Edizioni ETS: Testi e studi di cultura classica
L'ablativo assoluto nella Pharsalia. Riflessioni sul testo e sullo stile di Lucano
Rosa Maria Lucifora
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1991
pagine: 172
Identikit di Lattanzio Placido. Studi sulla scolastica staziana
Giorgio Brugnoli
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1988
pagine: 82
Il cielo di Lucano
Patrizio Domenicucci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 120
Tra le osservazioni e gli "excursus" di carattere scientifico inseriti nel "Bellum civile", Lucano mostra di prediligere le questioni celesti, ripercorrendo tutta l'ampia gamma dei temi nei quali si articola il complesso rapporto instaurato dalla civiltà greca e romana con il cielo. Astronomia, della quale il poeta tratta con dovizia di particolari anche problemi non toccati dall'epica tradizionale, astrologia, credenza nell'immortalità astrale delle anime e nella funzione premonitrice di taluni fenomeni celesti trovano posto in un poema, il cui fascino scaturisce anche dall'originale contaminazione tra epos storico e poesia didascalica.
L'arte dell'autoelogio. Studio sull'orazione 28K di Elio Aristide
Lorenzo Miletti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 242
L'elogio di sé è stato sempre - o quasi sempre - considerato una pratica da evitare, una pericolosa e fastidiosa concessione al proprio narcisismo. Il mondo antico non faceva differenza: i trattati retorici greci e latini invitavano ad evitare ogni autoelogio, a meno che questo non fosse reso strettamente necessario da circostanze quali, ad esempio, l'obbligo di ribattere ad un'accusa o di ripercorrere, per difenderlo, il proprio operato. Anche quando necessario, tuttavia, l'autoelogio era tanto più apprezzato quanto più si mostrava misurato. A questa linea di tendenza, ben maggioritaria, si oppone con forza l'orazione 28 K del retore greco Elio Aristide, vissuto nel II secolo d.C., famoso per la sua eloquenza e per la sua devozione totalizzante al dio Asclepio, di cui sono testimonianza i celebri "Discorsi sacri". L'orazione trae spunto da una critica che il retore aveva ricevuto proprio perché aveva elogiato se stesso apertamente, durante una declamazione. La sua tesi è, nei fatti, opposta a quella dominante: l'autoelogio è lecito, anzi auspicabile, quando si è una personalità eccellente, ed egli - naturalmente - si ritiene tale. Partendo dal presupposto che tacere i propri meriti è una forma di ipocrisia, Aristide sostiene che mostrare il carattere straordinario della propria eloquenza è quasi un obbligo, che si rivela di grande utilità per il prossimo. A riprova di ciò, ripercorre tutta la letteratura greca del passato...
«Sedula cura docendi». Studi sull'«Anthologia latina» per/con Riccardo Scarcia
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 132
L'Anthologia latina è un'ampia raccolta di poesie latine, risalenti per lo più alla Tarda Antichità, che documentano la vivacità culturale e la raffinatezza formale di un'epoca che ha incontrato negli ultimi anni un crescente interesse da parte degli studiosi. In questo volume sono analizzati alcuni componimenti appartenenti a questa raccolta, con l'obiettivo di metterne a fuoco i problemi filologici, la cultura e l'interesse letterario. I diversi contributi sono stati presentati e discussi nel corso della giornata di studi in onore di Riccardo Scarcia che si è svolta a Roma, nell'Università di Tor Vergata, il 29 ottobre 2008. Il volume comprende anche una bibliografia dei lavori scientifici di Riccardo Scarcia.
Vates operose dierum. Studi sui fasti di Ovidio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 272
La tensione fra genere elegiaco ed epico; la rilettura, spesso ironica e trasgressiva, del mito; il costante dialogo a più voci con l'intertesto; l'approccio relativistico nei confronti della tradizione: tutto ciò rende i Fasti di Ovidio un poema di straordinaria vitalità, un "calendario polifonico" in cui il vates operosus dierum rifonda e ricrea il tempo di Roma, intessendo una sottile, ambigua trama di tradizione e di sperimentalismo e offrendo un'immagine di Roma più duttile e più moderna, in una voluta oscillazione tra adesione all'ideologia del potere e polemica rottura con l'ordine costituito. In linea con la rinascita di interesse per l'opera calendariale del poeta di Sulmona, il presente volume mira a porre l'attenzione, attraverso i diversi saggi che lo compongono, su aspetti significativi dell'opera, dalla riscrittura del mito e della tradizione all'intertestualità fino alla nuova, "pacifica", identità della Roma di Augusto modellata dalla sapiente mano del poeta. La "modernità" dei Fasti, che si rivela pienamente nella fortuna del poema attraverso i secoli, innerva anche la seconda parte del volume, dedicata ad una breve storia della "tradizione" dell'opera, allo scopo di attirare l'attenzione sul ruolo, non di secondo piano, svolto dai Fasti nella cultura e nella letteratura successive, a partire dall'età Flavia e dalla lirica di Stazio fino al Medioevo e al Rinascimento, per giungere nel pieno dell'età moderna con la filologia e l'antiquaria del Settecento.
