Edizioni La Meridiana: Partenze
Leadership sostenibile. Metodo CASE: trasformare i conflitti comunicando
Federico Fioretto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2015
pagine: 136
Il metodo CASE© è una guida che, in nove passi, conduce verso la trasformazione dei conflitti e il rafforzamento del ruolo di leader. In ogni situazione nella quale occorre prendere decisioni, il metodo offre suggerimenti validi per mettere a fuoco tutti gli aspetti del decision making. La Comunicazione Trasformativa e il suo metodo sono uno strumento per gestire attività e situazioni complesse, nelle quali l'emersione del conflitto è fisiologica. Il conflitto sorge quando un ostacolo s'interpone tra una persona e il raggiungimento dei suoi obiettivi. Allora sorge la falsa percezione che la delusione causata dall'ostacolo provenga dall'altra persona e per questo tendiamo a concentrare la nostra aggressività su di essa. Invece, in quel momento occorre, come suggerisce il metodo della comunicazione trasformativa, un gesto per spostare l'angolo d'approccio, superare gli ostacoli, trasformandoli in opportunità, e per rovesciare lo stakeholder inizialmente antagonista in un alleato portatore di parte delle soluzioni. I destinatari principali di questo volume sono imprenditori, managers, dirigenti d'istituzioni e organizzazioni, di pubbliche amministrazioni, politici e amministratori, quadri e funzionari, insomma tutti coloro che, operando all'interno di strutture complesse nelle quali riscontrano problemi, desiderano acquisire strumenti per migliorare l'ambiente lavorativo e le prestazioni dell'organizzazione...
Educare al successo. Aiutare i figli nella scelta della scuola superiore
Iacopo Casadei
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2015
Ha senso educare al successo? Se non pensiamo alle veline, ai calciatori e ai politici, dovremmo rispondere di sì, senza incertezze. Ci sono persone il cui successo è frutto di un lavoro serio e giocoso, e che non sono diventati col tempo la maschera di se stessi. Tutti sono in grado di individuarli e apprezzarli. Il successo a cui punta questo libro prescinde dalla notorietà, è all'altezza di tutti, è il frutto di quello che si è fatto o sarà fatto senza scorciatoie, anche con il passo lento e costante di una lumaca. In effetti, etimologicamente il successo è semplicemente il risultato di ciò che si è fatto, nulla di più e nulla di meno. Anche l'esame andato male è un successo, proprio perché è passato e ora non c'è più e bisogna andare oltre, muoversi, far succedere qualcosa di nuovo non ripetendo gli stessi errori. Il successo è la conseguenza della nostra responsabilità, dell'abilità e dell'impegno con cui abbiamo risposto creativamente agli stimoli offerti dalla vita. Non avete tra le mani il solito manuale che vuole farti credere che tuo figlio abbia le potenzialità di diventare presidente degli Stati Uniti. Al contrario, questo libro, per genitori ed educatori, è uno strumento che offre stimoli, riflessioni, domande da cui prendere spunto per costruire la propria risposta personalizzata ai diversi dilemmi educativi. Propone alle famiglie di diventare una palestra educativa, uno spazio libero di allenamento per genitori e ragazzi...
Il concetto del continuum. Ritrovare il ben-essere perduto
Jean Liedloff
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2015
La prima violenza che caratterizza la nascita della vita nella nostra cultura è la rottura traumatica del rapporto madre-bambino sin dai primi istanti di vita. La separazione violenta del neonato dalla madre, imposta dalle moderne tecniche ospedaliere di gestione del parto, viene poi ripetuta spesso orgogliosamente nel corso della vita neo-natale. In realtà queste traumatiche privazioni infantili spesso costituiscono le premesse per la formazione di individui ansiosi, sradicati, aggressivi. A partire da un'originale esperienza di condivisione con una tribù di indios venezuelani, l'autrice rilegge in queste pagine il nostro contraddittorio rapporto con il bambino, spesso devastante perché privo delle più spontanee esperienze di continuum come la posizione dell'in-braccio, l'allattamento al seno, ecc. Quest'opera, conosciuta e tradotta in numerosi Paesi, chiarisce come la riappropriazione dei legami iniziali, che i genitori avvertono istintivamente verso il bambino, sia il primo ed essenziale contributo per educare alla pace in un mondo che gli adulti - bambini non amati di ieri - hanno condotto sull'orlo del baratro.
