Lupetti: Fondazione ISTUD
Manuale di sopravvivenza per giovani in cerca di lavoro. Le parole chiave dalla A alla Z
Libro: Copertina morbida
editore: Lupetti
anno edizione: 2012
pagine: 154
"Ti sei appena laureato e, dopo un brillante percorso di studi, ti stai affacciando al mercato del lavoro e non sai bene cosa ti aspetti e con chi dovrai confrontarti? Ti chiedi se il tuo profilo possa risultare interessante per le aziende e quale tipo di cammino e quali prove ti attendano? Questo volume può aiutarti a fare un po' di chiarezza su un mondo (quello del lavoro) e un linguaggio (quello delle aziende) che attualmente ancora non ti sono completamente familiari." Il libro è strutturato in forma di glossario e raccoglie, dandone una sintetica descrizione, le parole chiave più emblematiche e brevi focus di approfondimento su alcuni temi legati alla relazione tra i giovani e il loro percorso professionale. Pertanto, può essere consultato in ordine sparso, grazie anche alla presenza di riferimenti incrociati a voci e approfondimenti correlati o collegati, che consentono una visione relativamente ampia dei concetti espressi dalle diverse definizioni. I destinatari di questo volume sono, naturalmente, i giovani alle prese con la ricerca di un impiego e le loro famiglie, che svolgono sempre un rilevante ruolo di orientamento delle scelte relative al percorso professionale dei figli. II manuale può tuttavia essere utile anche per chi, all'interno delle istituzioni, delle università o delle aziende, ricopra un ruolo di orientamento, di reclutamento o selezione. Prefazione di Enrico Mentana.
Medicina narrativa per una sanità sostenibile
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2012
pagine: 231
Grazie al contributo di numerosi esponenti di rilievo dell'ambito sanitario, scientifico e culturale italiano e internazionale si analizza una nuova frontiera della medicina: quella narrativa. La medicina narrativa è scienza e insieme racconto individuale di un'esperienza, quella del paziente, dalla scoperta della malattia alla cura, alla guarigione. Tali testimonianze assumono un rilievo che vuole andare oltre la soggettività della storia del singolo per diventare una ricerca di più ampio raggio, oggettiva e diffusa, che permetta confronti clinici tra i diversi momenti della malattia su una consistente campionatura di persone. La medicina narrativa può portare a ridurre i ricoveri inappropriati e a valorizzare le buone pratiche ospedaliere; facilita la lettura di quei tratti comuni, ricorrenze e fenomeni che si ripetono ma che non si presentano nella casistica, così da poter decifrare analogie e differenze tra le singole persone e le caratteristiche legate alla malattia. La narrativa, finora considerata estranea alle funzioni del progresso scientifico, potrebbe rivelarsi un importante elemento per un progetto di miglioramento e mantenimento della sanità.
Giovani, mondo del lavoro e nuove tecnologie
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2011
pagine: 184
La generazione Y rappresenta un segmento particolarmente critico per le organizzazioni. Tale criticità deriva soprattutto dalle modalità specifiche con cui questi giovani si rapportano al lavoro in termini di significato attribuito, aspettative e atteggiamenti. Questo saggio intende identificare quali siano le aspettative dei giovani nei confronti degli ambienti lavorativi e verificare gli elementi di prossimità o di distanza di tali aspettative rispetto all'effettiva realtà aziendale, con una particolare attenzione all'esplorazione dell'esistenza, della trasferibilità o della possibilità di attivazione di pratiche efficaci che favoriscano una migliore socializzazione transgenerazionale all'interno delle organizzazioni. Infine, ci si interroga sull'impatto delle nuove tecnologie sui comportamenti, gli orientamenti e le scelte professionali della generazione Y, analizzandone le modalità di utilizzo da parte dei giovani italiani. Il libro si rivolge particolarmente ai giovani interessati a comprendere i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e nelle politiche di gestione delle risorse umane, con cui si dovranno confrontare una volta entrati in azienda; a professionisti delle risorse umane, chiamati a confrontarsi con le problematiche e le opportunità rappresentate dai giovani Y; a formatori e operatori che si pongono come intermediari tra mondo dell'istruzione e mondo delle professioni.
Forme organizzative emergenti. Dalle comunità di pratica ai network informali
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2011
pagine: 160
Le organizzazioni complesse si trovano a fronteggiare difficoltà sempre più significative nel garantire servizi di qualità ai clienti. Una delle principali ragioni è la crescente divisione e formalizzazione delle strutture e delle procedure che, spesso, comporta una separazione tra le diverse aree funzionali, rendendo difficile sviluppare un orientamento congiunto al mercato e ai suoi bisogni. In questo contesto sembra essere sempre più frequente il ricorso all'utilizzo di comunità di pratica e network informali che dimostrano come nuovi modelli relazionali, basati principalmente sulla partecipazione volontaria e sui ricorso alle nuove tecnologie del Web 2.0, possano rendere più fluide le relazioni interpersonali, valorizzare il capitale sociale diffuso e disperso nelle organizzazioni. Il volume ricostruisce i risultati di un'esperienza di confronto e studio sulle questioni sopra richiamate e si articola in tre sezioni principali: nella prima si riassume l'evoluzione delle teorie sulle comunità di pratica concentrandosi sul dibattito fra i principali studiosi; nella seconda si analizzano tre casi di studio relativi a comunità di pratica operative all'interno del gruppo Intesa Sanpaolo, che di questa ricerca è stato ispiratore e promotore; nella terza, infine, si propongono alcune chiavi di lettura utili alla comprensione del fenomeno, inquadrandolo nella più ampia cornice dell'open innovation.
L'internazionalizzazione del tortellino. Pene e travagli dell'Italia nel mercato globale
Giovanni Roncucci
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2012
pagine: 132
Il sistema imprenditoriale italiano perde progressivamente competitività: tante sono le ragioni e tante le conseguenze. Il volume affronta le principali tematiche di questo scenario partendo da una visione storica, per comprendere il presente e ipotizzare il futuro. Temi più propriamente economici si intrecciano con considerazioni sociologiche al fine di spiegare il perché di certi comportamenti che caratterizzano gli imprenditori italiani e li distinguono da quelli di altri paesi. Alcuni tratti affondano le radici in una sostanziale mancanza di cultura dell'internazionalizzazione, per motivazioni in parte legate all'orientamento al prodotto, in parte legate a connotazioni comportamentali consolidate e che, oggi, si fanno fatica a cambiare. Vi sono apparenti contraddizioni tra una caratteristica imprenditoriale legata all'italianità e il fatto che vi sia così poca identità nazionale al punto tale che ognuno è portato a costruirsi il proprio sistema di regole. Si avverte pertanto la necessità di nuove ricette, che però implicano un pensiero differente: la necessità di modificare la cultura familiare dell'impresa per porre le basi per una reale internazionalizzazione della nostra economia, dove non è più solo l'esportazione che crea le condizioni per lo sviluppo, ma l'abilità di trasferire il know how necessario a competere anche sui mercati internazionali. È il tempo del coraggio, dell'acquisizione di metodi, della fame di conoscenza per crescere, prima ancora che come imprese, come Italiani.