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Kurumuny: Esplorazioni

La divisione del lavoro sociale di Durkheim

Robert K. Merton

Libro: Libro rilegato

editore: Kurumuny

anno edizione: 2019

pagine: 60

“Durkheim’s Division of Labor in Society” esce nel 1934 nell’«American Journal of Sociology» e, assieme a “Recent French Sociology”, apparso in «Social Forces» sempre nello stesso anno, è tra i primissimi scritti di Robert K. Merton. Dietro richiesta di P. Sorokin, all’epoca tra i suoi maestri ad Harvard, il giovane e brillante sociologo si cimenta in un confronto serrato con "La divisione del lavoro sociale" di É. Durkheim. Da questo incontro nasce il saggio qui tradotto per la prima volta in italiano, con il quale Merton inizia a porre le fondamenta di una relazione teorica e pratica con i concetti del sociologo francese che lo accompagnerà per il resto della sua ricerca.
10,00 9,50

La sociologia francese contemporanea

Robert K. Merton

Libro: Libro rilegato

editore: Kurumuny

anno edizione: 2019

pagine: 54

Alla radice della sociologia di Robert K. Merton troviamo tanto il funzionalismo quanto l’analisi dei paradigmi scientifici. Entrambi si possono ricondurre alla particolare influenza esercitata su di lui dal durkheimismo nei primissimi anni della sua formazione ad Harvard. Le tracce più significative di questa influenza sono reperibili nei primi due saggi in assoluto scritti da Merton, “Durkheim’s Division of Labor in Society” pubblicato nel 1934 nell’«American Journal of Sociology» e “Recent French Sociology”, apparso in «Social Forces sempre nello stesso anno». In quest’ultimo, qui presentato per la prima volta in traduzione italiana, Merton analizza le diverse correnti della sociologia francese a lui contemporanea concentrandosi sulla dimensione conflittuale. Vera e propria “battaglia delle scuole” in cui i diversi combattenti sono animati da un unico intento, scalzare la Scuola durkheimiana dalla sua posizione egemonica, la sociologia francese presenta, allora, una caratteristica eclatante: l’“antagonismo”.
10,00 9,50

Scopo e metodo della psicologia popolare

William I. Thomas

Libro: Libro rilegato

editore: Kurumuny

anno edizione: 2019

pagine: 42

"Scopo e metodo della psicologia popolare", pubblicato in uno dei primi numeri dell’"American Journal of Sociology", non ha mai ricevuto adeguata attenzione e riflessione da parte degli studiosi delle scienze sociali. Thomas individua in questo saggio, con lo stesso metodo di Franz Boas, la prospettiva storica come metodo della ricerca sociale. Storicamente i pensieri e le azioni dell’uomo civilizzato e presenti nelle forme della società di tipo primitivo provocano, nei vari gruppi umani, una sostanziale differenza nella risposta a uno stimolo apparentemente analogo. In altri termini Thomas si rifà all’idea che l’organizzazione della mente può essere definita come gruppo di leggi che determina il pensiero e l’azione indipendentemente dal soggetto che la compie. A partire da questo saggio Thomas evidenzia come la storia collettiva ricomprenda la storia sia biologica sia culturale di un popolo. Pertanto la dimensione psico-fisica di un individuo non è data solo da fattori biologici, ma anche dai caratteri genetici, fisiologici, e dal risultato di altre variabili ambientali, storiche, politiche e sociali.
8,50 8,08

La distanza sociale

Emory Stephen Bogardus

Libro: Libro rilegato

editore: Kurumuny

anno edizione: 2019

pagine: 170

Il volume di E.S. Bogardus sulla Distanza sociale e il suo interesse scientifico per la relativa Scala di misurazione sono chiaramente influenzati dal contesto storico-sociale dell’America di fine Ottocento e dei primi decenni del Novecento. Dopo alcuni anni di lavoro all’Università di Chicago, rimane in contatto con i suoi maggiori esponenti, in particolare W.I. Thomas, R. Park e W. Ogburn. Con questi studiosi condivide l’interesse per le questioni concernenti la razza e i rapporti razziali con la società americana e sviluppa tecniche quantitative e qualitative per misurare sia gli atteggiamenti sociali in generale, sia verso gruppi razziali ed etnici in particolare. La "Social Distance Scale" di Bogardus costituisce uno dei punti di riferimento nella storia della misurazione della distanza sociale, è utilizzata da molti decenni in diverse discipline ed è stata utilizzata in indagini condotte in diversi paesi di tutti i continenti.
13,00 12,35

