Giovane Holden Edizioni: Battitore libero
Le figlie di Galileo
Giancarlo Melosi
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 392
Padova, 1606. Galileo Galilei stringe tra le mani una cartella rossa. Non è solo un oggetto: è l’ossessione che lo divora, il tarlo del dubbio sulla paternità della sua secondogenita, Livia. Così si apre il racconto di una vicenda intima e lacerante che attraversa le stanze segrete del più celebre scienziato del Seicento. Accanto alla grande Storia – quella delle scoperte astronomiche, delle corti medicee, dei cannocchiali puntati al cielo – si dispiega una narrazione intensa e commovente fatta di madri severe, figlie silenziose, amori contrastati e decisioni irreversibili. In un’epoca in cui le donne erano costrette a vivere ai margini, destinate al matrimonio o al chiostro, due bambine, Virginia e Livia, crescono all’ombra di un padre geniale e tormentato, segnate dall’abbandono della madre e dalla pressione di un destino già scritto. Mentre una accetta docilmente il proprio ruolo, l’altra lotta, fugge, si ribella al silenzio imposto dalle regole monastiche, in cerca di una voce, di un’identità, di verità. Un romanzo corale e potente, dove la luce della scienza non riesce a rischiarare le ombre della coscienza. Il tempo scorre lento, scandito da lettere, preghiere e osservazioni celesti, ma sono i moti dell’animo umano a dettare il ritmo di questa storia: il bisogno d’amore, il peso della colpa, la ricerca di senso in un mondo che punisce chi osa pensare – o amare – troppo. Tra documenti storici e finzione, un racconto avvincente che svela l’altra faccia di un’icona del pensiero moderno: non quella dello scienziato in lotta con l’Inquisizione, ma quella dell’uomo davanti al mistero irrisolto della paternità e dell’amore.
Cicatrici invisibili. Il coraggio di spezzare il silenzio
Valentina Giacalone
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 64
Cicatrici invisibili. Il coraggio di spezzare il silenzio è il racconto autobiografico potente e toccante di Valentina Giacalone, che apre con coraggio le porte del proprio passato per dare voce a tutte le vittime di bullismo. Un viaggio emotivo e autentico nel cuore di ferite invisibili, quelle che segnano l’anima più del corpo, ma che troppo spesso restano celate dietro un sorriso forzato o un silenzio imposto dalla paura. Con una scrittura diretta, intima e senza filtri, l’Autrice ci accompagna tra i banchi di scuola, dove dovrebbe nascere il futuro ma dove, per lei, ha preso forma l’incubo. Umiliazioni, derisioni, isolamento: ogni giorno un attacco alla propria identità, ogni parola una scheggia nella costruzione fragile dell’autostima. Ma questo non è solo un libro di dolore: è un inno alla rinascita. Attraverso un percorso di consapevolezza e resilienza, l’Autrice riesce a trasformare il proprio vissuto in una testimonianza forte, che squarcia il velo dell’omertà e dell’indifferenza. La sua voce diventa uno strumento di liberazione per sé e per gli altri, un faro acceso su un fenomeno ancora troppo taciuto. Una lettura che scuote, fa riflettere e invita all’azione; che affronta con coraggio il tema del bullismo e ci ricorda che spezzare il silenzio è il primo passo per guarire. Un atto d’amore verso se stessi e verso chi ha bisogno di sapere che non è solo.
Il caffé del lunedì
Alfredo Nepi
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 160
Ogni quarto lunedì del mese, Flavio si concede un rituale: un caffè con una donna conosciuta online. È il suo modo di sentirsi vivo, di ritrovare un contatto autentico in un’esistenza levigata dal dovere e dalle apparenze. Dopo una vita spesa a recitare il ruolo del marito perfetto, del padre presente, del professionista affidabile, ora Flavio è un uomo divorziato che cerca nelle donne un riflesso perduto di sé. Corteggia con eleganza, ascolta con profondità, seduce senza forzature. Ma dietro il suo stile impeccabile si nasconde un vuoto che nessun incontro riesce a colmare davvero. Poi arriva Elena. Un messaggio. Una conversazione. Una scintilla. Diversa da tutte le altre, Elena ha un’intelligenza sottile e una vulnerabilità che tocca corde mai sfiorate prima. Anche lei ha un matrimonio che la svuota, una vita familiare che non la rispecchia più. Il loro dialogo diventa un rifugio, un gioco di specchi dove ciascuno si riflette nel desiderio dell’altro. Ma cosa accade quando il virtuale si fa reale, quando le parole si tramutano in gesti, in sguardi, in un incontro che scuote ogni certezza? Tra malinconia e sensualità, seduzione e disincanto, Il caffè del lunedì è la storia di due anime sospese: un uomo che cerca redenzione nell’intimità effimera e una donna che riscopre se stessa attraverso l’azzardo di un’emozione inattesa. Una narrazione intensa e misurata, che indaga le crepe dell’identità, il bisogno di riconoscimento e l’irrinunciabile desiderio di sentirsi ancora desiderati.