L'ascolto profondo. Manuale per le relazioni d'aiuto
Jerome Liss
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2015
pagine: 112
"Mi sento giù oggi". "Ho un peso sullo stomaco". "La mente è confusa". I pensieri straripano, la mente avverte vuoto oppure, al contrario, turbolenza. Ogni giorno nel lavoro, in famiglia, nella scuola, entriamo in contatto con richieste di aiuto che provengono da persone in ansia, tristi, depresse, arrabbiate. Cosa fare? Mettersi a dare consigli? Fuggire? Fingere? Comunicare stati d'animo generati dalla vita quotidiana come la confusione, la rabbia, la tristezza, l'infelicità, è molto importante perché aiuta a riconoscerli e trasformarli. Ma perché siano comunicati occorre rivestire i panni della persona in difficoltà, stabilire empatia, conquistarsi la sua fiducia. E tutto questo richiede un atteggiamento di ascolto profondo. Ascoltare profondamente non significa avere sempre la risposta giusta ma accogliere emozioni difficili senza soffocarle con l'offerta di giudizi, suggerimenti, interpretazioni. Il senso di sollievo generato da una relazione di ascolto che giunge fino al mondo interiore consente di esplorare la sofferenza e di scoprire che al suo interno vi sono anche potenzialità positive, cioè possibili soluzioni. Questo libro, puntuale, concreto e immediato come una guida, non è rivolto a una particolare categoria di persone, ma all'adulto che intende provare quella sensazione di pienezza generata dall'esperienza di una comunicazione autentica.
Liberi di scegliere. 52 scelte (una alla settimana!) per mettersi alla prova. E cambiare
Ludovica Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2014
pagine: 104
In tanti ci sentiamo oppressi, per nulla liberi, ma vittime delle contingenze della realtà. Renderci conto delle nostre risorse, liberarci dall'ansia e dal catastrofismo è una presa di posizione coraggiosa, una scelta di campo. Siamo esseri umani sensibili, che a volte non si rendono conto fino in fondo delle loro risorse, compresa quella di saper immaginare ciò che chiamiamo libertà. La libertà di scelta e quella di immaginare ci caratterizzano come esseri umani e sono alla base della nostra dignità di persone responsabili. La tesi è: ne abbiamo sempre, di scelte a nostra disposizione, e sono più numerose di quelle che vediamo. Le scelte contenute in queste pagine sono una selezione di 52 possibilità, come le settimane dell'anno: si possono sperimentare una alla settimana, osservando il mondo che realizziamo nel praticarla per qualche giorno o per qualche ora. L'idea è: nella simulazione possiamo provare le diverse scelte come proviamo un vestito, vedere "come ci stanno" e scegliere poi quelle adatte a noi, alla nostra visione di noi stessi e alla vita che preferiamo coltivare. Potremo chiederci: "Chi o che cosa, dentro di me, mi impedisce di lasciare tranquillamente che cose e persone siano esattamente così come sono, anche se sono diverse da come vorrei?". Se ci accorgiamo di poter scegliere su che cosa focalizzare la nostra attenzione selettiva, possiamo vivere la gratitudine verso quel che esiste e che altrimenti diamo per scontato, e lasciar andare.
Di che genere sei? Prevenire il bullismo sessista e omotransfobico
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2014
pagine: 192
Chi può dire chi si deve amare? Chi ha il diritto di negare l'identità di qualcun altro o qualcun'altra? Chi stabilisce come ci si debba mostrare, come ci si debba vestire, quale tipo di vita e di relazioni desiderare? Agli insegnanti viene sempre più chiesto di adeguare gli apprendimenti, di formare competenze, di preparare le "risorse umane" da spendere in un futuribile mercato del lavoro, mentre, nel frattempo, rischia di scivolare sullo sfondo la centralità dei ragazzi come persone impegnate a gestire, troppo spesso in solitudine, il proprio sviluppo, elaborare le proprie rappresentazioni di femminilità e maschilità e, attraverso queste, definire la qualità delle relazioni con se stessi e con i coetanei. La dimensione relazionale resta un terreno irrinunciabile d'impegno per gli educatori, e ancor più la dimensione delle relazioni tra generi, così come l'approccio con i diversi orientamenti sessuali. Questo denso e ricco manuale intende fornire molto più che una necessaria cornice teorica. Offre anche concreti strumenti di analisi degli stereotipi di genere e, soprattutto, un variegato repertorio di strumenti operativi per agire in contesti educativi con adolescenti. Incrociando una lettura interdisciplinare, introduce a percorsi d'aula per prevenire e contrastare le discriminazioni sessiste e il bullismo omotransfobico, in tutte le possibili declinazioni.
