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Itaca (Castel Bolognese): Cataloghi

Il Potere dei senza potere. Interrogatorio a distanza con Václav Havel

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2019

pagine: 120

Il volume ripropone a quarant'anni dalla pubblicazione italiana de Il potere dei senza potere (1979) e a trenta dalla sua elezione alla presidenza della Federazione Cecoslovacca (1989) il pensiero e la testimonianza di Václav Havel, facendone emergere tutta l'attualità. La forma è quella dell'intervista (Havel, con indubbio humor, le chiamava «interrogatori a distanza» per distinguerli da quelli, numerosi, che ha subito nelle carceri ceche). Le domande sono poste oggi, le risposte sono tutte tratte, liberamente ma fedelmente, dai suoi libri. Gli è stato chiesto di tutto: perché è diventato un dissidente, che cosa pensa della vita e della politica, dell'ideologia e della verità, dell'Est europeo e dell'Occidente, della crisi dell'uomo moderno e del suo rapporto con Dio, della fine del Patto di Varsavia e dell'adesione all'Unione europea, della fede e dell'esperienza dell'assurdo, della dignità dell'uomo e della speranza. E del potere dei senza potere, cioè dell'ortolano di Praga e del birraio boemo. Cioè di ciascuno di noi.
14,00 13,30

Si aprì una porta nel cielo. La Cattedrale di Monreale

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2019

pagine: 80

Nella bellezza dei mosaici e dell'architettura del duomo di Monreale, con l'annesso monastero benedettino, è incisa la fede dei nostri Padri. Una storia che il lettore può qui rivivere idealmente, come se fosse un monaco del XII secolo, seguendo lo stesso percorso che i chierici della cattedrale compivano quotidianamente per andare a svolgere le celebrazioni liturgiche, fissando lo sguardo nel Cristo pantocratore.
16,00 15,20

Takashi Paolo Nagai. Annuncio da Nagasaki

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2019

pagine: 112

Lo chiamano “il Santo di Urakami”. Fiero come un samurai nella sua etica giapponese, convinto all’ateismo come un uomo occidentale durante i suoi studi universitari di medicina, Takashi viene travolto dal fiume di fede che vive nel quartiere di Urakami, a Nagasaki. Un fiume sgorgato con l’arrivo di Francesco Saverio nel 1549, alimentato per secoli da migliaia di martiri e santi, passando per l’incredibile vicenda dei cristiani nascosti, durata oltre duecento anni. Diventa Takashi Paolo: fino alla fine vero giapponese e intelligente medico e scienziato. Il 9 agosto 1945 viene sganciata su Nagasaki la seconda bomba atomica della storia. Takashi Paolo è già gravemente malato di leucemia, a seguito del suo lavoro da radiologo. Decide di tornare a vivere sulle macerie del quartiere distrutto. Passa gli ultimi tre anni di vita costretto a letto, pregando per la pace, incontrando e confortando persone provenienti da tutto il Giappone, testimone di una fede e di un amore tali da vincere la devastazione della bomba atomica.
16,00 15,20

Tony Vaccaro. Il fotografo dell'umano

IEZZI (CUR.)

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2019

pagine: 104

La vita del grande fotografo italoamericano, ora novantasettenne, accompagnata da alcuni suoi scatti fotografici. Una vita trascorsa con la sua inseparabile macchina fotografica Argus C3: da fotoreporter di guerra a fotografo di moda, alla costante ricerca dell'autenticità del volto umano e della bellezza in ogni sua forma.
18,00 17,10

La prima carità al malato è la scienza. Giancarlo Rastelli, un cardiochirurgo appassionato all’uomo

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2018

pagine: 104

La storia di Giancarlo Rastelli, oltre ad essere quella di uno scienziato riconosciuto in tutto il mondo per i risultati delle sue ricerche cardiovascolari, colpisce più di tutto per l’esaltazione della normalità. Gian, come lo chiamavano amici e colleghi, è stato un medico, un ricercatore brillante, ma soprattutto un grande uomo, umile, guidato da un profondo amore per la vita e da una vocazione sincera, un marito e un padre che ha saputo affrontare la malattia e la morte. «Gian era stato educato in famiglia ai principi della fede cristiana, e questi principi e questi ideali, vissuti in maniera gioiosa, adulta, senza pietismi ma con profonda convinzione, sono stati la bussola e i mezzi di discernimento di tutta la sua vita. E sono stati la forza che lo ha sostenuto negli anni della malattia e della sofferenza fisica e morale. Infine sono stati la ragione della sua grande speranza fino all’ultimo» (Umberto Squarcia). La bellezza e l’armonia della sua vita, la profonda spiritualità e la costante dedizione alle virtù cristiane hanno affascinato così tante persone da richiedere l’avvio della causa di beatificazione. Nel 2005 l’allora vescovo di Winona (Minnesota), Bernard Joseph Harrington, ha concesso il nulla osta alla Diocesi di Parma per l’apertura della causa, adducendo come ragione la compassion for mankind e l’eroismo con cui Giancarlo Rastelli ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, nel totale abbandono alla volontà del Padre.
16,00 15,20

