La Mandragora Editrice: La Romagna
De meester van de tweetakten. Hoe win je 49 wereldkampioenschappen
Jan Thiel
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 216
I Brusaporbia. Storie di caccia tra Romagna e Puglia
Mentino Preti
Libro: Libro rilegato
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 288
Divertente per i molti racconti satirici, impegnato perché affronta temi quali ruolo e immagine dei cacciatori ed etica venatoria al giorno d’oggi. Più di 200 fotografie integrano i testi. Scritto da un cacciatore-ambientalista dotato di approfondite conoscenze ed esperienze nei settori dell’agricoltura e dell’allevamento, il libro si configura come un ponte in grado di avvicinare le sponde meno integraliste dei campi venatorio e ambientalista, mondi ambedue interessati alla difesa dell’ambiente e della biodiversità. Anche se a molti può sembrare anacronistico, l’autore ritiene che il tema caccia vada posto, perché negli ultimi decenni si sono consolidati due trend in controtendenza riguardanti la forte diminuzione del numero dei cacciatori e la rapida diffusione su tutto il territorio di specie selvatiche in precedenza assenti o presenti con pochi esemplari. Alcune di queste specie selvatiche producono considerevoli danni all’agricoltura, minacciano la biodiversità e causano incidenti stradali...
Gentile Fornarini pittore e vasaio di Faenza. Vita e lavoro nel libro dei conti di un maestro del Rinascimento
Libro: Libro rilegato
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 340
Vi sono al mondo delle città privilegiate dal cui nome tutta una serie d’opere ha avuto una sorta di comune battesimo: così è Faenza, da cui faïence. Questo primato tecnico ha fatto sì che, nel corso dei secoli, dai suoi forni siano usciti capolavori di faïence senza tempo, accreditati anche da una rilevante ricchezza di documenti cartacei. Tra questi, per il Rinascimento, Faenza ne può vantare uno straordinario se non unico nel suo genere: il libro dei conti (“vacchetta”) di Gentile di Antonio Fornarini, pittore e vasaio. Da questo strumento contabile emergono molteplici aspetti della vita e del lavoro del maestro, grazie ai quali vengono a disegnarsi di fatto i caratteri distintivi dei costumi e delle consuetudini del mondo faentino, e prende forma l’identità del vasaio della seconda metà del ’400. La copiosa messe di informazioni fornita dal manoscritto conferma come il secondo ’400 coincida con la rinascenza manfrediana, somma di caratteri, di forme esteriori e decorative che costituiscono l’impronta peculiare e riconoscibile di una civiltà, di una tradizione.
Castel del Rio 1944: tra linea gotica e Monte Battaglia. L’arrivo degli Alleati e il Fronte: eventi e testimonianze di un inverno difficile
E. Aloia, A. Baldazzi, M. Loreti, L. Raspanti
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 296
All’indomani dello sfondamento della Linea Gotica, ultimo baluardo tedesco a protezione del Nord Italia, gli Americani scelsero la Valle del Santerno per la penetrazione nella Pianura Padana. Era il settembre del 1944 quando i mitici Blue Devils intrapresero la delicata discesa verso Imola; i loro reparti, addestrati in tutta fretta per la guerra in montagna, incontrarono un’insospettata resistenza delle truppe della ehrmacht, ben appostate sui crinali e ancora tenacemente determinate a rallentarne l’avanzata. In circa due settimane i battaglioni a stelle e strisce raggiunsero Castel del Rio, liberato il 27; quello stesso giorno altri reparti, impegnati sulle colline, conquistarono Monte Battaglia; era solo il primo di una terribile serie di scontri, protrattisi fino a metà di ottobre, per il possesso di quella che non avrebbe tardato a rivelarsi come una semplice prospettiva panoramica sull’area imolese, priva di alcuna effettiva valenza strategica. Intanto le truppe, prima americane e poi inglesi, si acquartierarono nel centro valligiano: la piccola comunità – poche centinaia di abitanti, poche decine di case – divenne così l’alloggio della testa d’ariete dell’avanzata.
