Giacché Edizioni: Novecento
Dentro i palazzi spezzini. Tra tardo Liberty e Eclettismo. Progettisti, costruttori e artigiani (1923-1933). Volume Vol. 2
Diego Savani
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 192
Dal centro storico fino ai Colli e ai Vicci, passando per Pegazzano, la Chiappa, nonché Migliarina e Canaletto - interessate da un piano urbanistico dedicato - l'autore ci svela nuovi tesori, spesso nascosti, dell'elegante Spezia di primo Novecento, integrando le immagini dei giorni nostri con foto d'epoca, progetti e bozzetti originali inediti provenienti da archivi pubblici e privati e mostrandoci, tra l'altro, alcuni bellissimi esempi di interni Liberty affrescati e decorati, ancora ottimamente conservati. Pubblicando qui l'esito delle sue ricerche inedite, Savani fissa inoltre alcuni punti fermi essenziali, individuando autori, opere e datazioni di decorazioni, arredi ed edifici fino ad oggi inediti e dando così un nuovo fondamentale contributo alla storia dell'arte e dell'architettura spezzina. Un omaggio dovuto a coloro che hanno contribuito a creare all'epoca una vera e propria città d'arte in pieno spirito Eclettico, fondendo in maniera armoniosa, coinvolgente ed efficace, stili differenti e lasciandoci una preziosa eredità da salvaguardare.
Achse! La guerra in casa
Gino Ragnetti
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 192
La storia dei 5 anni più tragici della Spezia moderna come non vi è mai stata raccontata. 'Achse' era un piano elaborato da Hitler nel' 43, quando capì che l'Italia stava per abbandonare l'Asse e chiedere l'armistizio agli Alleati. Una resa che avrebbe consentito a questi ultimi di spingersi fino al Brennero portando la minaccia al cuore della Germania. Un pericolo mortale, che poteva essere sventato solo occupando militarmente la penisola. Le divisioni naziste cominciarono così ad affluire in Italia il 26 luglio, dopo la caduta del fascismo, schierandosi nelle aree strategiche del Paese. Tre di esse furono assegnate alla piazza spezzina. E la sera dell'8 settembre, mentre la radio annunciava l'armistizio, Berlino lanciò il nome in codice: 'Achse!', che aveva tra gli obiettivi prioritari la cattura della flotta alla fonda nel golfo della Spezia. Come venne fermata la Wehrmacht? Come riuscirono la corazzata 'Roma' e le altre navi a sfuggire alla cattura? Quella che emerge da questo libro è una storia inedita che appartiene a tutti gli spezzini, a chi era già nato in quegli anni, a chi ne abbia sentito il racconto dai padri, dalle madri, dai nonni. Anni vissuti sotto le bombe, anni di lutti e di miseria, ma anche di tanti eroi sconosciuti.
Dentro i palazzi spezzini tra Belle Époque e Liberty. Artisti, artigiani e architetti all'opera (1890-1923)
Diego Savani
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 192
Ferri battuti ed elementi in ghisa, affreschi e decorazioni parietali, ebanisterie e intagli, sculture, bassorilievi e decorazioni musive. Gli artigiani che lavorarono in città nel periodo che va dalla Belle Époque alla piena fioritura del Liberty, erano spesso «veri maestri del loro tempo e della loro Arte» e contribuirono con le loro opere a creare «un'edilizia di qualità che ancor oggi ammiriamo». A partire dai "Regolamenti d'Ornato" e dagli insegnamenti della "Regia Scuola di Arti e Mestieri", entriamo nel mondo degli artisti-artigiani di fine Ottocento, uniti in corporazioni come la "Società dei pittori, decoratori e verniciatori" o la "Mutuo Soccorso degli ebanisti e intagliatori", in una città dal clima culturale vivace, in cui troviamo artisti di fama come Alessandro Mazzucotelli, autore di autentici capolavori custoditi nella villa Ceretti Marmori - oggi sede del Conservatorio musicale - di cui il libro raccoglie anche una serie di disegni inediti.
Per le antiche mulattiere della Spezia. Lungo i percorsi collinari tra borghi, pievi, santuari, ville storiche, grotte e fortificazioni
Roberto Venturini
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 288
Le mulattiere, che questo libro ci invita a riscoprire, sono percorsi immersi nel verde, un tempo "strade di servizio" per contadini, viandanti e operai. Lastricate «a gradoni in acciottolato di pietra arenaria o calcarea», costruite con manodopera e tecniche oggi non più in uso, sono figlie di una sapienza antica che voleva le cose fatte per durare nel tempo. Lungo il percorso l'autore ci illustra i particolari costruttivi di palazzi, pievi e monumenti che man mano s'incontrano, ma anche le bellezze della natura, i lasciti della cultura materiale e il paesaggio nel suo insieme.