La «Bellezza ch’io vidi» (Paradiso XXX, 19). La Divina Commedia e i mosaici di Ravenna

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2018

pagine: 96

Durante la sua permanenza a Ravenna il Sommo Poeta visitò certamente le splendide basiliche bizantine traendo ispirazione dai loro mosaici. Fu Giovanni Pascoli a suggerire la rilevanza dell’arte di Ravenna come fonte ispiratrice dell’ultima cantica della Commedia. Dante è un attento osservatore di ogni forma d’arte, disegnatore lui stesso e necessariamente sensibile rispetto a quel ricco repertorio di immagini fortemente evocative, che per lui ebbero la medesima influenza di una fonte scritta. A Ravenna il poeta esule non trovò soltanto un rifugio tranquillo. Nelle basiliche del V e VI secolo, che si elevavano ancora nobili e preziose, splendevano mosaici dal forte contenuto simbolico. Erano immagini concise e luminose, smaterializzate e prive di tutti quegli elementi sensuali che potevano in qualche maniera ostacolare l’espressione della trascendenza e della spiritualità. Questa mostra aiuta a comprendere come quell’universo di simboli e trionfi, occultato dall’umile mattone dei monumenti di Ravenna, occupi un ruolo non episodico ma sostanziale nella Commedia come fonte ispiratrice di immagini sublimi dal Paradiso terrestre sino all’Empireo.
16,00 15,20

Il grande narratore del «secolo russo». Aleksandr Isaevič Solženicyn 1918-2008

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2018

pagine: 72

«Con la schiena curva, che per poco non fu spezzata, ricavai dagli anni di prigione l’esperienza di come l’uomo diventi malvagio e di come diventi buono. A poco a poco mi si rivelò che la linea di demarcazione fra bene e male passa non fra gli stati, non fra le classi, non fra i partiti, ma attraversa il cuore di ciascun essere umano, attraversa tutti i cuori. È una linea mobile, fluttua in noi con gli anni. Anche in un cuore invaso dal male mantiene una piccola testa di ponte del bene. Anche nel cuore più buono c’è un angolo di male ben radicato».
10,00 9,50

1948-2018. L’Italia è. Assemblea Costituente: la rinascita di un popolo

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2018

pagine: 192

Settant’anni fa entrava in vigore la Costituzione. La dittatura e la guerra avevano lasciato dietro di loro macerie e bisogni drammatici ed è quel contesto che occorre tenere presente per comprendere lo spirito che animò i Padri costituenti, che desideravano ricostruire l’Italia nel segno del rispetto della persona, della democrazia e del lavoro. Il presente testo – che nasce come agile contributo per conoscere l’origine di alcuni degli articoli più importanti della nostra carta costituzionale, in occasione della mostra promossa dalla Fondazione De Gasperi – racconta il dibattito tra i protagonisti dell’Assemblea Costituente, fatto di animati scontri e difficili compromessi per il bene comune e l’unità nazionale. Il frutto del loro sforzo è stata una Carta che ha sostenuto lungo tutta la vita repubblicana la crescita delle istituzioni, la vita democratica, la convivenza pacifica e lo sviluppo economico dell’Italia. Di fronte al mondo in profonda trasformazione nel quale viviamo, la storia di quel momento fondativo ci dà pertanto molte indicazioni utili per le sfide che abbiamo di fronte oggi come popolo.
15,00 14,25