Quel ca pins a vlà voi cuntè. Racconti, poesie, pensieri e disegni
Giancarlo Cassani
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 148
“Tempra di ferro e passione di fuoco, questo ha sempre dimostrato il nostro Babbo. Una deformazione professionale, nasce fabbro, che ha ripercussioni anche nella vita privata”. Con queste parole così efficaci ed eloquenti i figli di Giancarlo Cassani scolpiscono nell’introduzione del libro la figura del padre: “una persona schiva, introversa e generosa, poco capace di dirci ‘vi voglio bene’ con le parole, piuttosto ce lo dimostra coi fatti. Sempre preso dal suo lavoro, che ama, ma sempre comunque presente e mai ingombrante”. Questo libro è dunque un atto d’amore per un uomo che sente il bisogno di esprimere il proprio mondo interiore con una raccolta di Racconti, poesie, pensieri e disegni particolari e sorprendenti. Perché scrivere senza avere una specifica cultura o preparazione letteraria? Lo stesso autore risponde con un’espressione molto incisiva nella sua semplicità. Perché è indispensabile, vitale, essenziale che “ci sia un momento che la fantasia si sviluppi”. Cassani mette subito in chiaro che intende usare "un dialetto romagnolo molto grezzo” per uno scritto che "avrà una infinità di errori volutamente cercati. Questo per il grado di cultura acquisito".
L'arena scomparsa. Storia sociale, vita politica e cultura popolare al Politeama Golinelli di Imola (1870-1960)
Riccardo Ciavolella
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 208
Il Politeama Golinelli, conosciuto più semplicemente come “Arena”, fu un teatro all’aperto in attività tra il 1875 e il 1890, incastonato in un caseggiato popolare alle porte di Imola. Fu un luogo magari sgangherato e popolare di spettacoli operistici, teatrali e folclorici, ma ebbe un ruolo di rilievo nella vita cittadina post-risorgimentale e nell’epopea di lotte civili e di mobilitazioni socialiste e democratiche che fecero di Imola uno straordinario laboratorio politico e culturale, ospitando ad esempio comizi di Andrea Costa e grandi manifestazioni popolari. Al volgere del secolo, il teatro fu tuttavia dismesso e convertito in semplice magazzino della frutta e caseggiato residenziale. La sua storia successiva è fatta delle vite di proprietari e abitanti, di osti e lavoranti della frutta, di borghesi che pensavano al commercio, di socialisti e comunisti che si nascondevano dalla repressione fascista, di gente che si apriva alla ricostruzione nel dopoguerra, che vi presero forma avendo come palco, o come sfondo, l’enigmatica presenza di arcate e palchetti di quel che fu, un tempo, un teatro.
Raffaele Raffaeli. Le due vite del famigerato gerarca faentino
Massimo Solaroli
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 164
Il libro racconta la vita di Raffaele Raffaeli. Nato a Faenza nel '22, diplomato maestro elementare, giovanissimo sposa gli ideali del fascismo e si arruola volontario nella milizia volontaria della sicurezza nazionale. Combatte in Jugoslavia e in Russia, dove conosce l’orrore della guerra e rimane ferito. Tornato a casa, da ottobre 1943 al '44 compie, come segretario del partito fascista faentino e poi capo delle brigate nere, una serie di operazioni di rastrellamento, rappresaglia, tortura ed esecuzioni nel territorio faentino mirate a combattere qualsiasi forma di collaborazione da parte della popolazione con i partigiani. Nel maggio del ’45, finita la guerra, fugge verso Roma e, protetto da ambienti ecclesiastici, riesce a costruirsi una nuova vita familiare e professionale, evitando una cattura che gli sarebbe stata fatale (sul suo capo pende una condanna a morte in contumacia del ’47). La sua pena viene ridotta con il passare degli anni fino all’amnistia definitiva nel '59. Da fine anni '50 divenne professore di un liceo privato a Roma. Insegnerà fino alla fine dei suoi giorni; stimatissimo dai suoi allievi, punto di riferimento per generazioni di studenti, muore nel 1981.