Il ritorno all'isola di Ogigia
Gianluca Morvillo
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 192
Un viaggio in treno attraverso l’Italia – dalla Costiera sorrentina fino a Genova e poi a Bologna – diventa il punto di partenza per una navigazione ben più profonda: quella nella memoria, nei rimpianti, nelle scelte mancate e nei momenti che hanno plasmato un’intera esistenza. Saverio ha poco più di sessant’anni e una vita che sembra essersi lentamente svuotata di significato. Ma quel lungo tragitto, apparentemente banale, si trasforma in un’occasione per interrogarsi, per ricucire frammenti dispersi del passato, per rimettere a fuoco chi si è e dove si sta andando. L’incontro con la figlia, studentessa fuori sede, è un delicato confronto generazionale, e insieme una dolorosa constatazione del distacco, della distanza tra ciò che si è stati e ciò che si è diventati. Tornato a casa, Saverio si lascia risucchiare dal consueto grigiore quotidiano, in una spirale fatta di abitudini e domande senza risposta. Il presente sembra immobile, svuotato, mentre il passato irrompe con forza: episodi dell’infanzia, della giovinezza, l’eco di legami familiari spezzati, l’assenza del padre, il peso della madre, i sogni non realizzati. Ma qualcosa, lentamente, cambia. Un piccolo colpo di scena. Un vecchio amico d’infanzia. E una barca. Elementi che, come simboli, riportano Saverio verso se stesso, gli ricordano chi era, chi è ancora. Il suo è un ritorno senza clamore, ma profondo e necessario: la conquista di una nuova consapevolezza, la riscoperta della bellezza nei dettagli trascurati, la scelta – finalmente – di rimettersi al timone della propria esistenza. Con uno stile intimo e riflessivo, il romanzo ci accompagna nel cuore della fragilità umana, nell’urgenza di trovare senso anche quando tutto sembra perduto. Una voce narrante che si rivolge direttamente al lettore, rendendolo complice di un percorso di risveglio che ci riguarda tutti.
Il seme dei primi papaveri rossi
Iacopo Maccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 200
Un incarico di routine porta un dirigente scolastico in una cittadina toscana: un incontro casuale riaccende una memoria sopita, risvegliando eventi troppo facilmente scivolati via dalla storia ufficiale. Una chiacchierata e la curiosità ricompone le tessere disperse di una memoria collettiva, trasformando la cronaca in racconto, la ricerca in narrazione. Attraverso testimonianze e fili familiari ricostruiti con cura emerge un pezzo di storia della Valdichiana, terra lacerata dalle profonde fratture sociali degli anni più bui del primo Novecento. È la feroce primavera del 1921, il fascismo cerca la sua affermazione e svela il suo volto più brutale, dilagando nella campagna con violenze che colpiscono comunità intere. La frazione di Renzino, vicino a Foiano, vive la tensione crescente ed esplode in una rivolta contro quelle violenze: rivolta popolare, resistenza prima della Resistenza. Una voce limpida e toccante ricostruisce con sapienza e con intensità un mosaico di emozioni, ideali, coraggio. Valori scolpiti in personaggi indimenticabili. Amedeo, giovane idealista, figlio di Deciso, uomo ambiguo e spietato legato alle squadre fasciste; Berardo, ragazzino sordo che lotta contro un mondo che non lo sa ascoltare; Santa, capace di disobbedire per amore restando fedele a ciò che sente giusto; e poi Oreste, Filomena, Virgilio, tante anime sospese tra affetto, timore, rabbia e sopravvivenza. Con prosa vivida e delicata, Iacopo Maccioni ci consegna un romanzo civile e insieme intimo, una ricomposizione della verità dove il passato è un nodo da sciogliere con pazienza e lucidità.
