Fattore Umano: La pietra nell'anima
Inganno e autoinganno
Libro: Libro in brossura
editore: Fattore Umano
anno edizione: 2017
Il libro contiene un dibattito a più voci sull’inganno e autoinganno che, in modo innovativo, percorre le vie della filosofia, della letteratura, della mistica e della psicoanalisi, auspicandone un fruttuoso intreccio. Inganno, inteso come potere manipolatorio del linguaggio pubblico nell’ambito socio-politico ma anche inganno in quanto intreccio costitutivo della dialettica vero/falso/verosimile. Inganno che troviamo nella passione amorosa e nella seduzione, ma che troviamo anche nel perenne dialogo interiore di sé con sé nella narrativa così come nella mistica. Ma anche inganno in quanto ‘maschera’, ovvero forma psichica di confine tra la coscienza e la sua eccedenza insondabile dell’inconscio. Un libro che fornisce preziosi strumenti per navigare all’interno del tema dell’inganno e dell’autoinganno, per scorgervi inedite sfaccettature così come intrecci impensati tra le varie discipline.
Immaginazione. Tra mimesis e poiesis
Libro: Copertina morbida
editore: Fattore Umano
anno edizione: 2015
pagine: 178
I saggi di questo volume mettono in luce il valore mimetico e poietico dell'immaginazione e lo collocano al centro delle creazioni linguistiche ed estetiche, della dinamica della psiche, della attitudine empatica e conoscitiva, della forza delle istituzioni politiche. Diversi volti della medaglia, che occorre saper tenere insieme.
La comparsa delle donne. Uguaglianza, differenza, diritti
Anna Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: Fattore Umano
anno edizione: 2016
pagine: 146
Ci sono fasi storiche in cui le donne irrompono sulla scena pubblica, squarciando il velo dell'invisibilità che le consegna in maniera univoca alla rappresentazione maschile. Di queste fasi l'autrice ci consegna una ricostruzione dettagliata ed esauriente: essa muove dal primo femminismo, quello di Olympe de Gouge o di Mary Wollstonecraft–il femminismo dell'uguaglianza–, per esaminare poi gli elementi salienti della cosiddetta seconda ondata femminista, segnata dalla riflessione sulla differenza. Se in un caso l'accento è posto sull'emancipazione, nell'altro si sposta sulle tematiche del riconoscimento e sulla ridefinizione della stessa categoria del genere. L'autrice propone tuttavia di non accentuare il divario fra le due prospettive, ma anzi di tenere insieme emancipazione e differenza facendo leva sul tema dei diritti sociali. Punto di convergenza dell'individuale e del collettivo, essi appaiono in grado di restituire effettività alla battaglia femminista e di ricollocarla nel vasto orizzonte che le è proprio.