Arcola negli archivi (1861-1938). Storie politiche, storie normali, storie criminali
Antonio Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 120
Esce dalle carte degli archivi arcolani studiate dall'autore, uno spaccato della vita e della società del secolo scorso. Personaggi inquieti, protagonisti di storie memorabili, alcuni animati da alti ideali, altri semplicemente in lotta per la sopravvivenza contro l'eterna condizione di miseria. Inseguiti dalla giustizia, processati e alcuni uccisi, le storie di questi uomini ci calano nella cruda dimensione reale della vita vissuta. Storie di spiriti ribelli, che sognano una società migliore e combattono per essa, dai socialisti, agli anarchici ai repubblicani, autori di azioni rivoluzionarie e scontri a fuoco, di complotti e azioni dimostrative, tipiche dei primi decenni del Novecento. Ma dagli archivi criminali escono anche storie di ladri di polli, rapinatori, assassini e gangster, quasi romanzesche, che tengono fino all'ultimo col fiato sospeso.
Le scalinate storiche della Spezia. L'espansione urbana collinare tra Otto e Novecento
Roberto Venturini
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 160
Siano esse lastricate di pietra arenaria sbozzata dagli scalpellini di Biassa o pavimentate a mattoncini, sia che "disegnino" perfette geometrie sul colle, o proteggano il viaggiatore con le chiome degli alberi centenari a doppio filare, le scalinate spezzine rappresentano - come scrive Roberto Venturini "un patrimonio di percorsi che poche città possono vantare; frutto di uno sviluppo compatibile della città ottocentesca nell'area collinare." Qui più che altrove il paesaggio ha mantenuto un suo delicato equilibrio tra la natura, una volta padrona di questi colli, e l'architettura, in un percorso attraverso gli stili architettonici che va dal Palazzo "Casa mia" alla Casa Peragallo, dal Palazzo della Fondega a Villa Fortelli. Il libro passa in rassegna più di 20 scalinate, dal centro, alla stazione, alla Scorza, dove scopriamo alcuni "tesori nascosti", che emergono da queste pagine in tutta la loro bellezza, con gli originalissimi palazzi liberty che costeggiano le scalinate. Un patrimonio davvero unico, che domanda di essere valorizzato e salvaguardato.
Arcola e i garibaldini dal Risorgimento alla Resistenza
Maria R. Marchet, Giorgio Neri
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 240
Da una ricerca capillare condotta casa per casa riemergono autentici "tesori" sepolti... Colpiscono i soggetti fotografici e documentari sia umani che materiali (uno zainetto, onorificenze, medaglie) che il volume presenta, offrendo un affresco della partecipazione della comunità di Arcola alle battaglie dell'eroe dei due mondi per l'unificazione italiana e alle guerre per l'indipendenza nazionale. Il culto popolare per Mazzini e Garibaldi è del resto testimoniato da monumenti e lapidi a loro dedicati fin dall'800 e dalle numerose società di Mutuo Soccorso che qui sorsero. Ma quanti furono davvero i garibaldini? Secondo ricerche recenti più di 35.000, forse il più grande esercito di volontari nella storia d'Italia dopo quello dei combattenti della Resistenza. E una dimensione leggendaria assume la figura di Garibaldi, tornando ad ispirare le azioni eroiche nei momenti più difficili, quali le gesta delle brigate Garibaldi di Spagna contro la dittatura franchista. Anni dopo, nel corso della seconda guerra mondiale, "divisione Garibaldi" fu chiamata la formazione partigiana in cui anche gli arcolani combatterono durante la Resistenza.
Tommaso Lupi partigiano, artefice della stampa clandestina antifascista
Aldo Giacché, Antonio Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 104
Protagonista delle lotte operaie dal 1917, dopo l'avvento del fascismo, importante fu la sua ininterrotta iniziativa politica e propagandistica antifascista; dalle prime lotte, col "bracciale rosso" durante l'occupazione del Cantiere, all'organizzazione antifascista clandestina. Dalla fine degli anni '20, organizzò un centro stampa clandestino a Lerici, fino al suo arresto e al processo, nel 1934, davanti al Tribunale Speciale fascista, che lo condannò a sei anni di carcere. Inviato in seguito al confino e poi nel carcere di Lucera - dopo l'8 settembre 1943 - ricorrerà allo sciopero della fame per riavere la libertà. Rientrato alla Spezia riprese l'attività clandestina costruendo, assieme ai compagni, una vera e propria tipografia: i pesanti macchinari furono nascosti in una cisterna sulle colline di Lerici. Grande fu il contributo che tale attività di stampa e di diffusione di materiale d'informazione dette alla lotta di Resistenza contro i nazifascisti. Nel '44 Lupi e i suoi passarono nelle file partigiane, dove egli diverrà Commissario Politico della IV Zona Operativa. Dopo la Liberazione fu Sindaco di Lerici, Presidente e Vicepresidente della Provincia della Spezia.
