Minimum Fax: Minimum Fax cinema
Champagne e cambiali. Nuove storie e leggende dei produttori italiani da Cinecittà a Hollywood
Domenico Monetti, Luca Pallanch
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 557
Dopo Per i soldi e per la gloria, prosegue il racconto del cinema italiano attraverso le voci dei più importanti produttori. Se il primo volume si è concentrato soprattutto sulle grandi dinastie e sulle avventure legate a una stagione irripetibile, tra cinema d’autore, commedia e prodotti pensati per il mercato internazionale, in Champagne e cambiali Monetti e Pallanch orientano la loro ricerca sulle figure che hanno vissuto in prima persona il passaggio dal cinema in sala all’home video e alla distribuzione televisiva. Tra storie avvincenti e aneddoti spesso esilaranti, scorre davanti ai nostri occhi il ritratto collettivo di uno straordinario gruppo di sognatori e avventurieri che hanno tentato, con esiti alterni ma con lo stesso ammirevole coraggio, di trasformare la crisi di un’industria e di un modello di produzione culturale in una nuova opportunità. Fino a scalare Hollywood, dialogare con i grandi studios americani e concretizzare il sogno di un cinema europeo, in grado di parlare a diversi tipi di pubblico, e a paesi e culture differenti.
First cut. Conversazioni con i maestri del montaggio
Gabriella Oldham
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 550
In inglese, il responsabile del montaggio viene chiamato film editor. E il suo lavoro non è dissimile, per diversi aspetti, da quello di un editor letterario: un infaticabile «taglia e cuci» che si svolge in una sala buia, lontana dal cuore delle riprese cinematografiche, con il solo scopo di tradurre la visione del regista in una combinazione perfetta di immagini e ritmo. Le interviste raccolte in questo volume non parlano degli strumenti tecnici del montaggio, che costituiscono un aspetto in perenne evoluzione, ma della filosofia creativa di alcuni dei maggiori montatori. Tra le loro pellicole più famose ci sono film come Lawrence d’Arabia, Il padrino, E.T., Star Wars, Taxi Driver, Apocalypse Now, Quinto potere, Ben-Hur, L’esorcista e Gli intoccabili e documentari come The Civil War e La sottile linea blu: tutti film che ancora oggi conservano la stessa forza del giorno in cui sono usciti per la prima volta. Con una passione pari solo alla sua competenza, Oldham ha convinto i maestri del montaggio a uscire dall’isolamento che spesso ne caratterizza il lavoro, e a raccontare la loro lotta con un materiale grezzo da organizzare e selezionare, la loro filosofia, le loro passioni.
I tre usi del coltello. Saggi e lezioni sul cinema
David Mamet
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 370
Questo libro, a metà strada fra l’autoritratto di un mostro sacro di Hollywood e il manuale per aspiranti cineasti, ha riunito per la prima volta in italiano i saggi del premio Pulitzer David Mamet. Sceneggiatore, regista, attore, produttore, drammaturgo, romanziere e perfino poeta, Mamet è una delle figure più complesse e affascinanti del cinema dei nostri tempi. Ha messo la firma a film che hanno fatto la storia del cinema, tra cui Il verdetto, Il postino suona sempre due volte, Gli intoccabili e Hannibal. Il libro si divide in tre sezioni: la prima, «I tre usi del coltello», si occupa della natura del lavoro dello sceneggiatore e degli obiettivi del raccontare storie; «Dirigere un film», la seconda parte, è l’appassionante trascrizione di una serie di lezioni di regia che Mamet ha tenuto alla prestigiosa Columbia University; la terza e ultima, «Vero e falso», è dedicata al ruolo dell’attore e si rivolge non solo a chi recita ma anche a chi deve dirigere gli attori sulla scena. Sorprendente, lucida, irritante, magistrale, rivoluzionaria, divertente: ecco come si rivela la voce di Mamet in questo libro composito e unico, imprescindibile per chiunque voglia scoprire cosa fa di un film un capolavoro.
Per i soldi o per la gloria. Storie e leggende dei produttori italiani dal dopoguerra alle tv private
Domenico Monetti, Luca Pallanch
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 486
Come ogni filiera industriale che si rispetti, ogni casa produttrice è diversa, con propri obiettivi, strategie ed estetiche, e diversa è la tipologia dei loro titolari. Si va dal produttore che ha come target di riferimento il cinema d’autore ma non disdegna film artigianali, «di cassetta», per far quadrare i conti, a quello che fedelmente sposa la sua attività a quella di uno o due registi; dal «capitano coraggioso» che aspira a superare i confini della penisola per inseguire il mercato internazionale, al produttore che rincorre i generi cinematografici, in voga in Italia fino agli anni Ottanta (la commedia, il peplum, il western, il poliziesco, il thriller e l’horror). Gli esempi sono tantissimi e creativamente eterogenei, capaci di sfatare la riduttiva visione di una figura monodimensionale, pragmaticamente interessata solo al profitto. "Soldi, cambiali e minimi garantiti" dà voce a tutti questi personaggi, che hanno iniziato la loro attività, generalmente, negli anni Sessanta e Settanta, in un panorama che, se confrontato a quello odierno, sembra distante non pochi decenni, ma centinaia di anni. Un mondo che appare in bianco e nero, rigorosamente analogico, rispetto a quello attuale, digitalizzato, affollato di piattaforme e di multicanali televisivi.
