LIM: Quaderni del Laboratorio Mirage
La musica nella gabbia della modernità. Profili di compositori italiani
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 248
Questo libro parla di uomini che non hanno accettato la fine del futuro, compositori italiani che hanno dato voce alla crisi della modernità nel Novecento: Luciano Berio, Ferruccio Busoni, Niccolò Castiglioni, Luigi Dallapiccola, Adriano Guarnieri, Bruno Maderna, Giacomo Manzoni, Luigi Nono sono i protagonisti in questo volume dal titolo evocante la celebre metafora della gabbia di durissimo acciaio, coniata da Max Weber per definire la condizione dell'uomo moderno. Nel corso del Novecento le voci più vive hanno saputo trarre dall'azione tecnico-scientifica prodotta dalla modernità le innovazioni concettuali e materiali necessarie allo sviluppo del pensiero musicale, rifiutando che questo implicasse la fine del futuro, la perdita di senso e l'insignificanza del loro ricercare.
L'invenzione della fonologia musicale. Saggi sulla musica elettronica sperimentale di Luciano Berio e Bruno Maderna
Luca Cossettini, Angelo Orcalli
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2016
pagine: XII-198
L'invenzione della ‘fonologia musicale' ambiva a coniugare una teoria strutturale della lingua con l'ordine del continuo sonoro operante nella musica elettronica. L'ambiguità del binomio, derivante dallo scambio tra il dominio fisico-naturalistico della fonetica e la dimensione linguistico-strutturale, non fu allora avvertita come un impedimento teorico. Anzi, l'espressione 'fonologia musicale' fu scelta dalla direzione RAI nel 1955 per denominare il nuovo Studio radiofonico di Milano. Una ricerca pluriennale del Laboratorio MIRAGE sulle fonti audio e sui fondamenti scrittorî della musica elettronica ha messo in evidenza come Bruno Maderna e Luciano Berio, ricorrendo all'interazione retroattiva uomo-macchina, abbiano di fatto superato la natura anfibologica del connubio fonologia/musica. Nell'esperimento Thema (Omaggio a Joyce) Berio mette in atto un processo di regressione per far convergere lingua e musica a livelli precostituivi il linguaggio organizzato. Diversamente, in Dimensioni II / Invenzione su una voce e poi in Hyperion, Tempo libero, Ages, Maderna usa la tecnologia del nastro magnetico per creare varianza e complessità, riaffermando, anche nella dimensione elettronica, l'identità: composizione = esecuzione = interpretazione. L'analisi dei processi di feedback messi in atto dai due compositori allo Studio milanese ha consentito di raggiungere una formalizzazione della prassi compositiva, modellandola sulla formula canonica del mito. Seguendo questa intuizione di Claude Lévi-Strauss gli autori del volume concludono che il vero mito fu l'invenzione stessa della fonologia musicale, fucina mitopoietica che pretese, talvolta riuscendovi, di creare esperienze musicali mai tentate dagli altri Studi.

