Nutrimenti: Igloo
Investire in cultura. Storia pratica per diventare fundraiser
Alessandra Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2023
Un'autobiografia che è anche un manuale. Uno strumento prezioso e insieme una godibilissima lettura. Alessandra Pellegrini racconta la sua esperienza nel fundraising per la cultura: un mestiere da inventare e decenni di incontri con industriali, finanzieri, uomini di cultura e dello spettacolo, tutti finalizzati alla valorizzazione dell'inestimabile patrimonio italiano. Storie di grandi progetti che suggeriscono regole e comportamenti e danno vita così a un atipico, ma molto pratico ed efficace manuale di fundraising. Storie che raccontano tanto del nostro Paese, delle sue ricchezze e di quanto si potrebbe fare per valorizzarle.
Merluzzo. Storia del pesce che ha cambiato il mondo
Mark Kurlansky
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2023
pagine: 432
Anche la storia di un pesce, o meglio, di come è stato pescato e commercializzato un pesce, può essere incredibilmente affascinante. Ne è la riprova migliore questo libro divenuto in breve tempo un best seller internazionale, tradotto in decine di paesi e da anni introvabile in Italia. In una narrazione avvincente, Mark Kurlansky ci racconta come la pesca e il commercio del merluzzo abbiano permesso la scoperta di nuove terre e lo sviluppo di intere nazioni, determinato guerre e rivolgimenti sociali. Senza dimenticare l'importante risvolto gastronomico di questa vera e propria epopea.
Zelensky. La biografia
Sergii Rudenko
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2022
pagine: 224
Chi è, e da dove viene, Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino, ex attore comico, interprete di serie tv, che tutto il mondo ha imparato a conoscere dopo il tragico 24 febbraio 2022? Una biografia rigorosa, che non tace delle contraddizioni, degli errori, delle promesse non mantenute da Zelensky dopo la sua elezione nel 2019, ma che lo individua anche come l’uomo che ha saputo unire la sua nazione nella resistenza all’aggressione russa. “Oggi, dietro Zelensky c’è una società ucraina unita, forte e invincibile. Nessuno in Ucraina ha mai visto una tale unità di persone come nei giorni di questa sanguinosa guerra contro la Russia”. Prefazione di Paolo Di Paolo
Il complotto. La controinchiesta segreta dei Kennedy sull'omicidio di JFK
James Hepburn
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2022
pagine: 272
Per conto di chi, come e perché fu ucciso John Fitzgerald Kennedy. L'incredibile controinchiesta voluta dalla famiglia Kennedy che non accettò la verità del governo americano sul più importante omicidio politico del Novecento. Uno sconvolgente dossier che svela la convergenza di interessi politici ed economici dietro l'assassinio del presidente degli Stati Uniti. Con un'intervista inedita a William Turner, l'investigatore che lavorò con Jim Garrison, il giudice immortalato da Oliver Stone in JFK.
La piovra nera. I rapporti tra mafia e neofascisti, dal golpe Borghese alla strage di Capaci
Roberto Fagiolo
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2022
pagine: 288
Cos'hanno in comune il caso del giornalista Mauro De Mauro, scomparso nel 1970 a Palermo senza lasciare traccia, il tentato golpe Borghese dell'8 dicembre 1970 e il delitto del giovane cronista ragusano Giovanni Spampinato? E perché il rapporto del commissario Giuseppe Peri, che analizzava una serie di sequestri, delitti e attentati commessi in Sicilia e nel resto d'Italia intorno alla metà degli anni 70, si smarrisce in un archivio per oltre 10 anni prima di riemergere grazie a Maria Eleonora Fais e al giudice Paolo Borsellino? In questo libro il racconto di oltre due decenni in cui scorrono intrecci, accordi e vere e proprie alleanze operative tra Cosa Nostra e l'eversione neofascista.