Psycho. Come Hitchcock insegnò all'America ad amare l'omicidio
David Thomson
Libro
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2020
pagine: 160
Fu realizzato come un film per la tv e completato in meno di tre mesi. L'attrice protagonista veniva uccisa dopo soli quaranta minuti. Non c'era alcun lieto fine. E offriva agli spettatori la scena più violenta che fosse mai stata inclusa in un film americano, accompagnata da un agghiacciante stridio di violini. Non c'era mai stato niente di paragonabile a Psycho, e dopo la sua uscita nelle sale l'industria cinematografica non sarebbe stata più la stessa. In questo saggio breve e illuminante, David Thomson colloca Psycho all'interno della carriera di Hitchcock, illustra il suo impatto sulla psiche collettiva e dimostra come questo film rivoluzionario abbia modificato profondamente la rappresentazione del sesso, della violenza e dell'orrore nel cinema. E abbia alterato, forse, la natura stessa dei nostri desideri e del nostro ruolo di spettatori.
Stephen King. Dal libro allo schermo
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2020
pagine: 320
Nessun autore contemporaneo può godere di un numero di adattamenti per il piccolo e per il grande schermo paragonabile a quello che è stato riservato ai romanzi e ai racconti di Stephen King. Dagli omaggi di grandi autori di genere come Carpenter, Romero, Cronenberg, all'unicum rappresentato da Shining di Kubrick; dal grande artigianato dei due registi che meglio, forse, hanno saputo cogliere lo spirito kinghiano (il Rob Reiner di Stand by Me e Misery e il Frank Darabont di Le ali della libertà e Il miglio verde) alla vera rivoluzione rappresentata dalle serie televisive, gli autori e critici che hanno contribuito a questo volume tracciano un panorama ragionato e completo della vita sugli schermi di un grande maestro della narrativa contemporanea, forse l'autore più popolare e amato al mondo.
I maestri della luce. Conversazioni con i più grandi direttori della fotografia
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2019
pagine: 596
Che cosa sarebbero stati "Il Padrino" senza i chiaroscuri e le luci notturne di Gordon Willis e "Apocalypse Now" senza le esplosioni di luci e fiamme orchestrate da Vittorio Storaro? Sarebbero passati alla storia "Il cacciatore" di Cimino senza la maestosa concertazione di colori di Vilmos Zsigmond e "Toro scatenato" senza il superbo bianco e nero di Michael Chapman? Si potrebbe procedere all'infinito: i quindici direttori della fotografia che si raccontano in questo libro hanno infatti determinato come pochi altri l'immaginario filmico di un'autentica età dell'oro, nella quale il cinema d'autore si è imposto a Hollywood e nel mondo intero. Ognuno degli intervistati racconta il proprio mestiere, i mille modi di conferire a ciascun film un aspetto visivo inconfondibile, le loro imprese più difficili, tecnicamente e non solo, i rapporti con i grandi registi con cui hanno lavorato. E ricostruiscono così una delle fasi più creative nella storia del cinema, muovendosi tra la nouvelle vague francese e il film d'autore italiano; tra la nuova Hollywood di Scorsese e Coppola e i maestri del cinema di genere.
Con Kubrick. Storia di un'amicizia e di un capolavoro
Michael Herr
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2019
pagine: 107
Nel gennaio del 1999, mentre stava terminando il montaggio di Eyes Wide Shut, Stanley Kubrick telefonò a Michael Herr, con cui aveva sceneggiato Full Metal Jacket, e disse che sarebbe stato felice di fare una lunga intervista con lui in occasione dell'uscita del film. Si erano conosciuti nel 1980 e per anni avevano scritto insieme quello che è ritenuto da molti il più grande film di guerra di tutti i tempi, ma la loro amicizia era durata ben oltre Full Metal Jacket, e quando l'improvvisa morte di Kubrick impedì l'intervista che aveva chiesto, Michael Herr scrisse al suo posto questo libro furioso e malinconico, la storia di quell'amicizia e di quel capolavoro. Nel tratteggiare la figura di Kubrick, Herr si propose di confutare la trita mitologia che lo circondava, sostituendo all'icona minacciosa del regista folle e misantropo il ritratto di un uomo pieno di calore umano, leale, appassionato e infinitamente curioso. Con Kubrick è uno sguardo privilegiato e definitivo sul regista che ha cambiato per sempre il cinema contemporaneo, e sull'uomo, complicato e spesso frainteso, che si teneva nascosto dietro l'immagine dell'artista.
