Joker: I moderni
Dea. La via del sole
Ciro De Novellis
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 60
Quelli di Ciro De Novellis sono componimenti, combusti ad alta temperatura in materia incandescente, ai limiti del nonsense, in cortocircuiti esoterici assemblati attraverso un linguaggio dichiaratamente criptico quanto musicale e pregno di forza espressiva. Il verso appare mobilissimo, intessuto di linee di fuga, inamidato in giochi verbali, riflesso dell’estetica e della visione del mondo dell’autore. Che piacerebbe talvolta veder meglio chiarita con rubriche esplicative, laddove in italiano standard si illumina il sotto-testo, pena una sostanziale indecifrabilità del tutto. Ma forse l’effetto che ha voluto raggiungere può anche fare a meno di qualsiasi glossa o spiegazione: e che vada bene così; e che la sciarada non sempre ammette facili soluzioni. In DEA si trova, infatti, su un piano più profondo, un’intima consonanza con la sensibilità di De Novellis. Ed è ciò che più conta. Annibale Rainone.
Di farfalle, grilli e di cicale
Camillo Pennati
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2017
pagine: 60
La poesia di Camillo Pennati si è fatta via via più dissonante, dando spazio esorbitante ad avverbi, allitterazioni, ripetizioni lessicali, insomma ad uno stile volutamente impoetico, al contempo affondando sempre più lo sguardo, nonostante il voluto parossismo tecnicistico, nella naturalezza dei paesaggi, nei quali persiste una rara presenza umana, qui l’amata Silvana. L’io, il tu, persino il noi appaiono di tanto in tanto quasi ad umanizzare la visione del poeta affinché l’uomo colga della natura quel «dono di esistenza» che solitamente «viviamo in presuntuosa ignoranza» ("Il terrestre dono di esistenza"). Di questa natura il poeta Pennati coglie «ogni singolare tinta» ("Di fiori in miniatura al suolo"), ogni suono, ogni piccolo essere vivente (grillo, mosca, ecc.), dialoga con essa (si vedano le poesie sulla rosa), ma non cerca mai di risolverne subito le dissonanze, anzi prima cala in esse la spada e allarga la ferita poetica.
Notizie dal 72° parallelo
Alfredo Rienzi
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2015
pagine: 76
"Con usura" lamenta Pound nei suoi Cantos "nessun dipinto è fatto per durare o per conviverci / - si fa perché venda, e in fretta". È a questi versi che viene da pensare, per immediato contrasto, inabissandosi nella poesia di Alfredo Rienzi. Perché Rienzi - e non è in tal senso casuale che la presente raccolta segua a distanza di dieci anni l'ultimo suo lavoro organico - mostra e invita a un rapporto con la parola di tutt'altro segno, né usuraio né usurato, ma relazionale. Un rapporto di durata e convivenza, appunto, che a una convivenza e a una durata invita anche chi si trovi a leggerla. Versi, per intenderci, che non fanno venire voglia di essere spiegati o parafrasati, ma al contrario di essere riletti.
Pergamena dei ribelli
Roberto Bertoldo
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2011
pagine: 90
Questa nuova raccolta poetica di Roberto Bertoldo, come sempre densa e gravida di percorsi nell'umano sentire, si configura come la più esplicita nell'attacco alle convenzioni, alle ipocrisie, al perbenismo, alle mafie. Da sempre, certo, la poesia del Nostro ci ha abituati a toni mai accondiscendenti e a duri colpi inferti a suon di simboli taglienti e linguaggi calibrati; in questo volume il filo della tensione non cede mai, il fronte della denuncia si fa amplio. Denuncia che riguarda, peraltro, non generici atteggiamenti e tipi umani ma precisi comportamenti, soprusi, guerre, governi. L'autore si mette nei panni dei rivoluzionari per vocazione e ribelli come massima possibilità, quelli che attacca sono i politici, prima di tutto. Il che restituisce a questa poesia, che certo pretende l'astoricità o meglio di essere soprastorica, un valore anche nell'immediato e contingente, una spinta che vale per tutte le mentalità classiste su cui proliferano le dittature, esplicite o implicite che siano (il "ladro di popoli", la "larva della storia", i "capitani dell'imbroglio"). Insomma avversario è, in questo libro, chi domina e, in subordine, coloro che l'assecondano.

