Fondazione Corriere della Sera: Le carte del Corriere
Scritti per il corriere 1922-1925
John Maynard Keynes
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2023
pagine: 160
Nel 1922 si tenne a Genova una conferenza internazionale con lo scopo di esaminare i mezzi più adatti alla ricostruzione economica all'indomani delle devastazioni prodotte dalla Prima guerra mondiale. Era la prima volta che tutte le nazioni, non solo quelle vincitrici ma anche le vinte e l'Unione Sovietica, si ritrovavano per discutere dei destini dell'economia europea. Il grande economista John Maynard Keynes vi partecipò come corrispondente del «Manchester Guardian». I suoi commenti furono pubblicati anche su altri giornali europei, che lui stesso individuò. Per l'Italia la sua scelta cadde sul «Corriere della Sera», l'unico quotidiano che avesse un prestigio internazionale. La chiarezza di pensiero e le qualità della prosa fa vano di Keynes un grande giornalista, straordinariamente bravo ed efficace. Lo testimoniano anche questi articoli, qui riproposti come apparvero nel «Corriere», dai quali emergono con chiarezza le sue idee intorno ai principali problemi economici del dopoguerra. Degno di nota il giudizio sull'Unione Sovietica, dove, scriveva, si stava assistendo a uno «straordinario esperimento di socialismo in via di sviluppo», un giudizio che suscitò una polemica con Luigi Einaudi, il qual replicò alle sue tesi in articoli usciti nel «Corriere», anch'essi riprodotti in questo volume, assieme a un altro articolo pubblicato tre anni più tardi. Prefazione di Mario Monti.
Il «Corriere della Sera» e la marcia su Roma
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2022
In questo volume sono pubblicati alcuni degli editoriali e delle cronache apparse nel «Corriere della Sera» nelle settimane che precedettero e seguirono la marcia su Roma. Sono poi proposte le annotazioni che il direttore del «Corriere», Luigi Albertini, riportò nel suo diario: un documento che non solo consente di spiegare le posizioni prese dal giornale, ma rivela anche alcuni retroscena di quei giorni. Questa ricca documentazione aiuta a comprendere come fu avvertito uno dei passaggi cruciali che determinarono l’ascesa al potere di Mussolini. Le cronache e gli editoriali apparsi nel giornale che rappresentava la più autorevole voce della borghesia liberale, testimoniano del tentativo e della speranza di «contenere» il fascismo all’interno delle regole democratiche. In questi scritti appare con evidenza la contraddizione tra la speranza, ancora coltivata a ridosso del colpo di mano del 28 ottobre, che il partito fascista si «normalizzasse», e le evidenti testimonianze della violenza e delle ambizioni del movimento mussoliniano. La lettura di questi documenti dell’epoca «ci aiuta a riscoprire - scrive Giulia Albanese nella ricca Introduzione al volume - quanto furono determinanti nella trasformazione del Paese, tanto nella forma quanto nella sostanza, i fatti che chiamiamo “marcia su Roma”, e vogliono essere un invito a ripensarli e rileggerli con occhi nuovi».
Programmi e commiati. Gli editoriali dei direttori del «Corriere» 1876-2015
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2019
pagine: 319
Sono qui pubblicati gli editoriali scritti dai direttori del «Corriere della Sera» al momento del loro insediamento e in occasione della fine del loro incarico. Una prassi consolidatasi dagli anni Settanta mentre, nei decenni precedenti, si assiste all'alternarsi di periodi in cui i cambi alla direzione sono notificati ai lettori con brevi note redazionali con altri frangenti in cui, spesso in concomitanza con le più drammatiche temperie politiche nazionali, questi scritti rappresentano momenti alti nella storia del giornale, tali da entrare nell'identità stessa del quotidiano. Ma la pubblicazione di questa raccolta non va intesa solo come un omaggio a chi, nel corso di quasi un secolo e mezzo, ha diretto il «Corriere della Sera», questa impresa nasce anche dalla convinzione che i cambiamenti alla direzione dei giornali abbiano rappresentato, soprattutto nel passato, dei momenti di svolta, in alcuni casi anche profonda, che meritano di essere ricordati e analizzati. Grazie a questo lavoro è stato anche possibile ricostruire l'esatta sequenza di tutti i direttori che, dal 1876 a oggi, hanno guidato il più importante quotidiano italiano, offrendo così una sorta di guida, la traccia in filigrana attraverso cui è possibile ripercorrere la storia del giornale. Introduzione di Simona Colarizi.