Storia del quartiere umbertino: dalle case operaie ai palazzi liberty. Dal progetto alla costruzione. La vita nel quartiere. Piazza Brin e la nascita del liberty...
Annalisa Coviello, Valeria Scandellari
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 256
La storia del quartiere operaio "Umberto I" comincia con la costruzione dell'Arsenale, quando Spezia viene "presa d'assalto" dalle maestranze di mezza Italia, e passa per il terribile colera del 1884. A più di 100 anni dalla nascita del quartiere, ne ripercorriamo le tappe, dalla progettazione alla costruzione, dall'assegnazione degli alloggi alla vita dei primi abitanti del quartiere. La loro è la vita degli operai di una "fabbrica-caserma" di fine '800, prima soldati, poi "ottonai", "armaroli" o "maestri d'ascia". È in Piazza Brin, cuore del quartiere, che nasce il "liberty" spezzino, dove a fianco alle case operaie, si trovano "edifici dipinti e graffiti o bellissimi portoni intarsiati e decorati". E qui sorge l'edificio liberty più rappresentativo: Palazzo Maggiani, la "cui prepotente plasticità è sottolineata dalla ricchezza degli elementi scultorei che si intersecano a nastro all'altezza dei balconcini; qui la scansione verticale incontra il ritmo orizzontale, dando origine ad uno schema compositivo particolarmente vivace che si diparte dall'alto basamento bugnato per svilupparsi attraverso la facciata in un tripudio liberty".
Noi, le donne della filanda. Storie dello Jutificio di Fossamastra
Sondra Coggio
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 192
Questo libro parla con la voce delle donne, delle operaie che entravano in fabbrica spesso giovanissime, in quella filanda di Fossamastra che, costruita ai primi del '900, ha rappresentato per più di mezzo secolo un "pezzo" importante della storia e dell'attività produttiva spezzina. È un viaggio all'indietro nel tempo per ricordare la vita nello "jutificio" e che, attraverso le testimonianze, i documenti, le bellissime foto inedite dell'epoca, ripercorre le tappe della crescita sociale, politica e sindacale delle filandine, passata anche attraverso i tempi bui della guerra, della denuncia e della deportazione nei campi di sterminio nazisti di alcune operaie. Dalla nascita - negli anni '50 - del giornale di fabbrica "La Spola", fino alle lotte degli anni '70, per evitare la chiusura dello stabilimento, una storia commovente e coinvolgente, un importante lascito.
Quando mio padre emigrò in Francia
Martine Storti
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 160
C'è qualcosa di misterioso nella personalità di Matteo "l'italiano", che ventenne ha lasciato Sarzana per trasferirsi in Francia. Matteo antifascista, che si sottrae alla dittatura per rifugiarsi nella patria dei "diritti dell'uomo". Quando Martine, la figlia "francese", inizia la sua indagine alla ricerca del "tempo perduto", per ricostruirne il passato, altre figure d'emigranti emergono: i "senza patria", gli apolidi, fuggiti in tutta Europa dalla persecuzione nazista; gente oscura di modeste condizioni e noti intellettuali, artisti e poeti come Irène Nemirovsky o Max Jacob, una vera e propria "internazionale dei proscritti", come scriverva Klaus Mann. Ma anche il tempo attuale ci presenta di nuovo immagini drammatiche quasi quotidiane di altri ed altri emigranti in fuga che da "vittime oppresse" nella generale indifferenza - come nota il sociologo Smain Larcher - sono "respinte nei bassifondi dell'umanità comune". "A Calais quelli che cercano di arrivare in Inghilterra ripetono "Abbiamo un fratello, uno zio di là che ci aspetta": dopo aver sentito questa frase decine di volte la giornalista si è chiesta se anche il padre quando varcò la frontiera abbia detto le stesse parole..."
1928. Dalla Spezia al Polo Nord. A bordo della nave appoggio Città di Milano, sulla traccia di un diario inedito della spedizione Nobile
Annalisa Coviello
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 144
Annalisa ricorda. Ricorda le ore passate con nonno Michele e i suoi racconti di quando partì come nocchiero sulla nave appoggio della celebre spedizione Nobile al Polo Nord. Ricorda anche episodi inediti che riaffiorano sfogliando le pagine dell'album di quelle foto che sono diventate oggi un documento della storica impresa. Come il racconto di giovani marinai che raggiungono scalzi la cima dell'hangar "arrampicati come scoiattoli" in alto sulle traverse, per liberare il dirigibile Italia dal ghiaccio. Un diario, scritto in forma di dialogo, in cui tutto è documentato, la partenza, la navigazione, l'arrivo al Polo, ma anche le fasi drammatiche del naufragio del dirigibile e quelle emozionanti della ricerca e del recupero dei superstiti, fino al rientro a casa. L'album delle foto scattate nel 1928 al Polo Nord da Michele Coviello conta 120 immagini.