato interamente alla storia del cappello alpino e al simbolismo quasi leggendario nato intorno ad esso. Il volume ripercorre la storia di questo oggetto di vestiario descrivendolo nel dettaglio con grafica avvincente e foto d’epoca. Un’opera unica nel suo genere, scritta per onorare quel copricapo così “speciale”, anima stessa di ogni alpino che da sempre contraddistingue, in ogni parte del mondo, le nostre truppe da montagna, fiere di indossarlo nel rispetto delle tradizioni e nel ricordo delle antiche glorie.
Dal Piave a Versailles. Atti del Convegno (Padova, 4-6 giugno 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2020
pagine: 464
Il volume “Dal Piave a Versailles” raccoglie gli atti dell’omonimo convegno che si è svolto nel giugno 2018 presso l’Università di Padova e il Museo della Terza Armata. Gli interventi svolti in quella occasione hanno evidenziato l’azione politica, diplomatica e militare italiana dall’arresto dell’offensiva austro-ungarica sul Piave fino alle trattative diplomatiche della Conferenza di Pace di Versailles. In tal modo, si è cercato di ricostruire un passaggio cruciale della storia italiana, sottolineando le capacità di ripresa della Nazione e il contributo decisivo che l’Esercito Italiano, riorganizzato dal Gen. Armando Diaz, diede per la conclusione del conflitto mondiale. Per tale motivo, il volume ha l’ambizione di arricchire il dibattito storiografico sull’argomento, grazie al contributo di valenti studiosi italiani e stranieri.
L'Esercito Italiano dall'armistizio alla guerra di Liberazione. 8 settembre 1943-25 aprile 1945
Libro: Libro in brossura
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2020
pagine: 221
In occasione del 75° anniversario del 25 aprile 1945 l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito ha voluto riproporre una trattazione sintetica ma completa degli avvenimenti che videro la partecipazione dell’Esercito nella Guerra di Liberazione. L’opera non consiste in una vera e propria elaborazione storica ma piuttosto in un resoconto scientifico, correlato da una ricca documentazione fotografica, del ruolo svolto dall’Esercito Italiano, in Patria e all’estero, per la liberazione d’Italia, sia con i reparti regolari che affiancarono gli Alleati nelle azioni militari, sia con la costituzione, organizzazione e, spesso, guida delle formazioni partigiane impegnate nella lotta clandestina. L'opera pone in risalto, anzitutto, la determinazione del soldato italiano a voler concorrere direttamente alla liberazione della Penisola, anziché assistere inerte alla guerra condotta dagli alleati sul suolo patrio contro i Tedeschi.
Bollettino dell'Ufficio Storico 2018
Libro: Libro in brossura
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2019
pagine: 448
Il volume è una miscellanea di contributi di vari autori, è suddiviso in quattro parti: Ricerche, Documenti e interventi, Recensioni, Strumenti di ricerca. Si compone di 448 pagine con fotografie, schizzi, carte topografiche e documenti.
Armando Diaz. Duca della vittoria
Libro: Libro in brossura
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2018
pagine: 152
Ufficiale di artiglieria, combattente nella guerra di Libia, importante membro del Comando Supremo, Armando Diaz assunse nel novembre 1917 il comando del Regio Esercito in un momento molto difficile per questo e per il Paese. Riuscì, contrariamente alle previsioni dei più, a rovesciare l’esito dello scontro sul fronte italiano, ponendo le premesse per la vittoria alleata nel 1918. A cento anni di distanza da questo evento, una mostra, inaugurata dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito il 9 luglio 2018, con la collaborazione della Famiglia Diaz, presso il Museo dei Granatieri di Sardegna, ha ricordato la storia dell’uomo a cui l’Italia deve la più importante vittoria della sua storia. Oltre che sugli eventi noti della guerra, l’attenzione della mostra storico-documentale e di cimeli è stata incentrata sulla biografia privata e pubblica del generale, sull’ambiente familiare, sul suo ricco, e finora poco noto, percorso professionale, sull’evoluzione che la memoria della sua figura e della sua opera ha avuto nei decenni successivi fino ad oggi. La presente pubblicazione è il catalogo ordinato e sistematico di tutti i reperti esposti alla mostra.
Le vittorie del Piave. Dalle pubblicazioni del Comando Supremo e del Ministero della Guerra (1918-1923)
Libro: Libro rilegato
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2018
pagine: 238
Il volume raccoglie una serie di opuscoli dell'Ufficio Operazioni del Comando Supremo sulla guerra italiana nel 1918 editi nei mesi immediatamente successivi alla fine delle operazioni allo scopo di valorizzare sul piano propagandistico il contributo dell'Italia alla vittoria dell'Intesa nell'ultimo anno di conflitto. Sono riportati anche uno studio dell'Ufficio Storico pubblicato nel 1923 sull'Armistizio di Villa Giusti ed una traduzione in inglese della relazione sulla battaglia di Vittorio Veneto. L'opera è corredata di una appendice fotografica e di una documentaria relative alle fasi finali delle operazioni in Italia ed al testo armistiziale del 3 novembre. Tali riproduzioni di materiale edito, difficilmente reperibile in fondi bibliotecari, sono accompagnate da un capitolo introduttivo in cui viene sottolineato come le battaglie del Solstizio del giugno 1918 e di Vittorio Veneto dell'ottobre-novembre successivi siano tutt'oggi sottostimate e sminuite dalla storiografia internazionale, non solo europea, che continua ad alimentare giudizi approssimativi sulla guerra al fronte italiano, coniugati ad una sostanziale ignoranza della storia nazionale.
La Guerra di Cadorna 1915-1917. Atti del Convegno (Trieste e Gorizia, 2-4 novembre 2016)
Libro: Cartonato
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2018
pagine: 644
Il volume "La Guerra di Cadorna 1915-1917" raccoglie gli atti dell'omonimo convegno che si svolse nel novembre 2016 presso l'Università di Trieste. Le relazioni presentate in quell'occasione hanno rappresentato un momento di nuova riflessione sia sulle vicende della Grande Guerra sia sulla figura di Luigi Cadorna. Attraverso i contributi di studiosi di differente impostazione storiografica e di diversa sensibilità si è restituita tutta la complessità delle vicende politiche, militari e internazionali che caratterizzarono l'Italia nel periodo in cui Cadorna fu alla guida dell'Esercito Italiano. Per questo motivo, il volume ha l'ambizione di costituire un punto di riferimento per gli studi sulla Prima guerra mondiale, arricchendo con i suoi contenuti il dibattito storiografico sull'argomento.
Bollettino dell'Ufficio Storico 2017
Libro: Libro rilegato
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2017
pagine: 413
Esercito e propaganda nella Grande guerra (1915-1918)
Nicola Della Volpe
Libro: Libro rilegato
editore: Stato Maggiore dell'Esercito
anno edizione: 2015
pagine: 377
Parole e immagini usate come armi, la Grande Guerra si combatté anche così. Per la prima volta, nei momenti cruciali dello scontro, i Comandi Militari compresero l'importanza di rafforzare gli ideali patriottici dei propri soldati e soprattutto della popolazione civile, servendosi di una raffinata, quanto moderna, strategia psicologica: quella della propaganda. Opuscoli, cartoline, volantini, manifesti, stampati "ad arte" con vignette e slogan eloquenti, avrebbero sostenuto e nobilitato un conflitto ovvio, inevitabile contro un aggressore feroce, privo di scrupoli e assassino.