Fazi: Darkside
120, rue de la Gare
Léo Malet
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2018
pagine: 216
Primi anni Quaranta. C'è la guerra. Nestor Burma è appena tornato dal campo di prigionia e vede per caso Colomer, suo socio all'agenzia investigativa Fiat Lux prima che venisse chiusa, davanti alla stazione di Perrache. Proprio quando i due si riconoscono e stanno per incontrarsi dopo tanto tempo, Colomer cade a terra, freddato da un colpo di pistola. Prima di morire, però, riesce a sussurrare all'amico un indirizzo: 120, rue de la Gare. Lo stesso che Burma aveva sentito ripetere all'ospedale militare da un prigioniero colpito da amnesia. Sulla scena del delitto c'è una ragazza armata. E lei l'assassina? Partendo dal rebus del misterioso indirizzo, iniziano le indagini. Ad aiutare l'investigatore ci saranno il poliziotto Florimond Faroux e la bella Hélène Chatelain, ex segretaria della Fiat Lux che, sospettata di nascondere qualcosa, verrà addirittura pedinata dalla polizia.
Delitto al luna park
Léo Malet
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 203
È maggio, a Parigi. Il XII arrondissement, un tempo teatro importante della Rivoluzione, è oggi pungolato dalla cosiddetta doccia scozzese: un acquazzone, un raggio di sole, un raggio di sole, un acquazzone... Nestor Burma è in stazione ad attendere il ritorno di Hélène da Cannes, ma dal treno la segretaria non scende. Così, il detective si mette a vagare per Parigi e finisce in un luna-park. Seguendo le gambe di una bella donna, sale sull'ottovolante, ma è ignaro di essere a sua volta pedinato: durante la corsa, viene aggredito da un passeggero seduto alle sue spalle. Neanche a dirlo, in un attimo il malcapitato viene scaraventato giù dalla giostra - e la caduta è fatale. Come se non bastasse, il detective scopre che l'anno prima una ragazza è precipitata giù dalla stessa giostra. Troppe coincidenze, per i gusti di Burma, che decide di approfondire. Ferma innanzitutto la donna che stava seguendo: il suo nome è Simone Blanchet, e ben presto si rivelerà coinvolta nella scomparsa di un bottino di 150 chili d'oro. La storia inizia così ad assumere dei contorni davvero singolari... Una nuova avventura per Nestor Burma, il detective anarchico più famoso di Francia.
L'undicesima ora. Le indagini del commissario Ponzetti
Giovanni Ricciardi
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 252
Il corpo senza vita di un noto architetto romano viene ritrovato nel suo loft una settimana dopo il decesso. L'autopsia non ha ancora dato risposte certe sulle cause, ma sembra escludere l'ipotesi della morte violenta. Quasi contemporaneamente, una villetta dove l'architetto abitava fino a poco tempo prima viene distrutta da un incendio doloso. I due eventi sono in relazione tra loro? Qualcuno voleva la morte dell'uomo? Il commissario Ottavio Ponzetti - giunto alla sua ottava avventura - non sa opporre resistenza alla seduzione delle coincidenze e si appassiona al caso nonostante non sia di sua diretta competenza. Oltre al fidato ispettore Iannotta, Ponzetti coinvolge nell'inchiesta amici e parenti, mettendosi insieme a loro sulle tracce di una misteriosa donna spagnola e incrociando, nel corso dell'indagine, la biografia, e le opere di importanti personaggi del Novecento, tra cui l'architetto Antoni Gaudí: proprio a Barcellona - come già era avvenuto nelle ultime indagini, che lo avevano portato prima in Sicilia, poi addirittura in Patagonia - il commissario trascorrerà una movimentata e intrigante vacanza di lavoro. Ma le strade battute da Ponzetti tornano sempre a Roma, dove le numerose ipotesi, i dubbi e le incertezze svaniscono portando alla luce una sola, sorprendente verità.