Imola: le due Case del Fascio e il centro cittadino
Mario Giberti
Libro: Libro rilegato
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 276
Con questo libro sulle due Case del Fascio e il Centro Cittadino vengono presi in considerazione alcuni grandi interventi edilizi durante il governo fascista della città di Imola. In particolare l'intervento di ristrutturazione della casa Calderini, posta dietro al Duomo e con affaccio su piazza della Conciliazione, prima residenza e appartenenza al fascio imolese. E ancor più soprattutto l'enorme intervento di demolizione di edifici, la maggior parte di valore storico, alcuni dei quali anche vincolati dal ministero, come la casa Cerchiari sull'attuale via XX settembre, e di altri sull'antica piazza delle Erbe per la realizzazione del complesso formante il Centro Cittadino e la seconda Casa del Fascio. Quest'opera vuole portare elementi di conoscenza e riflessione sulla storia della città, approvato nel 1969, diventa un bene culturale da tutelare nel suo insieme. Solo con la conoscenza e l'analisi delle scelte fatte in passato si può pensare di progettare il contesto urbano per le generazioni future.
Le Fonti Romane della Fratta. Bertinoro-Forlì
Ulisse Tramonti
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 112
La Fratta “Terra di magie e di sortilegi ovvero di incantesimi”, raccontata nel 1931 sulle pagine del Corriere della Sera da Alfredo Panzini, a cui si deve unitamente a Grazia Deledda e a Marino Moretti il successo mediatico delle acque, ha perso nel dopoguerra parte di quelle “meraviglie” per le quali era assurta negli anni Trenta tra le grandi stazioni termali italiane. Con il passaggio di proprietà nel 1949 dell’intero complesso dalla Società Fonti Romane della Fratta all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e il conseguente e unico orientamento assistenziale della politica termale, furono demolite le strutture ritenute inutilizzabili. Nel 1952 fu trasportato a Forlì l’Antiquarium, una raccolta di reperti archeologici romani già collocati nel ricostruito tempietto esastilo dedicato alla dea Costanza, protettrice delle locali Fonti Romane. Nel 1958 fu demolito lo Stabilimento-Albergo, costruito tra il 1928 e il 1930 e ampliato nel 1933, fulcro di quella “resurrezione” delle Sorgenti Minerali della Fratta, voluta nel 1927 da Benito Mussolini e finanziata dai magnati genovesi dell’Industria Zuccheriera Italiana, come omaggio nella sua terra al Duce del Fascismo.
Premio letterario «Antica Pieve». Raccolta di poesie in dialetto romagnolo. Cinque anni di poesia 2016-2020
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 96
Questa antologia di poesia dialettale romagnola raccoglie le poesie vincitrici e le migliori partecipanti delle edizioni 2016-2020 del premio letterario “Antica Pieve” di Forlì: un volume che fa seguito a quelli editi nel 2005, 2010 e 2015 che raccoglievano le prime venti annate del premio. Giunto alla 25a edizione, il concorso ha mobilitato centinaia di poeti, che oltre alla qualità dei loro versi hanno mantenuta alta la fiaccola dello stile lirico fondato nel primo Novecento da Aldo Spallicci, salvando anche nella storia quella lingua così fragile, ma così importante per la locale tradizione espressiva, che è il dialetto di Romagna.
Un mondiale unico. I Campionati del mondo di ciclismo su strada 2020. Imola/Emilia-Romagna/Italia
Libro: Libro rilegato
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 200
Libro fotografico con oltre 160 immagini per documentare i campionati mondiali di ciclismo 2020 a Imola. Il Mondiale più veloce della storia: 1 giorno per deciderlo, 21 giorni per organizzarlo. Il Mondiale dell’incertezza, dove è stato tutto possibile, difficile, realizzabile, incerto e sempre sospeso. Il Mondiale della rincorsa al tempo perduto, per ritrovare la voglia di sport, di appartenenza e di comunità.
La famiglia Dal Pero e Dal Pero Bertini in Imola. La casa di via Della Fortezza e altre case
Mario Giberti
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 152
La vita di due importanti famiglie imolesi viene ripercorsa attraverso le vicissitudini di alcune proprietà immobiliari nel centro di Imola, testimoni e partecipi della storia della nostra città.