I polittici dell'Angelo
Doron Velt
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 240
Nel mondo che crediamo di conoscere, tra pareti familiari e abitudini sedimentate, si aprono fenditure sottili, invisibili, da cui filtra un’altra luce: più profonda, più antica, più vera. Le storie si muovono lungo quelle linee di frattura, esplorando ciò che sta al di là della soglia, dove la realtà effettuale si dissolve per lasciare spazio a quella misterica, simbolica, a volte soprannaturale. Strutturata come un insieme di polittici, ogni sezione è un affresco narrativo autonomo e insieme parte di un mosaico più grande. I personaggi, vivi di epoche e contesti diversi, si aggirano tra il visibile e l’invisibile, tra il concreto della carne e il segreto delle visioni. Un figlio ritrova il padre morto in un caffè milanese che diventa varco tra due secoli; un uomo, rinchiuso nelle profondità della terra, scopre una camera bianca di origine ignota, forse divina; un altro ascolta la voce dei Deva che governano il mondo vegetale in un giardino miracoloso alla fine del mondo. E ancora: il silenzioso cammino di un uomo disceso sulla spiaggia dal nulla; la vera storia del Golem di Praga, rivelata quando l’umanità si avvicina a replicare l’umano. I racconti non si limitano a narrare l’evento straordinario: scavano nel suo significato, lo contemplano nella sua vertigine. In questo affiorare del sacro, dell’oltre, i corpi, le parole, i gesti si caricano di un senso inatteso. Opera profondamente visionaria ma al tempo stesso ancorata a dettagli minuti e a un linguaggio rigoroso, la silloge invita a interrogare l’essere e il destino, suggerendo che ogni evento, anche il più oscuro, è parte di una geometria invisibile. Chi legge si trova accompagnato, senza clamore, in un viaggio che non è solo letterario: è esperienza di rivelazione.
Bagliori
Maddalena Frangioni
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 152
C’è una luce improvvisa che attraversa il quotidiano e lo rivela nella sua verità più nuda. Ogni storia è un bagliore: intenso, rapido, talvolta struggente. Donne anziane alle prese con i ricordi e con la dignità dell’ultimo tratto di vita, ragazzine che affrontano il pregiudizio e lo spaesamento del nuovo, padri e madri migranti che si muovono tra dolore e speranza, animali che osservano il mondo umano con lucidità e ironia. Voci diverse, ma tutte accomunate da un realismo partecipe e da una scrittura limpida e diretta. I personaggi vivono dentro scenari credibili, concreti, tangibili: una casa di riposo, una stazione affollata, la sala d’attesa di una scuola, un cortile polveroso di periferia, la stanza in penombra di una donna sola, un canile dove anche gli affetti sembrano finiti in gabbia. Ma è proprio in questi spazi apparentemente marginali che emergono con forza la complessità e la bellezza della condizione umana. Il tono è sobrio, a tratti lirico, sempre empatico. La narrazione procede per tocchi rapidi, con una sensibilità particolare nel cogliere il non detto, l’incrinatura, la resistenza nascosta dietro i gesti più semplici. Senza mai indulgere nel sentimentalismo, Maddalena Frangioni riesce a toccare corde profonde con grazia e misura, raccontando l’ordinario con lo sguardo di chi sa che, a ben vedere, nulla è davvero comune. Una silloge che si fa specchio delle nostre fragilità e delle nostre speranze, invitando a osservare il mondo con maggiore attenzione, rispetto e compassione.
L'interprete dei sogni
Giovanni Bracco
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Nel cuore della Roma degli anni Novanta, tra periferie desolate, studi televisivi di quart’ordine e appartamenti dalle pareti troppo sottili per contenere i sogni, si snoda la vicenda di una donna che ha fatto dell’ascolto la sua arte e del compromesso la sua sopravvivenza. Antonia, psicologa mancata, si reinventa interprete dei sogni in una trasmissione notturna dal tono rassicurante e kitsch. Mentre dispensa consigli tra mazzi di carte e frasi a effetto, la sua vita sembra galleggiare su un equilibrio fragile fatto di facili guadagni e false promesse. Tutto cambia una sera, quando un incidente banale la conduce al pronto soccorso e, lì, all’incontro con Giulia: una giovane donna segnata dalla malattia, misteriosa e luminosa nel suo dolore. Antonia, inizialmente disorientata, la accoglie in casa, innescando un legame silenzioso, profondo, che ridefinisce ogni cosa. Tra notti insonni, uova strapazzate e parole non dette, la loro convivenza si trasforma in un’occasione di riscatto reciproco, una ricerca mutua di senso in un mondo che premia solo l'apparenza. La narrazione, intensa e delicata, si muove tra confessioni intime, sogni rivelatori e derive commerciali. Mentre la protagonista si lascia coinvolgere in un giro di programmi erotici a pagamento, dove il confine tra intrattenimento e sfruttamento si fa labile, cresce in lei il desiderio di autenticità, alimentato dalla presenza silenziosa e disarmante di Giulia. Una storia sull’ascolto e sull’incontro, sull’inadeguatezza e sulla forza inattesa della cura. Ma anche un ritratto lucido e amaro di una società che mercifica emozioni e abbandona chi non si adatta. Quando la realtà costringe a guardarsi allo specchio, i sogni anche quelli falsi possono diventare l’unico spazio di verità.
I giovani di Holden. Volume Vol. 11
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 352
Una miscellanea di trenta racconti e altrettante poesie, che rappresenta un assaggio del meglio che la diciottesima edizione del Premio Letterario Nazionale Giovane Holden ha prodotto a livello lirico e narrativo.