Eisenberg
Andreas Föhr
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 447
Johanna Mend, giovane studentessa, viene assassinata e orribilmente mutilata in un parco di Monaco. Tanto le indagini della polizia quanto il referto del medico legale convergono sullo stesso sospettato: un uomo di mezza età senza fissa dimora, che Rachel Eisenberg - avvocato di grido e madre di una figlia adolescente - accetta di difendere nonostante l'iniziale riluttanza. Ma quando si trova seduta davanti al suo cliente, Rachel resta allibita. Quell'uomo lo conosce bene: è il professor Heiko Gerlach, astro della fisica teorica con cui ha avuto una relazione diciotto anni prima. Come è finito sulla strada? Ma soprattutto: è davvero uno psicopatico omicida? Si riapre così, in modo traumatico, un capitolo che Rachel pensava chiuso per sempre. A complicare ulteriormente la situazione, Heiko si rivelerà un cliente inaffidabile, un uomo che ha fatto dell'introversione il proprio baluardo e che, sempre di più, tornerà a mostrare quel lato oscuro che sin dai tempi della loro relazione l'aveva inquietata. Per fare chiarezza Rachel è disposta a tutto: anche a mettere in pericolo la sua stessa vita...
Uno sparo nel buio
Vincenzo Cerracchio
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 377
Roma, 1922. Presso la Corte d'Assise si svolge il processo per l'omicidio di Bice Simonetta, il cui cadavere è stato ritrovato la mattina del 4 gennaio 1918 sul Lungotevere Marzio. L'imputato, Ignazio Mesones, figlio di un diplomatico peruviano e marito della vittima, è accusato di aver ucciso la donna con un colpo di pistola alla tempia con l'intento di simularne il suicidio. Il caso sembra piuttosto semplice da risolvere, se non fosse per l'ipotesi, sempre più plausibile, di un eclatante scambio di persona per le evidenti condizioni fisiche dell'imputato: l'uomo, da anni, è completamente cieco. Testimonianze infervorate e perizie controverse smuovono le acque di un'indagine la cui soluzione appare sempre più difficile, ostacolata da deposizioni contraddittorie, minacce recapitate per mezzo di sgrammaticate lettere anonime, traffici di droga sotterranei e la comparsa di strane figure sulla scena. L'esito del processo si sposta presto sui giornali, dove gli articoli di cronaca si fondono sapientemente con i pareri personali degli autori dei vari pezzi, che condannano p assolvono imputati e testimoni prima ancora che la giustizia abbia fatto il suo corso. Sullo sfondo c'è l'Italia del primo dopoguerra, l'Italia dei governi deboli e dell'incertezza politica, dei duelli d'onore e dei violenti scontri di piazza, della lotta all'analfabetismo e dei primi passi verso l'emancipazione femminile.
Tempi selvaggi. Yeruldelgger
Ian Manook
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 473
È inverno inoltrato e la steppa è avvolta nella morsa dello dzüüd: le temperature si aggirano sui meno trenta, un vento gelido imperversa e il paesaggio è spazzato da tormente di neve. Sembra di respirare vetro. È la leggendaria sciagura bianca, che al suo passaggio lascia dietro di sé una scia di cadaveri. Milioni di vittime, uomini e animali. Da un cumulo di carcasse congelate, incastrata fra un cavallo e una femmina di yak, sbuca la gamba di un uomo. È solo il primo di una serie di strani ritrovamenti. Nel frattempo, in un albergo di Ulan Bator, viene assassinata la prostituta Colette, delitto del quale è accusato proprio il commissario Yeruldelgger. E poi c'è la scomparsa del figlio di Colette, le cui tracce porteranno il commissario fino in Francia, in una fitta trama di giochi di potere dei servizi segreti, loschi affari dei militari e corruttela della politica. Yeruldelgger non ha più niente da perdere ed è pronto a uccidere. Il fuoco va sconfitto col fuoco, proprio come si fa quando scoppiano gli incendi nella steppa: si creano muri incendiari. E intanto, la neve continua a ricoprire la Mongolia... Secondo capitolo della trilogia di Yeruldelgger.
