Lanfranchi: L'olandese volante
Diecimila foglie vaganti nell'aria. Haiku giapponesi
Yone Noguchi
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1990
pagine: 118
L'importante non è quello che lo 'haiku' esprime, ma come esprime se stesso spiritualmente; il suo valore reale non sta nella sua immediatezza concreta, bensì nella sua non-immediatezza psicologica. Per usare una similitudine: è uguale alla rugiada sulle verdi foglie del loto o sotto le rosse foglie dell'acero, che a sua volta, non è altro che un'insignificante goccia d'acqua, che splende, scintilla e luccica ora bianca come una perla, ora blu come l'ametista o ancora rossa come il rubino a seconda della situazione e del momento della giornata. Meglio ancora, lo 'haiku' è come una tela di ragno, carica di bianche gocce di rugiada estiva, che ondeggia nell'aria fra i rami di un albero come un fantasma, spesso invisibile, in perfetto equilibrio; ed in effetti non sta nella tela di ragno in se stessa, bensì appunto nel suo ondeggiare, la bellezza del nostro componimento poetico di diciassette sillabe.
Camminando nell'erica fiorita. Poesia contemporanea scandinava
Libro: Copertina morbida
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1990
pagine: 222
Una natura che non ha perso la sua autonomia dall'uomo, non ancora soggiogata, ancora capace di vincere e incantare; gli immensi boschi della Svezia, le montagne a picco sul mare della Norvegia, le distese di neve e ghiaccio che ricoprono il Nord nei mesi invernali: a tutto questo il poeta scandinavo non può sottrarsi, è parte della sua esperienza quotidiana, lo costringe a confrontarsi con qualcosa che sfugge alla regolare banalità d'una vita distratta, indaffarata, irriflessiva. La poesia della natura, l'osservazione attenta di un albero, di una riva, di un animale non è mai, in Scandinavia, poesia "delle piccole cose", è poesia di cose grandi, vitali, che riempiono d'emozione anche al di là del loro - possibile - significato simbolico.
A colpi di silenzio
Armanda Guiducci
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1990
pagine: 157
Questa raccolta di poesie, quantunque nasca dal privato, colpisce nel "pubblico", agisce e interagisce sui sentimenti della gente, dove la tematica, aggredita frontalmente, è il confronto - ossia l'unione e la disunione tra l'uomo e la donna- nel comune arduo terreno della quotidianità. Si tratta di poesia colta, come la critica ha riconosciuto, in cui il discorso d'amore assume forza allusiva e, mentre lentamente e dolorosamente delinea i due contrapposti universi, maschile e femminile, mettendone allo scoperto una problematica bipolarità e un'estrema difficoltà di comunicazione, opta per la bellezza impossibile dell'amore.
Il vento dei canti corre
Luciana Varvello
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1989
pagine: 82
"Il linguaggio vivente" - nella poetica della Varvello - è chiamato a dissolvere i dolori della mente e, infatti, le analisi minute e circostanziate devono essere intese come un effetto liberatorio. L 'uso della lingua, in tutta la silloge, è a chiarimento del libero movimento della mente e la poetica scende in se stessa alla ricerca di un maggior conforto morale.
I sogni cantano l'alba
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1988
pagine: 160
L'opera contiene, nella prima parte, un ciclo di canti aborigeni: "Il Ciclo dei canti d'amore del Rose River", una magnifica testimonianza di letteratura orale, un canto alla vita, dei primi e veri abitanti dell'Australia prima dell'arrivo dei bianchi. Il canto, immerso in un contesto geografico umano primordiale, è giunto a noi miracolosamente perché l'antropologo Ronald Berndt, che si trovava nel 1946 nella terra di Arnhem, l'ha ascoltato, trascritto e tradotto con eccezionale ispirazione. Nella seconda parte, l'opera contiene un'antologia di poesie di autori contemporanei australiani, che rappresenta un cammino attraverso la cultura dell'Australia dove, vicende di vita e di lavoro, vengono proposte con invenzione di linguaggi di straordinaria bellezza.
Moneta per Caronte
Roberto Guiducci
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1988
pagine: 97
Eros è bifronte sulla soglia, e il suo volto nascosto è Thanatos. Non meno che ricerca del senso di Eros, questa poesia è un'affannosa interrogazione del senso originario di Thanatos. Da dopo la vita, la morte è spostata a prima della vita. Viene evitata così, l'angosciosa liturgia della morte individuale nel tempo deterministico e unidirezionale, perché del tempo è invertito miticamente il flusso, alla ricerca della polla da cui esso deriva, della sorgente buia infissa nel terrore originario, "il terrore all'origine del mare".
Un pesce fossile rinato. Antologia della poesia cinese contemporanea
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1987
pagine: 200
Questo volume contiene una raccolta di poesie cinesi, voci di autorevoli rappresentanti e di giovani e giovanissimi autori che - quando il volume è stato pubblicato nel 1987 - era solo da pochi anni che potevano liberamente pubblicare le loro opere. La raccolta esprime - più di un discorso politico o sociologico - l'inquieta realtà di intere generazioni, che hanno condiviso la paura e le delusioni del passato e la speranza in un futuro di pace e di progresso umano per la Cina.
Memoria di una mutazione
Luciana Varvello
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1987
pagine: 95
Una raccolta di poesie in cui l'immagine è sempre incisa con violenza nel tessuto della parola: folgorazione che, al tempo stesso, si esplicita in richiami e rimandi di poesia in poesia, ricalcando una visione della realtà appassionata e lucida. Una poesia senza inganni, senza infingimenti, compatta nella sua schiettezza, nitida nella sua effusiva scaturigine, capace di penetrare la volgarità del nostro tempo e giungere nei recessi oscuri e dolenti della nostra sensibilità.
Le sedie vuote
Luciana Varvello
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1985
pagine: 144
Una poesia straordinariamente ambiziosa. Un linguaggio sempre espressivo, a volte quasi aspro, che usa i temi del vivere quotidiano come storia privata e collettiva, in un' incessante tensione verso lo stato della coscienza che è, come dire, verso la sublimazione del materiale della memoria, fino al raggiungimento della lucida consapevolezza autogiustificante.