Vittorio Gregotti. Architettura e progetto. Scritti per il «Corriere» 2001-2017
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2018
pagine: 355
«Vittorio Gregotti» scrive Franco Rella nell'introduzione a questo volume «è un protagonista della pratica artistica dell'architettura, è un teorico e un critico, un polemista e uno straordinario testimone della sua e della nostra epoca a cui guarda, come egli stesso ha detto ripetendo Walter Benjamin, con una `totale mancanza di illusioni' e ciononostante pronunciandosi sempre 'criticamente per essa'. In una parola, Gregotti ha la passione del presente, che è al contempo passione storica, in quanto il contesto in cui siamo è sempre una trama storica attraversata da molte storie. Una trama che rischia costantemente di essere lacerata e di cui è necessario avere cura.» Gli articoli che Gregotti è venuto pubblicando per oltre quarant'anni nelle pagine del «Corriere della Sera» sono una notevole testimonianza dello sguardo attento e critico con cui guarda alle lacerazioni che attraversano la trama storica del presente. Degli oltre 250 scritti pubblicati dal 1978 a oggi, questo volume offre al lettore una scelta tra i più recenti e significativi, integrati da altri mai apparsi in quotidiani o altri periodici, articoli non pubblicati che sono stati inseriti in base alla data in cui furono composti.
Uno storico contro il terrorismo. Angelo Ventura e il «Corriere» (1979-1991)
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2018
pagine: 199
Angelo Ventura (1930-2016) è stato uno dei maggio-ri storici italiani. Le sue ricerche hanno riguardato il Risorgimento; la storia economica, sociale e politica del la Repubblica di Venezia in età moderna, con particolare riguardo alla diplomazia e ai pubblici bilanci della Serenissima; il movimento socialista, il fascismo, le leggi razziali, l'antifascismo e la Resistenza; la stagione del terrorismo. Professore emerito di Storia contemporanea presso l'Università di Padova, affiancò all'attività di studioso un coerente impegno civile e democratico che lo portò ad opporsi fermamente al terrorismo denunciando le connivenze tra i gruppi armati e organizzazioni come Potere operaio e Autonomia operaia, fortemente radicate proprio a Padova. Per questo suo impegno, nel 1979 fu vittima di un agguato da parte del Fronte comunista combattente: ferito a un piede da un colpo di pistola, ebbe la prontezza e il coraggio di rispondere al fuoco mettendo in fuga i sicari.
Improvvisi (1998-2015)
Sebastiano Vassalli
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2016
pagine: 428
Reportages (1945-1974)
Egisto Corradi
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2015
pagine: 534
Vitaliano Brancati. Scritti per il Corriere della Sera (1942-1943)
Giulio Ferroni
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2015
pagine: 234
Helen Zimmern. Corriere di Londra (1884-1910)
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2014
pagine: 576
Vittore Branca e il Corriere della Sera
Cesare De Michelis, Gilberto Pizzamiglio
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2013
pagine: 426
Questione meridionale e Unità d'Italia
Leo Valiani
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2012
pagine: 124
Leo Valiani ed Henry Kissinger: un binomio a prima vista sconcertante, che invece animò un rapporto vivace nei primi anni Cinquanta, quando Kissinger, professore ad Harvard, creò una fitta rete di contatti internazionali, anche con larga parte degli intellettuali italiani. Nell'ambito di quel rapporto, Valiani scrisse un breve saggio sul sottosviluppo del Meridione e l'Unità d'Italia destinato alla rivista curata dal docente americano, "Confluence". L'articolo, per ragioni ignote, non venne pubblicato. Recuperato negli archivi di Harvard viene qui presentato come omaggio a una delle figure fondamentali della Repubblica italiana nonché autorevole fondista del "Corriere della Sera" in alcuni degli anni più difficili della nostra storia.
Storia del Corriere della sera. Volume 1
Angelo Varni, Alberto Malfitano
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2011
pagine: 832
Dal 1876 il "Corriere delia Sera" accompagna, racconta e commenta la vita del nostro Paese. Per la prima volta da allora, la storia del giornale viene esplorata in profondità, anche grazie alle ricerche condotte tra le carte dell'immenso archivio storico del "Corriere". L'opera è suddivisa in quattro volumi e ciascun volume in due tomi: uno dedicato alla narrazione degli avvenimenti che caratterizzarono il periodo considerato, l'altro alla pubblicazione di alcuni dei documenti più rappresentativi tratti dall'archivio storico del giornale. Coordinatore della Storia è Ernesto Galli della Loggia, firma nota ai lettori del "Corriere" ed editorialista di punta del quotidiano, professore ordinario dì Storia contemporanea e docente presso l'Istituto di scienze umane di Firenze.