Le bambine dimenticate
Sara Blaedel
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 285
Il cadavere di una donna viene trovato in un bosco isolato. Ha subito violenze sessuali e ha una strana, lunga cicatrice che le solca il viso. Nessuno ne ha denunciato la scomparsa. A essere incaricata delle indagini è Louise Rick, a capo del Servizio Investigativo Speciale, affiancata da Eik Nordstrom. Lei donna materna sotto la scorza dura, lui bello e dannato. Agnete Eskildsen, una vecchia infermiera, finalmente riconosce il corpo: la donna si chiama Lisemette ed era una paziente dell'ospedale psichiatrico infantile Eliselund, dove lei lavorava trent'anni prima. Una bambina dimenticata, come tutti gli altri dell'istituto, abbandonata dalla famiglia e dal mondo. Presto Louise scopre che Lisemette aveva una sorella gemella, ed entrambe erano state dichiarate morte quand'erano ancora piccole. E solo la prima di una serie di scoperte sempre più inquietanti, sull'infanzia di Lisemette e su quello che accadeva dietro le porte di Eliselund. A complicare ulteriormente le cose, le indagini portano Louise nei pressi della casa dov'è cresciuta, costringendola a fare i conti con un terribile segreto del suo passato che tornerà a galla insistentemente. Una vicenda intrigante e avvincente che terrà il lettore incollato alle pagine. Il primo libro di una nuova, emozionante serie.
Il boulevard delle ossa
Léo Malet
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 170
È primavera, e all'agenzia d'investigazione Fiat Lux è un gran giorno: Nestor Burina e la sua assistente Hélène hanno appena vinto due milioni alla lotteria. Bisogna festeggiare, pipa in bocca e bicchiere in mano. Ma non si può mai stare tranquilli. Suona il campanello e i festeggiamenti vengono interrotti da un uomo trafelato: è Goldy, un mercante di diamanti ebreo, e ha bisogno del loro aiuto. Le informazioni che fornisce sul caso sono piuttosto fumose, ma a quanto pare ci sono di mezzo la malavita cinese e un giro di prostituzione russa d'alto bordo. Abbastanza per incuriosire Burma, che si mette subito all'opera. Questa volta l'indagine si svolgerà su strade del tutto nuove: da un bordello di Shanghai, a una Casa d'aste di rue Drouot, fino al tesoro della Corona imperiale russa, mentre si apriranno scenari sempre più inquietanti e spunteranno elementi sempre più strani, come uno scheletro con una gamba sola che sembra appartenere a un generale scomparso nel. 1939 e un cadavere che forse non è tale fino in fondo. L'investigatore privato sciupafemmine dalla lingua tagliente è tornato, in questa nuova avventura inedita confezionata con maestria da uno dei padri del noir francese..
Nebbia sul ponte di Tolbiac
Léo Malet
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 170
Quando Nestor Burma riceve una misteriosa richiesta d'aiuto dall'ospedale della Salpètrière, si precipita sul posto a dare un'occhiata. Ma è troppo tardi: Abel Benoit, un vecchio anarchico, è morto prima di poter parlare con lui. Cosa aveva da dirgli? E perché il mondo dell'anarchismo parigino, con il quale Burma è stato intimamente coinvolto, non è più quello di una volta? Che fine hanno fatto i suoi vecchi amici? Forse qualche indizio può fornirlo Bélita Moralés, seducente gitana che a sua volta nasconde tanti segreti e ha alle spalle una vicenda familiare dai risvolti inaspettati. O forse la pista giusta è legata a un altro caso: la scomparsa, avvenuta nel 1936 nei dintorni del ponte di Tolbiac, di una grossa somma di denaro. E un'inchiesta dura e dolorosa, quella che attende Nestor Burma. Ed è ambientata nel XIII arrondissement, il quartiere dove ha trascorso la sua adolescenza misera ma ricca d'ideali: un luogo pieno di ricordi, dove il passato spunta fuori all'angolo di ogni strada. Un'indagine durante la quale si imbatterà nell'amore e nella morte e dalla quale uscirà scosso come non mai. Nebbia sul ponte di Tolbiac è unanimemente considerato il capolavoro di Léo Malet, e le sue sono pagine fra le più felici del noir europeo.