Specchi neri
Edoardo Uslenghi
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 136
Racconto crudo e ironico di una generazione alla deriva, imprigionata tra sogni infranti e like compulsivi. Emanuele, detto Lele, è un quarantenne torinese che ha smarrito la strada: voleva essere uno scrittore, ora è un frustrato redattore in una piccola agenzia di comunicazione digitale. Ha talento, cultura, profondità di pensiero ma vive in un mondo che idolatra l’apparenza e misura il successo in follower. Il destino lo mette faccia a faccia con Federico, un giovane TikToker volgare e arrogante, diventato una star online grazie a video demenziali. Dietro la maschera del buffone, però, si cela un genio degli algoritmi, capace di manipolare il sistema per ottenere fama e denaro. Tra i due è scontro tra epoche, tra etica e pragmatismo, tra arte e marketing. Eppure, qualcosa cambia: Lele, inizialmente disgustato, finisce per lasciarsi attrarre dalla possibilità di riscattarsi, di uscire dall’anonimato, di ottenere finalmente ciò che credeva di meritare. Ma il prezzo da pagare è alto. Tra segreti inconfessabili, amori complicati, e la discesa nella depressione di Federico – schiacciato dal peso di una vita finta – Lele si ritrova intrappolato in una spirale di compromessi e menzogne. Quando un blogger senza scrupoli fiuta lo scandalo e la giustizia inizia a indagare, Lele dovrà affrontare il bivio più duro: salvare se stesso… o salvare ciò che resta della sua coscienza. Un romanzo potente, attuale e tagliente, che scava sotto la superficie patinata dei social network per raccontare la verità di una generazione sospesa tra nostalgia e cinismo, talento e invisibilità. "Specchi neri" è il ritratto spietato e necessario di un tempo che ha smesso di ascoltare chi ha davvero qualcosa da dire.
Rosso come un tramonto sul mare
Iliana Iris Bellussi
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 232
Nell’Italia degli anni Sessanta, un’epoca sospesa tra l’eco del dopoguerra e i primi fremiti del boom economico, si dipana la storia della giovane Maria Giulia, testimone di un omicidio che segna per sempre il confine tra innocenza e consapevolezza. Lo shock di quell’atto violento non è solo un trauma individuale, ma la crepa che fa defluire tutte le fragilità sommerse: l’incomunicabilità con i genitori, la solitudine sorda che l’avvolge, la difficoltà di ritagliarsi un’identità in un mondo che chiede obbedienza più che autenticità. La madre, distante e affettivamente evanescente; il padre, severo e ancorato a un’autorità ormai fuori tempo. Entrambi incapaci di vedere il turbamento che cresce nell’animo della figlia. Maria Giulia cerca parole, gesti, uno sguardo che la riconosca, ma trova solo muri. Iliana Iris Bellussi tratteggia con finezza psicologica la parabola di una giovane mente alle prese con il peso del non detto e con il senso di colpa che si insinua subdolo, come una macchia che non sbiadisce. La cornice storica non è semplice sfondo, ma elemento attivo: l’Italia degli anni Sessanta è quella dei contrasti, dove la modernità avanza ma le coscienze restano ancorate al passato; un paese in trasformazione, in cui anche i sentimenti devono lottare per affermarsi. Un romanzo di formazione struggente e necessario, in cui l’urgenza di essere ascoltati si mescola al silenzio di una generazione che ha imparato a soffrire in silenzio.
SopraSotto che casino
Claudia Camilletti
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 240
Pia è una pubblicitaria brillante, ironica e apparentemente felice, ma dentro di sé custodisce un dolore profondo che la accompagna da quattro lunghi anni. Da quando la vita l’ha sorpresa con un colpo basso, ha imparato a convivere con la solitudine, rifugiandosi nel lavoro e nel supporto delle sue inseparabili amiche, Lisa e Francesca. L’amore? Una parola svuotata di senso, ormai. Ma tutto cambia la sera del suo trentesimo compleanno. Una notte folle, improvvisa, travolgente con uno sconosciuto dagli occhi di ghiaccio: Nick. Un incontro che dovrebbe essere dimenticato all’alba... se non fosse che, il giorno dopo, Pia scopre con orrore che quell’uomo è il suo nuovo capo. Nick è affascinante, sicuro di sé, ma anche sposato. Eppure, tra battute taglienti e sguardi carichi di tensione, Pia si ritrova in un vortice di emozioni che aveva giurato di non voler più provare. Combattuta tra ragione e istinto, tra passato e presente, sarà costretta a fare i conti con se stessa, con ciò che ha perso... e con ciò che potrebbe ancora avere. Tra colpi di scena, verità non dette e un passato che non smette di bussare alla porta, "SopraSotto che casino" è una commedia romantica brillante, intensa e sensuale, capace di far ridere, sospirare e riflettere. Perché a volte per ritrovare se stessi bisogna prima perdersi, completamente.