Il Ponte del Sale: La Porta delle Lingue

Romanzo di formazione neocrepuscolare in versi, tra "La signorina Felicita" e "La ragazza Carla".

Viaggio nella memoria e in un luogo tra Venezia e Piove di Sacco: sul ciglio della barena, nell'occhio di un pioppo.

«In "Ulona" il dialetto diventa, come il corso d'acqua omonimo, lo scorrere stesso delle vite e dei destini dei personaggi piccoli e grandi, presenti e passati, convocati sulla pagina in un dialogo stupefacente, che può ricordare a tratti le voci della "Spoon RIver" di Edgar Lee Masters.» (Dalla motivazione della giuria del premio Tirinnanzi 2013)

Rivisitazione originale e autenticamente esperita ed espressa dei Salmi (126, 5-6)

Un piccolo tesoro di cultura lingua poesia in Polesine, prima e dopo l'Alluvione del 51, lungo ritmi e pause stagionali, sapide evocazioni storiche e ritratti paesani di Villadose e dintorni. La sintesi più alta, forse, del cultore di lingua e storia locali.

Quotidiano esercizio di offerta votiva. Dialogo d'amore e quotidiana resa.

Umori e sentori dalla Valle Aurina di un poeta in una delle lingue minori d'Italia: il tedesco. Una scelta di poesie degli anni 1979-1998 curata dall'autore e dal traduttore espressamente per il lettore di lingua italiana: una cruda analisi della storia e della cultura tedesca vista da una zona marginale di confine, con un omaggio ad Alexander Langer. Prefazione di Roberta Dapunt.

Terza edizione dell'opera poetica di Simone Cattaneo (1974-2009). Contiene le raccolte: Nome e soprannome (2001) Made in Italy (2008) e Peace & Love.

Seconda stagione di uno dei principali protagonisti della rivista "Atelier" insieme a Merlin, Cattaneo, Brullo, tutti nati negli anni '70. Un esile, denso libretto che è anche un bilancio e una tenace prova di fedeltà.

Sette poesie friulane di Amedeo Giacomini alla moglie ritrovate tra le carte del poeta. Edizione critica, prefazione e nota al testo di Rodolfo Zucco, con un disegno di Luciano Fabro (Fanciulla non accettare i miei fiori, Luciano a Carla Furlanis Fabro sorella di Sandra e moglie dell'artista).

Meditazione franta e continua sul tempo della poesia e della vita. Postfazione Fabio Pusterla.