Gli occhi di Borges. La settima indagine del commissario Ponzetti
Giovanni Ricciardi
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 238
"Gli occhi di Borges" è il titolo di una celebre rubrica di oroscopi tenuta da un famoso astrologo su un'importante rivista italiana. Una giovane liceale, Vanessa, che vive con la madre Anita in un elegante appartamento del quartiere Esquilino a Roma, ottiene la possibilità di fare uno stage presso la redazione della rivista. Da quel momento, però, la sua vita cambia: la ragazza si chiude in se stessa, preda di fobie e di un mutismo assoluto, fino a non voler più uscire di casa. La madre, sconcertata e confusa, si accorge poco a poco che questa melancolia non è solo il frutto di una crisi adolescenziale, ma è legata a incontri e frequentazioni, dietro le quali si cela una realtà inquietante. Il commissario Ponzetti sarà chiamato a trovare il bandolo della matassa di questa intricata vicenda, in una storia giocata sul senso della libertà umana e sui suoi condizionamenti. Ma non solo. In questa sua settima indagine, Ponzetti avrà a che fare col furto di un prezioso esemplare del primo libro di poesie di Borges, trafugato dalla Biblioteca Nazionale di Buenos Aires per conto di un ignoto e ricchissimo collezionista italiano. Un mistero nel mistero, che muoverà il nostro commissario sulle tracce di una sua vecchia conoscenza: Andrea Perfetti, il ghostwriter che gli aveva dato già filo da torcere nel quarto episodio della serie, "Portami a ballare", e che lo costringerà stavolta a un'insidiosa trasferta argentina. Le due trame del racconto s'intrecceranno soltanto all'ultimo...
Anemone al buio
Maria Silvia Avanzato
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 287
Gloria si risveglia dopo un incidente e non è più la stessa. I suoi occhi non vedono più e anche la sua testa funziona male. Ha problemi di memoria e non riesce a distinguere i sogni dalla realtà. Confusa e in preda a quelle che all'inizio sembrano solo allucinazioni, vive una lenta convalescenza nella casa di sempre, assistita dall'amica d'infanzia Licia. Eppure, qualcosa non torna. Troppe cose strane attorno a lei, troppe persone che non ricorda ma di cui ora riesce a distinguere meglio la voce, con conseguenze talvolta sinistre. Quando, in questa nuova dimensione, iniziano a consumarsi drammi e persino omicidi, Gloria decide che è arrivato il momento di fare un viaggio e ripercorrere i luoghi del passato alla ricerca di sé. Man mano che la memoria comincia a tornare, restituendole frammenti perduti, gli occhi riacquistano la vista anche se lei preferirà non farne parola con nessuno, nemmeno col nuovo fidanzato, in cerca solo della verità. All'insaputa di tutti, prenderà coscienza della realtà che la circonda e scoprirà qualcosa di sconvolgente e insieme inaspettato: un complotto minuziosamente costruito attorno alla sua infermità e un grumo di ricordi con risvolti a dir poco raccapriccianti.
Morte nella steppa. Yeruldelgger
Ian Manook
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 524
Non comincia bene la giornata di un commissario mongolo se, alle prime luci dell'alba, in una fabbrica alla periferia della città, si ritrova davanti i cadaveri di tre cinesi, per di più con i macabri segni di un inequivocabile rito sessuale. E la situazione può solo complicarsi quando, poche ore dopo, nel bel mezzo della steppa, è costretto a esaminare una scena perfino più crudele: i resti di una bambina seppellita con il suo triciclo. Quello che però il duro, rude, cinico ma anche romantico commissario Yeruldelgger non sa è che per lui il peggio deve ancora arrivare. A intralciare la sua strada, e a minacciare la sua stessa vita, politici e potenti locali, magnati stranieri in cerca di investimenti e divertimenti illeciti, poliziotti corrotti e delinquenti neonazisti, per contrastare i quali dovrà attingere alle più moderne tecniche investigative e, insieme, alla saggezza dei monaci guerrieri discendenti di Gengis Khan. Sullo sfondo, una Mongolia suggestiva e misteriosa: dalla sconfinata Ulan Bator alle steppe abitate dagli antichi popoli nomadi, un coacervo di contraddizioni in bilico fra un'antichissima cultura tradizionale e le nuove, irrefrenabili esigenze della modernità. Yeruldelgger dovrà compiere un viaggio fino alle radici di entrambe, se vorrà trovare una soluzione per i delitti, e anche per se stesso. Un thriller classico, a tinte forti, con un'ambientazione unica, in cui pagina dopo pagina si susseguono le scene ad alta tensione e ogni calo di emotività è bandito.