La psicologia della razza: ipotesi e questionario

La psicologia della razza: ipotesi e questionario

William I. Thomas

Libro: Libro rilegato

editore: Kurumuny

anno edizione: 2019

pagine: 90

Il saggio di William Thomas sulla psicologia della razza, poco considerato nonostante il ruolo “fondante” che ha nell’elaborazione della sua sociologia e nel suo percorso di lavoro, può essere ritenuto un “diario di bordo”, testo di analisi e revisione di parti sostanziali, storiche, culturali e metodologiche, del suo pensiero, e premessa di una serie di riflessioni poi sviluppate, insieme a molte altre, all’interno della grande ricerca "The Polish Peasant in Europe and America". Il saggio mostra in più passaggi il retroterra etnoantropologico degli studi dell’autore, con una sensibilità ripetuta per la realtà femminile, nei percorsi a volte contraddittori della vita quotidiana, in Europa come in America, e in rapporto a quella che sarà la sua idea di americanizzazione, legata a categorie mutuate in parte dal suo rapporto con la Hull-House di Jane Addams e che si struttureranno anche in un colloquio, più o meno dichiarato, con Robert Park e George Herbert Mead.
12,00

L'interazione sociale. Il problema dell'individuo e del gruppo

L'interazione sociale. Il problema dell'individuo e del gruppo

Louis Wirth

Libro: Libro rilegato

editore: Kurumuny

anno edizione: 2018

pagine: 60

"Social interaction: the problem of the individual and the group" (1939) saggio che analizza il lavoro svolto durante il Simposio dell’«American Journal of Sociology» su “L’individuo e il gruppo” evidenziando in più modi il problema centrale della teoria sociologica. Il lavoro di Wirth, relativo all'interazione sociale, ha teso a cogliere il suo interesse per come la gente sviluppa coinvolgimenti relazionali con altre persone e/o influenza gli altri o ne è influenzata, in rapporto a una identità che non è data una volta per tutte e che si costruisce e ricostruisce. Wirth non riduce il simposio a delle conclusioni traendo una definizione di interazione sociale univoca e definitiva. Il lettore può invece notare come in tutte le relazioni, siano esse di antropologi, psicologi o altri scienziati, la dimensione della relazione non può essere avulsa dall'incontro dell’io con il gruppo e di questi due attori con il contesto sociale e culturale di riferimento. Il contesto è costruzione organizzata di valori, norme e sanzioni che consentono all'individuo di riconoscersi in un gruppo e in quel contesto relazionale, senza il quale non ci sarebbe interazione, reciprocità, e relazione.
8,00

La formazione del medico. Idee e problemi

Everett C. Hughes

Libro: Libro rilegato

editore: Kurumuny

anno edizione: 2018

pagine: 80

"La formazione del medico. Idee e problemi" è uno dei contributi che Everett Hughes ha dato allo sviluppo della sociologia della medicina nell'ambito del processo di attenzione e ricerca su razza, organizzazioni, lavoro e professioni, istituzioni e salute, temi centrali in tutto il suo percorso nelle Scuole di Chicago. Nel testo la figura del medico e la sua formazione assumono una rilevanza richiesta dal cambiamento, nel tempo, del loro rapporto con tutti gli altri protagonisti “della cura”, dai pazienti, agli infermieri, ai tecnici. La sua cultura e la sua carriera sono parte inscindibile di questo rapporto a più voci che deve eliminare gli stereotipi e coltivare le relazioni, parte fondante dell’idea di “cura”, in quello che Hughes chiama "un adattamento in corsa tra un uomo e i fatti della vita e del suo mondo professionale".
12,00 11,40

Giovani, cultura, società di massa

Giovani, cultura, società di massa

Herbert Blumer

Libro: Libro rilegato

editore: Kurumuny

anno edizione: 2018

pagine: 96

“Giovani, cultura, società di massa presenta” due testi di Blumer, unici, nel suo lungo ed eterogeneo percorso teorico, a trattare della società di massa. Blumer affronta il tema, collegato ma autonomo rispetto a quello dei movimenti collettivi, in due momenti storici e con riferimenti sociali molto diversi; il primo negli anni Trenta, all’interno delle indagini dei Payne Studies, per cogliere gli effetti, nel quadro dello sviluppo tecnologico e dei nuovi processi comunicativi parte della cultura di massa, delle immagini dei film di gangster sui giovani, evidenziando contemporaneamente il processo di distacco dalla tradizione, modernizzazione e mutamento propri dello sviluppo della società di massa. Il secondo, pubblicato nel corso degli anni Sessanta, in rapporto a suggestioni europee, ma attento all’impetuosa, complessa e conflittuale società di massa statunitense di quegli anni, ne evidenzia i caratteri, tutti legati, nel suo percorso sociale, a una trasformazione continua, policentrica, che mostra così anche la totale insufficienza teorica di ogni ipotesi sistemica e funzionalista.
12,00