Due o tre cose che so di me. Scritti e conversazioni sul cinema
Jean-Luc Godard
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 372
Tra gli autori della Nouvelle Vague, Jean-Luc Godard è il più sperimentale e critico: la sua riflessione teorica sul cinema, che ha fatto sempre da controcanto alla sua opera di regista, ha avuto un ruolo chiave nel panorama mondiale della settima arte dagli anni Sessanta in poi. È per questo che oggi Godard è considerato il padre del cinema d'autore. Formatosi alla grande palestra critica dei «Cahiers du cinéma», questo maestro si è servito di volta in volta della recensione, della lettera, della divagazione, della conferenza, dell'intervista, della polemica o del saggio per chiarire agli altri e a se stesso la direzione che stavano prendendo la sua ricerca cinematografica e le idee più generali sull'arte del cinema.
Incontri alla fine del mondo. Conversazioni tra cinema e vita
Werner Herzog
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2014
pagine: 405
Cineasta, esploratore, poeta, visionario, antropologo. Tutti questi tratti si fondono organicamente in una delle figure più originali, irriducibili e creative del panorama cinematografico contemporaneo: Werner Herzog. Famoso per i suoi film "estremi", Herzog ne ripercorre in questo generoso libro-intervista la genesi, la lavorazione e l'impatto su critica e pubblico. Ma quel che più conta, per Herzog, è l'individuazione dello strettissimo legame tra i suoi film e la sua vita, tanto stretto da far sì che i primi appaiano un naturale prolungamento e sviluppo della seconda. Perché ciò sia possibile, Herzog si tiene alla larga dai teatri di posa e dalle produzioni in provetta; si getta nel mondo e trasforma il set in un luogo avventuroso e pulsante. Il libro rappresenta una lucida riflessione teorica sul rapporto tra cinema di finzione e documentario, tra mondo dell'immaginario e reale. Gran parte delle voci su Werner Herzog sono infondate. La quantità di false dicerie e di totali menzogne che circolano in riferimento a quest'uomo e ai suoi film è davvero impressionante e non ha analoghi tra gli altri registi, vivi o morti. Quando, di recente, ho trascorso qualche tempo insieme a Herzog, confesso di aver subdolamente desiderato di farlo cadere in contraddizione, di trovare falle nei suoi ragionamenti, di scoprire un mucchio di affermazioni contrastanti le une con le altre. Ma è stato tutto vano. Delle due l'una: o è un maestro della bugia oppure, più verosimilmente, mi ha detto la verità.
Rocco e i suoi fratelli. Storia di un capolavoro
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2010
pagine: 139
"Rocco e i suoi fratelli" è una delle opere più note e acclamate di Luchino Visconti. Con i giovani Alain Delon e Annie Girardot in una delle loro interpretazioni più memorabili, il film racconta di una madre e dei suoi cinque figli che lasciano la campagna affamata del Sud per emigrare nella Milano in pieno sviluppo industriale. Mentre alcuni di loro si adatteranno gradualmente alla nuova vita, altri ne verranno tragicamente schiacciati. Ritratto appassionato della società italiana del secondo dopoguerra e insieme potente dramma psicologico, fu al centro di molte controversie, ma dopo una lunga battaglia con la censura diventò un successo internazionale. Il nucleo di questo libro è il diario delle riprese tenuto dal critico e sceneggiatore Gaetano Carancini. Ricco di interviste al regista, agli attori e alla troupe, il suo reportage offre una preziosa analisi della tecnica di regia di Visconti e un dettagliato e affascinante "dietro le quinte" del film. Completano il volume un saggio dello stesso Visconti sulle sue fonti di ispirazione letteraria e politica, una testimonianza del produttore del film, una recensione di Alberto Moravia e un ricco inserto fotografico.
C'era una volta il '48. La grande stagione del cinema italiano
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2008
pagine: 329
II 1948, anno fondamentale nella storia d'Italia, è anche un anno straordinario per il cinema italiano: "La terra trema" di Luchino Visconti, "Ladri di biciclette" di Vittorio De Sica, "Germania anno zero" di Roberto Rossellini sono i titoli d'eccellenza tra i cinquanta film realizzati in quella stagione, in un paese da poco uscito dalla tragedia della guerra ma in grado di esprimere energie culturali, risorse intellettuali, intraprendenza e talento, non solo sullo schermo, ma anche nelle varie forme della cultura di massa e dello spettacolo. Il libro raccoglie saggi, articoli, lettere, testi inediti accompagnati da immagini di scena e di set, foto d'attualità, manifesti e locandine d'epoca, oltre alla filmografia completa dell'anno.