«Vogliamo tutto». 1968-2018

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2018

pagine: 136

Il Sessantotto è un momento decisivo della storia del Novecento, che a distanza di cinquant'anni rischia di rimanere un «mito» fondativo della società contemporanea (negativo o positivo che sia), senza che se ne comprenda la reale portata storica. Il volume inquadra il Sessantotto all'interno dei profondi cambiamenti che hanno modificato l'Italia e la società occidentale negli anni Sessanta. È un percorso segnato dall'istanza di autenticità rivendicata dai «giovani», con esiti contraddittori. Il superamento di vecchie consuetudini a favore di nuove forme di libertà e di socialità si risolverà, infatti, nel successo di quell'individualismo radicale che ispira la società odierna. È lecito, allora, chiedersi se l'attuale «cambiamento d'epoca» affondi le sue radici anche in quella sorta di «rivoluzione antropologica» che si è avviata negli anni Sessanta.
13,00 12,35

Giobbe e l’enigma della sofferenza. C’è qualcuno che ascolta il mio grido?

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2018

pagine: 152

Il problema del male e della sofferenza innocente ha sempre interrogato l’essere umano. Ma negli ultimi tre secoli questo problema è diventato domanda sulla bontà e sull’esistenza stessa di Dio: come può un Dio buono permettere questo? Il libro biblico di Giobbe ripropone il grido di Giobbe che chiede a Dio conto delle sue azioni. Quando, verso la fine del libro, compare Dio, non fornisce nessuna risposta alle domande di Giobbe. Lo mette davanti allo spettacolo della creazione che rimanda a una presenza creatrice. Con Gesù, volto concreto della misericordia del Padre, è entrata nella storia una Presenza buona che ci permette di guardare in faccia le nostre sofferenze nell’orizzonte delle sofferenze assunte dal Figlio di Dio. Anche oggi possiamo imbatterci in persone che vivono la loro malattia con una serenità che ci interroga. «Come fanno a vivere così?».
15,00 14,25

Gesti e parole. Jorge Mario Bergoglio, una presenza originale

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2018

pagine: 128

Gesù ha scelto per guidare la Chiesa e confermare i fratelli un uomo con una storia e un temperamento particolari: Pietro. Così è per ogni suo successore. Chi è l'uomo scelto dallo Spirito Santo per guidare la barca di san Pietro in questo tempo di cambiamento d'epoca? Un viaggio attraverso la vita, la formazione e l'azione pastorale di Jorge Mario Bergoglio. Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di emigrati piemontesi. La sua vocazione, avvertita un giorno di primavera in Argentina, nel giorno di San Matteo, si approfondisce nell'appartenenza all'ordine dei gesuiti dove entra nel 1958. Un particolare influsso su di lui esercita il gesuita padre Alberto Hurtado, oggi santo, per il quale il contatto con i poveri doveva essere un elemento necessario della formazione dei gesuiti. Argentino di nascita, è profondamente europeo quanto alla sua formazione intellettuale e teologica. Ordinato sacerdote nel 1969, nel 1973 diventa provinciale dei gesuiti dell'Argentina. Il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Buenos Aires, di cui diverrà arcivescovo nel 1998. Nel 2001 Giovanni Paolo II lo crea cardinale. Decisivo fu il suo apporto all'incontro latino-americano dei vescovi ad Aparecida nel 2007 che riaffermò «la vera natura del cristianesimo»: riconoscere la presenza di Gesù Cristo e seguirlo. Ciò che Jorge Mario Bergoglio, eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013, sta riproponendo a tutta la Chiesa.
13,00 12,35

Unione Europea, storia di un'amicizia. Adenauer, De Gasperi, Schuman

Unione Europea, storia di un'amicizia. Adenauer, De Gasperi, Schuman

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2017

pagine: 64

Oggi l'Europa è in crisi e non sembra capace di reggere l'urto di questo cambiamento d'epoca. Ma quando nacque l'idea dell'Unione Europea il mondo non era migliore di oggi: distrutto dalla guerra mondiale, flagellato da crisi continue e diviso in due blocchi pronti a cominciare un'altra guerra. Eppure il sogno di unirsi e camminare insieme si sviluppò molto velocemente da un seme semplice e umanissimo: l'amicizia fra tre uomini - Adenauer, De Gasperi, Schuman - che non ebbero paura di sognare. Come è stato possibile che il loro sogno sia diventato il sogno di un intero continente? Come la loro storia può aiutare a capire il presente e a immaginare il futuro? Vogliamo guardare a quell'inizio, perché oggi come allora, l'Europa può essere ricostruita, se sapremo rendere viva l'eredità di sogni, ideali, fede e visione che ci hanno consegnato.
10,00

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