La commessa

Frances Donovan

Libro: Libro in brossura

editore: Kurumuny

anno edizione: 2017

pagine: 90

"La commessa" di Frances Donovan, è parte del testo omonimo "The Saleslady", qui presentato come italiana in una sua parte, pubblicato nel 1929 dall’autrice nella Sociological Series dell’editrice ufficiale dell’Università di Chicago. Il lavoro è stato recuperato e rivalutato nel tempo solo dall'attenzione che studiose, soprattutto femministe, attuando un processo di desegregazione culturale, hanno attribuito al crescere e al diffondersi di un mercato del lavoro femminile e alla presenza urbana delle donne tra la fine del XIX sec. e i primi decenni del XX. La Donovan, studiosa della occupazione femminile e di sociologia del lavoro, analizza l’attività della commessa nel suo "regno": quello del grande magazzino in un percorso che, pur tenendo presente l’approccio precedente di Annie Marion MacLean (1898) se ne distacca perché indaga le molteplici sfaccettature della vita lavorativa di una serie di donne il cui rapporto con il lavoro è eterogeneo, ma comune, parte ormai irrinunciabile del proprio percorso esistenziale.
11,00 10,45

L'interazionismo radicale

L'interazionismo radicale

Lonnie Athens

Libro: Libro in brossura

editore: Kurumuny

anno edizione: 2017

pagine: 90

La prospettiva dell’interazionismo simbolico ha avuto a lungo una collocazione controversa nella sociologia. Sono sorti dissensi non solo sulle sue indicazioni metodologiche tra le divergenze teoriche emerse la più importante è legata alla domanda se i progenitori (della teoria interazionista) hanno dedicato al potere e al dominio l’attenzione necessaria a farci comprendere in modo adeguato il carattere dell’esistenza sociale. La posizione assunta su questo dagli aderenti alla prospettiva interazionista è stata sostanzialmente discordante. Da un lato molti interazionisti sono stati sorprendentemente d’accordo con questa critica della loro prospettiva, dall’altro pochi interazionisti decisi sono stati in netto disaccordo e hanno ridotto quest’accusa evidenziando che i suoi sostenitori sbagliano nel credere che i precursori dell’interazionismo non abbiano enfatizzato adeguatamente l’importanza del dominio e del potere nella vita del gruppo umano. Il volume vuole aprire la discussione sui questi temi per iniziare a fornire risposte più approfondite ai temi evidenziati.
10,00

Copioni sessuali

Copioni sessuali

John H. Gagnon, William Simon

Libro

editore: Kurumuny

anno edizione: 2016

pagine: 60

Il volume raccoglie una delle più recenti elaborazioni del primo e coerente approccio sociologico della sessualità di cui gli autori, John H. Gagnon e William Simon, sono fondatori, per la prima volta presentato al pubblico italiano. Pur "essendo" sessuali (ovvero disponendo di un corredo cromosomico, gonadico, genetico e biologico), gli individui diventano sessuali. Nasciamo all'interno di un contesto sociale che ci fornisce repertori culturali e sessuali, "copioni" che impariamo a utilizzare per dirci sessuali, per definire gli altri sessuali, per comprendere quando facciamo o ci accade qualcosa di sessuale, per poter sentire in modo sessuale. Non diventiamo sessuali tutto insieme né una volta per tutte. Piuttosto, ci ritroviamo all'interno di un processo di divenire che crediamo illusoriamente dipendente dal sesso che abbiamo o che siamo, ma che in realtà è fortemente condizionato dalle nostre appartenenze collettive. Il volume, attraverso un riferimento colto e ancora attuale, prova come diventiamo sessuali più di quanto potremmo a prima vista immaginare e come questo processo sia radicato all'interno di un processo simbolico, fatto di apprendimento.
8,50

Etnografia: aspetti del lavoro sul campo

Paul Atkinson

Libro: Libro in brossura

editore: Kurumuny

anno edizione: 2016

pagine: 110

Il volume di Paul Atkinson rappresenta un manifesto sulle virtù della ricerca etnografica sul campo. La ricerca qualitativa è divenuta sempre più popolare, basandosi troppo a lungo sullo svolgimento di qualche intervista, mentre l'osservazione partecipante, impegno diretto in un mondo sociale scelto, è stata troppo spesso trascurata. Questo non è solo un problema di metodi di ricerca in una dimensione tecnica, quanto un impegno che deriva da una serie di legami personali, esistenziali e metodologici. La ricerca sul campo è la messa in atto di un approccio particolare all'essere nel mondo sociale come anche alla sua comprensione. Solo il lavoro sul campo mette in sintonia le nostre capacità personali ed analitiche, riunificandole attraverso il nostro rapporto con uomini e donne e il nostro coinvolgimento nella vita quotidiana degli altri.
10,00 9,50

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