Tutti per uno uno per tutti. Il potere formativo della collaborazione
Stefano Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2014
pagine: 112
Pensa per te. Quante volte l'abbiamo sentita. E su questa convinzione abbiamo costruito la nostra visione della vita e del mondo. E, invece, vale il contrario: bisogna pensare per gli altri. E la scuola deve riacciuffare la sua missione: aiutare i ragazzi a scoprire il proprio posto nella comunità. Questo testo, solido nel fondamento concettuale e pratico nei suggerimenti educativi e didattici, intende presentare una proposta pedagogica concreta e attuale, con cui trasformare la scuola e la classe in una comunità di apprendimento che costruisce socialmente la conoscenza e promuove l'autorealizzazione reciproca degli studenti. Raccogliendo il contributo di grandi pedagogisti della storia (Dewey, Freire, Freinet), la scuola viene intesa come una palestra di democrazia, in cui gli studenti apprendono insieme e si educano reciprocamente. Insegnare con un approccio cooperativo significa recuperare efficacia e intervenire su temi difficili quali l'individualismo, l'emarginazione, le difficoltà di integrazione, il bullismo e le diverse forme di disagio scolastico. Le strategie pedagogiche presentate sono utilizzabili nella scuola media inferiore e superiore e si integrano facilmente con le lezioni frontali per costruire una scuola cooperativa. È tempo di sperimentare.
Maestra facciamo una pausa? Migliorare il clima in classe e favorire l'apprendimento dei bambini
Raffaela Mulato, Stephan Riegger
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2014
pagine: 152
Negli ultimi anni si sono susseguite proposte e ricette per migliorare il processo di apprendimento degli alunni. Anche noi vi diciamo la nostra sperimentata e comprovata da antiche teorie: i bambini, per imparare, per concentrarsi e per una crescita sana hanno bisogno di movimento. Più si muovono più imparano. L'apprendimento, infatti, avviene attraverso il corpo con tutti i suoi sensi, non soltanto i cinque noti ma anche quelli dell'equilibrio e cinestetico, fondamentali per percepire e controllare il nostro corpo nello spazio e in relazione agli altri. Il movimento rigenera la mente. I bambini vanno a scuola con tutto il corpo, ma in aula sono costretti a stare fermi per lunghe ore. Questo riduce la loro capacità di attenzione, di concentrazione e di apprendimento. Introdurre il movimento nella classe durante le ore di lezione è una rivoluzione che scombussola la consuetudine con cui immaginiamo e collochiamo i bambini in un'aula: seduti dietro un banco, fermi. Fare una pausa facendoli saltare, muovere intorno ai banchi, fargli fare rumore e saltelli per pochi secondi e più volte nell'arco della mattinata, vi garantiamo non crea caos ma attenzione. Fare pausa muovendosi aumenta anche la capacità di concentrazione dei bambini. Questo libro propone pause, di pochi minuti, da fare durante le ore di lezione suggerendo giochi di movimento, fasi di rilassamento e possibilità di variare le posizioni sedute. Il movimento dunque facilita l'apprendimento. Verità antica da riscoprire.
Yoga della risata. Ridere per vivere meglio
Madan Kataria, Simonetta Marchionni, Alberto Terzi, Laura Toffolo
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2014
pagine: 96
Se qualcuno per strada vi dicesse: "Ho la ricetta per risolvere tutti i vostri problemi e farvi scoppiare di salute, eccola: ridete, ridete e tutto si risolverà", siate prontissimi a ridere a crepapelle, che comunque vi farà bene, ma non cadete nel tranello. Di fronte a tanti venditori di illusioni ci sembra questo un buon principio per scoprire i benefici delle risate senza perdere il contatto con la realtà e senza neanche togliere quel tocco di magia che ogni risata è in grado di creare con il suo potere contagioso. È un dato acquisito che la risata aiuti a sviluppare un processo di pensiero positivo. E non sembra lontano il tempo in cui essa potrà essere introdotta, dalla porta principale, nei luoghi di cura per integrare e migliorare l'efficacia della medicina classica e, soprattutto, per agire come fattore protettivo e preventivo. La risata è una medicina per il cuore, non solo perché tutela un organo indispensabile e prezioso del nostro corpo, ma soprattutto perché rafforza la metafora che lo identifica come propulsore e generatore di quell'affetto e amore che ognuno di noi considera l'alimento principe della vita. La proposta semplice e un po' rivoluzionaria dello Yoga della risata, messa a punto da Madan Kataria, congiunge le potenzialità del ridere con quelle dello Yoga. Ne deriva un metodo spiazzante attraverso cui si può giungere alla risata positiva senza seguire il percorso lineare dell'umorismo. Gli autori del testo: Madan Kataria, Simonetta Marchionni, Alberto Terzi, Laura Toffolo.
