Edizioni ETS: Ricerca educativa e innovazione pedagogica
Education: questions and dialogues (at) work
Rita Casadei
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 256
Dialoghi pedagogici nell'ipercomplessità. Riflessioni, suggestioni e prospettive educative
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 164
Nell'attuale fase storica segnata dalla pandemia e dalle recenti tensioni belliche russo-ucraine, i micro e macro contesti sociali, culturali, economici, politici, educativi, digitali e sanitari sono attraversati da complesse trasformazioni epocali connotate da disagi, frammentazioni e rischi ma anche da aperture e forti idealità verso il futuro. Ed è in tale visione prospettica che il volume intende offrire suggestioni, idee, riflessioni e proposte educative nate dalle opportunità d'incontro con la pedagogia generale, sportiva, inclusiva, interculturale, penitenziaria, teatrale, scolastica in dialogo costante e sinergico con la multidimensionalità del vivere contemporaneo. I contributi di Rosella Persi, Mirca Montanari, Paola D'Ignazi, Michele Corriero, Vito Minoia, Roberto Travaglini e Gloria Donnini contribuiscono a costruire un fertile e generativo confronto con autori e linguaggi dell'ipercomplessità in nome dell'educazione, quale bene comune da ripensare e da promuovere per il ben essere e il cambiamento emancipativo di tutta la comunità.
Osservare i processi educativi. Strumenti, contesti ed esperienze per comprendere
Roberto Travaglini
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il testo affronta il tema dei processi osservativi in campo educativo nelle sue plurali sfaccettature strumentali, esperienziali e formative, complessificandone, ove possibile, le manifestazioni teoretiche e operative, e il suo eventuale intrecciarsi con percorsi di senso che pedagogicamente si possano allocare in particolari contesti performativi. Un simile modo di osservare può configurarsi quando le condizioni metodologiche lo consentano perché adeguate, pertinenti, concrete, attive, laboratoriali, grazie alle quali all’educatore è possibile lasciare il giusto spazio all’espressione di aspetti cognitivi (e creativi) fondamentali per un adeguato processo formativo. Si può osservare direttamente l’oggetto su cui verte la ricerca, come pure osservarlo indirettamente con adeguate strategie apposite per mediare tra la mente osservante e il fenomeno indagato, al fine di varcare il confine delle apparenze, come avviene in certi contesti relazionali in cui fare “domande” o usare test appositamente validati consente la conoscenza di aspetti non così immediatamente evidenti.