Electa: Arte. Grandi monografie
Giuseppe Penone
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2012
pagine: 407
Una monografia completa dedicata al lavoro di uno dei principali rappresentanti dell'Arte Povera. L'opera di Giuseppe Penone sviscera il rapporto tra l'uomo e la natura, riflettendo sul ritmo insito nel ciclo naturale della vita e sull'impronta del tempo sugli esseri e sulle cose. E proprio allo scambio tra l'uomo e la natura si ispira la struttura del libro concepita dal curatore Laurent Busine in sette capitoli tematici: il respiro, lo sguardo, la pelle, il cuore, il sangue, la memoria, la parola. Realizzato in stretta collaborazione con Giuseppe Penone, il volume raccoglie contributi critici di studiosi di fama internazionale. Benjamin Buchloh conduce una conversazione con l'artista che consente di collocare il lavoro di Penone in una prospettiva storica più ampia, e Didier Semin elabora un'affascinante riflessione basata sull'opera L'albero delle vocali, ora esposta permanentemente nel giardino parigino delle Tuileries. La monografia, che dai primi lavori ci conduce fino alle realizzazioni più recenti, include 350 illustrazioni tra disegni, sculture, installazioni e fotografie, e un apparato scientifico determinanti per capire e contestualizzare l'intera opera di Penone, a testimonianza della sua rilevante posizione nell'arte del nostro tempo.
Hokusai. Il vecchio pazzo per la pittura
G. Carlo Calza
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2010
pagine: 529
Oltre 500 opere tra cui 60 dipinti, 270 stampe, 100 libri di illustrazione, 70 disegni e alcune lettere autografe del maestro ai suoi editori: questa l'incredibile quantità di opere e documenti raccolti da musei e collezionisti di tutto il mondo per allestire la mostra del 1999 a Palazzo Reale. Da allora l'interesse suscitato intorno a Hokusai (1760-1849), artista e poeta prolifico, non si è assolutamente sopita e in un clima di continuo interesse viene ripresentato il volume che ne ripercorre la storia e l'intera produzione. Le 36 vedute del monte Fuj, tra cui "La grande onda" divenuta un vero e proprio simbolo dell'arte giapponese, la ricchezza di stili che emerge in un arco vitale relativamente breve, la varietà di temi impressionante per un solo artista, ma anche gli influssi del maestro nell'arte occidentale nel periodo del japonisme. L'opera di Hokusai è un viaggio attraverso lo stile, la tradizione e la cultura giapponese, ma anche una riflessione sulla ricerca artistica, la libertà e l'umanità di un personaggio nell'interpretazione che ne diedero artisti e letterati parigini dell'Ottocento. Un mito senza tempo, per citare Hokusai stesso: "a cento anni avrò forse veramente raggiunto la dimensione del divino e del meraviglioso".
Caravaggio. Un ritratto somigliante
Francesca Cappelletti
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2009
pagine: 270
Una vita turbolenta, un carattere iracondo e a tratti violento, numerose vicende giudiziarie di cui testimoniano documenti e biografi e la forza straordinariamente drammatica del suo stile, vissuta dai contemporanei e anche dagli spettatori moderni come una novità dirompente, sono all'origine delle interpretazioni che negli anni hanno portato a privilegiare di Caravaggio gli aspetti aneddotici rispetto alla lettura complessiva dell'opera e a suscitare interpretazioni approfondite e spesso in opposizione fra loro della sua opera. Il percorso biografico e artistico del pittore è scandito nel libro in tre tappe: l'apprendistato a Milano e i primi anni romani, a bottega presso il cavalier d'Arpino e altri maestri; l'attività per i grandi committenti e collezionisti a Roma il cardinale Del Monte, i Giustiniani - alla cui amicizia Caravaggio deve probabilmente gli incarichi più prestigiosi come le pale per le cappelle Contarelli e Cerasi; l'omicidio e la conseguente fuga verso Napoli, il soggiorno a Malta presso l'ordine dei Cavalieri, poi la Sicilia, fino al ritorno a Napoli e alla morte solitaria, in circostanze ancora oggi avvolte da qualche incertezza. A dipanare l'intricata matassa delle vicende artistiche e biografiche del pittore l'autrice ha dedicato anni di studio, fin da quando le sue ricerche archivistiche si intrecciarono con la riscoperta, a Dublino nel 1993, di un importante dipinto disperso di Caravaggio, la Cattura di Cristo.
Picasso
Philippe Dagen
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2009
pagine: 508
Cosa significa essere artista nel XX secolo, nell'era dei giornali e dei musei, nell'era in cui il mercato si è esteso a tutto il mondo occidentale e la conoscenza abbraccia tutte le civiltà? Si può ancora essere artisti come nelle epoche precedenti? La civiltà moderna è davvero tanto diversa da spingere l'artista a ridefinire il suo ruolo politico, i rapporti con il pubblico e il mercato, e a inventare nuove esperienze artistiche? Philippe Dagen risponde a queste domande considerando Picasso nel contesto più ampio della sua epoca, al di là delle amicizie e rivalità artistiche degli ambienti parigini. Analizza tutta l'opera di questo longevo e prolifico artista sullo sfondo storico, sociale, culturale di ottant'anni di attività, dalle opere giovanili del 1890 alle ultime che precedono di pochi mesi la sua morte nel 1973. Picasso stesso, del resto, aveva affermato in più di un'occasione di non volersi chiudere in un atelier e di sentirsi in diritto di intervenire nelle vicende del mondo, di reagire e interagire con esse. Dagen ci regala così la lettura di un Picasso decisamente moderno, perché si misura costantemente e consapevolmente con la modernità del mondo, lasciando che questa penetri nei suoi lavori - nel linguaggio, nelle tecniche, nelle tematiche - e dando forma pittorica o scultorea ad archetipi presenti da sempre, passioni, pulsioni per lui atemporali.