Sub imagine somni: nighttime phenomena in Greco-Roman Culture
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 322
Sogni ed interpretazione dei sogni sono un tema ricorrente in numerosi generi e contesti discorsivi dell'antichità classica. Un tema spesso trascurato o trattato marginalmente negli studi classici, ed estrapolato dal contesto culturale che lo contraddistingue. Questo volume, che raccoglie interventi di un incontro tenutosi Roma, affronta il problema del sogno in correlazione con altri fenomeni che interessano il sonno e con un approccio che coinvolge discipline diverse, quali letteratura, epigrafia, storia dell'arte, religione e cultural history. Sono analizzati testi greci e latini, assieme alla loro ricezione nella nostra epoca, con l'obiettivo di esplorare il tema del sogno come fenomeno letterario e come esperienza vissuta, nel presupposto che i sogni e la loro interpretazione costituiscano un fenomeno culturalmente determinato. Alcuni degli autori utilizzano nella loro analisi metodologie moderne di interpretazione dei sogni, per es. la psicoanalisi, non quali schemi interpretativi, ma piuttosto come stimoli ed ispirazioni per le proprie analisi
Aspetti della fortuna dell'antico nella cultura europea. Atti della 5ª Giornata di studi per Emanuele Narducci (Sestri Levante, 7 marzo 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 164
Gli interrogativi che l'antichità continua a porre al presente e al futuro, nel dialogo critico e vitale tra studiosi di diverso orientamento metodologico. Il ruolo di primo piano giocato per molti secoli dalla civiltà greca e latina nella formazione dei diversi filoni della tradizione intellettuale dell'Europa: un ruolo che ai nostri tempi corre il rischio di venire oscurato dal continuo inseguimento di un''attualità' che si consuma e si logora giorno per giorno.
Terenzio e i suoi nobiles. Invenzione e realtà di un controverso legame
Alessio Umbrico
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 130
La carriera teatrale di Terenzio fu tanto breve quanto contrastata. Fra le varie accuse che si levarono dal fronte degli oppositori, cui il poeta rispose puntualmente nei prologhi delle sue commedie, spicca quella del legame improprio con un gruppo della nobiltà romana. La critica, antica e moderna, parla di "collaborazione letteraria". Terenzio non sarebbe, a detta dei suoi detrattori, che un prestanome di opere scritte in tutto o in parte dai suoi potenti amici stretti attorno alla persona dell'Emiliano. Né mancò chi dipinse Terenzio quale amasio dei suoi nobiles. Il saggio si propone di rileggere in una nuova chiave esegetica la questione. L'analisi delle fonti rivelerebbe in realtà, dietro la polemica letteraria contro il poeta e le illazioni sulla sua omosessualità, un lucido attacco politico alla classe dirigente romana, capeggiata al tempo del commediografo da L. Emilio Paolo e quindi, nel pieno dei torbidi graccani, dal figlio di questi P. Cornelio Scipione Emiliano.
Agostino a scuola: letteratura e didattica. Atti della giornata di studio di Pavia (13 novembre 2008)
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 200
Aspetti della fortuna dell'antico nella cultura europea. Atti della 4ª Giornata di studi (Sestri Levante, 16 marzo 2007)
Giuseppe Cambiano, Emanuele Narducci, Robert E. Proctor
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2008
pagine: 172
Gli interrogativi che l'antichità continua a porre al presente e al futuro, nel dialogo critico e vitale tra studiosi di diverso orientamento metodologico. Il ruolo di primo piano giocato per molti secoli dalla civiltà greca e latina nella formazione dei diversi filoni della tradizione intellettuale dell'Europa: un ruolo che ai nostri tempi corre il rischio di venire oscurato dal continuo inseguimento di un'attualità che si consuma e si logora giorno per giorno. Con scritti di: Giuseppe Cambiano, Emanuele Narducci, Robert E. Proctor, Paolo Desideri, Francesca Fontanella, Giovanni Cipriani, Tiziana Ragno, Diego Lanza, Leopoldo Gamberane.