Joker: Il periplo
L'amore al tempo di guerra. Con una testimonianza inedita sull'eccidio di Cefalonia
Gina Gastaldi, Enrico Mantero
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2012
pagine: 176
Un epistolario ordinato, accompagnato da commenti, ricordi, spiegazioni: è quello che ci introduce nella tenera storia d'amore tra due giovani della provincia alessandrina, che vede la guerra come convitata di pietra. Una "piccola storia" che interseca e si intreccia in maniera così stretta con la "grande storia": quella locale, di una città in periodo di guerra e quella della guerra vera e propria. Un rapporto d'amore cominciato nel giugno 1940, quando la quattordicenne Gina conobbe il diciottenne Enrico Mantero. Il loro giovane amore è costretto dall'anno seguente, quando Enrico parte per la guerra arruolato in marina, a diventare amore epistolare. Tra le assegnazioni del giovane marinaio, spicca Cefalonia, isola dello Jonio dove la Divisione "Acqui" e molti altri militari italiani furono trucidati dai tedeschi. Enrico si salvò insieme agli equipaggi della flottiglia Mas che riuscirono ad eludere la sorveglianza tedesca e a mettersi in salvo. Enrico tornò a Cefalonia con un cacciatorpediniere, per recuperare quei pochi che si erano salvati dall'eccidio, il 12 novembre 1944. Di questo episodio ci ha lasciato una relazione, che viene riportata in Appendice.
Trentadue mesi. Un internato alla deriva per l'Europa
Aldo Adorno
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2012
pagine: 128
La storia della vita di un uomo in particolari condizioni di cattività, dove le regole sono imposte da altri, in dipendenza di fatti ed eventi eccezionali, dove la personalità individuale viene totalmente annullata, dove le uniche cose che rimangono all'individuo stesso sono il pensiero, la memoria e lo spirito di sopravvivenza: perché questi sentimenti non possono essere requisiti. Dal 4 gennaio 1943 al 12 settembre 1945, per oltre 32 mesi, Aldo Adorno ha unicamente dovuto ubbidire, tacere, soffrire la fame, la sete, il sonno, il lavoro, le fatiche, la paura. Matelica (Marche), poi Grecia e, successivamente, Luckenwalde nei pressi di Berlino e, ancora, lager di Dieffenbachstrasse 60 a Berlino, infine regione dei Sudeti: sono questi i luoghi attraverso i quali Adorno accompagna il lettore in un viaggio-ricordo, con cui rivive la drammatica esperienza che lo segnò per tutta la vita: la guerra e l'internamento militare.
... Ma, fu solo per un attimo
Lupo, Franco Barella
Libro
editore: Joker
anno edizione: 2011
pagine: 496
La storia di Natale. Da soldato in Russia a prigioniero nel Lager
Natale Pia
Libro
editore: Joker
anno edizione: 2006
pagine: 184
Un paese che non c'è più
Romolo Benasso
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2005
pagine: 160
Una vita interrotta. Oreste Armano (1922-1944)
Graziella Gaballo
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2005
pagine: 80
Isa della Claude. Storia di una donna e di una fabbrica
Graziella Gaballo
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2004
pagine: 80
La storia di Natale. Da soldato in Russia a prigioniero nel lager
Natale Pia
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2003
pagine: 176
Da Basaluzzo in Aragona. La Guerra di Spagna del contadino Luigi Borsa
Gennaro Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2023
pagine: 50
Luigi Borsa (1902-1958) fu volontario nella Guerra di Spagna, nelle file repubblicane, in una formazione che, numericamente ma non politicamente, si può definire minore: il Battaglione Mattotti. Arrivato in terra iberica dalla Francia, nel febbraio 1937, Borsa vi rimase solo fino a giugno, quando il Battaglione venne inquadrato nelle Brigate Internazionali. Tornato in Italia, venne arrestato e confinato, subendo i controlli di polizia fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Borsa non fu un capo, un trascinatore, un responsabile di cellule eversive: fu un contadino, il cui vissuto però lo fece ritenere quello che in effetti era: un antifascista, un elemento ostile al regime che andava perseguito e punito per le sue scelte di uomo libero.