Né con le buone né con le cattive. Bambini e disciplina
Thomas Gordon
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2014
pagine: 168
Le cronache, purtroppo diffuse, di comportamenti distruttivi e violenti nei giovani si traduce regolarmente nella richiesta di un inasprimento delle regole e delle sanzioni. Eppure non è difficile dimostrare che l’imposizione della disciplina, col vecchio criterio fondato sulla punizione, spesso è causa piuttosto che rimedio di questi comportamenti indesiderati. Non è affatto casuale, infatti, che tutte le strategie solitamente impiegate per fronteggiare questi problemi si accaniscano sui ragazzi, ignorando che la radice del problema è nei modelli educativi interpretati dagli adulti. E i modelli di riferimento più diffusi tra gli adulti o si ispirano all’imposizione autoritaria oppure all’indifferenza lassista. Anche in questo nuovo libro- fondamentale come un classico ma agile come un manuale- l’autore di Genitori efficaci non si limita a mettere meticolosamente a nudo le contraddizioni delle più radicate convinzioni educative ma descrive, con slancio, una diversa concezione: bisogna aiutare gli adulti che sono in contatto con i bambini ad apprendere un nuovo modo, più condiviso e meno dispotico, di gestire le famiglie, le scuole, le associazioni giovanili. Apprendere, rispetto alla disciplina punitiva, efficaci alternative slegate dal potere significa far crescere il senso di auto-disciplina e di auto-controllo dei bambini, la capacità di concorrere alla definizione condivisa delle regole e di ricercare positivamente nei conflitti soluzioni cooperative e senza perdenti. Significa, in fondo, fornire un’insostituibile contributo alla costruzione di una società autenticamente democratica.
Genitori efficaci. Educare figli responsabili
Thomas Gordon
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2014
pagine: 176
"Tutti incolpano i genitori dei problemi dei giovani e di quelli che i giovani sembrano causare alla società. Gli esperti, alla luce delle statistiche allarmanti sul numero sempre crescente di bambini e giovani che presentano disturbi emotivi gravi, entrano nel giro della droga o si suicidano, si lamentano: "è tutta colpa dei genitori". E quando i bambini vanno male a scuola o diventano degli emarginati irrecuperabili, insegnanti e funzionari scolastici sentenziano che "la colpa è dei genitori". Ma chi aiuta i genitori? Quanto impegno viene profuso nell'assisterli perché diventino più efficaci nell'educare i figli? E come un genitore può scoprire i suoi errori e conoscere le possibilità alternative?
Relazioni efficaci. Come costruirle. Come non pregiudicarle
Thomas Gordon
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2014
pagine: 88
Si dice “relazione” e si pensa al coniuge, al compagno, ai figli, agli altri parenti. Forse anche alle altre persone con le quali si vive e si è più intimamente legati. E, invece, spesso non consideriamo che, accanto alle persone più direttamente influenti per la nostra vita, ci sono molte altre che, magari esterne alla ristretta cerchia familiare, ci condizionano. E parecchio pure. Siamo in relazione anche con loro. Anzi, da un certo punto di vista, hanno ragione i mistici e i poeti e i filosofi: tutti siamo connessi con tutti. Una sottile trama di relazioni ci tiene insieme. Allora ciò che conta è come si vive questo legame. Le relazioni si possono migliorare ma anche deteriorare e ciò dipende da ciascuno di noi. Perché, in fondo, ciascuno è sempre il responsabile ultimo delle sue relazioni e niente può sottrargli l’opportunità di agire per modificarle. In fondo, mutiamo davvero la realtà, proprio agendo sulle nostre relazioni. Questo volume, come un testamento ideale, è l’ultimo scritto dell’autore di Genitori Efficaci. Pur con l’agilità e l’immediatezza di un manuale, rappresenta un maturo contributo della pedagogia democratica affinché sulla costruzione di relazioni sane possa radicarsi la speranza della pace, della convivialità, del rispetto.