Nazisti a Cinecittà
Mario Tedeschini Lalli
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2022
pagine: 320
Dalle Fosse Ardeatine a Cinecittà, dalla divisa nazista indossata per uccidere alla divisa nazista indossata per fare cinema. Borante Domizlaff e Karl Hass, due ufficiali delle SS che il 24 marzo 1944 spararono agli ordini di Herbert Kappler, riappaiono, con altri ex ufficiali tedeschi, nella produzione di alcuni dei più celebri film italiani del dopoguerra. Il primo, assolto nel 1948, resterà negli anni fedele a Kappler, aiutandolo nella fuga dall'Italia nel 1977. Il secondo, sfuggito al primo processo arruolandosi nei servizi segreti americani e italiani, sarà raggiunto dalla giustizia solo cinquant'anni dopo e condannato all'ergastolo. Nel frattempo, fra gli anni Cinquanta e Sessanta, tutti e due sbarcarono il lunario anche interpretando 'sé stessi', in parti da militare tedesco, in film come Una vita difficile di Dino Risi, La ciociara di Vittorio De Sica, Tutti a casa di Luigi Comencini, La caduta degli dei di Luchino Visconti. E non furono i soli. Nazisti a Cinecittà nasce da una scoperta casuale che ha dato il via a una lunga ricerca tra carte di servizi segreti, cineteche, archivi privati e interviste a famigliari. Un racconto che a tratti si tinge di giallo, una finestra su una realtà paradossalmente 'normale' dell'Italia del dopoguerra: il 'nazista della porta accanto' tornava utile per raccontare il nazismo.
Scuola di apprendisti
Marina Garcés
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2022
pagine: 224
Perché educare? E che cosa apprendere? Sapere è solo un meccanismo per sopravvivere e competere nella società, o è una pratica fondamentale di creazione e trasformazione di noi stessi? Che significato hanno oggi la scuola e l'istruzione? In questo suo nuovo saggio, pensato e scritto in tempo di pandemia, Marina Garcés affronta il tema dell'educazione, dei maestri e degli apprendisti, del futuro del pensiero pedagogico, analizzando uno dei problemi centrali del nostro tempo con la lente dell'analisi filosofica. E il risultato, ancora una volta, è illuminante. L'istruzione è il substrato della convivenza, il laboratorio in cui si sperimentano le forme di vita possibili. È per questo che il capitalismo cognitivo si è assunto il compito di assaltarne tutti gli ambiti: l'educazione formale e quella informale, le risorse, gli strumenti, le metodologie. Educare non è solo un grande affare, è un campo di battaglia in cui la società distribuisce, in modo disuguale, i propri futuri. Dicono i pedagogisti che bisogna cambiare tutto, perché il mondo è cambiato per sempre. Questa affermazione nasconde le domande che ci fanno più paura: a cosa serve sapere se non sappiamo come vivere? Perché apprendere se non possiamo immaginare come sarà il futuro? Non avere risposte ci fa provare vergogna, ed è sempre più facile sparare contro i maestri e gli educatori. Ma la domanda che una società che vuole guardarsi in faccia deve avere il coraggio di condividere è un'altra: come vogliamo essere educati? È un interrogativo che ci riguarda tutti. Perché tutti siamo apprendisti nel laboratorio in cui si sperimentano le forme di vita possibili. Educare non è applicare un programma. Educare è accogliere l'esistenza, elaborare la coscienza e contestare il futuro. Dentro e fuori dalle scuole, l'educazione deve essere l'invito ad assumersi il rischio di imparare insieme, contro le servitù del nostro tempo.
Tangentopoli per chi non c'era. Con un'intervista a Gherardo Colombo
Mario Consani
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2021
pagine: 192
A trent'anni dal ciclone Mani pulite, questo libro ricostruisce la stagione di inchieste giudiziarie che cambiarono il volto della politica italiana e segnarono la fine della Prima Repubblica. A partire dal 17 febbraio 1992, data in cui a Milano viene arrestato il socialista Mario Chiesa, e fino al dicembre del 1994 con le eclatanti dimissioni da magistrato di Antonio Di Pietro, protagonista assoluto degli anni di Tangentopoli. Un racconto agile, ma allo stesso tempo approfondito e rigoroso, per conoscere (o ripercorrere) una pagina decisiva della nostra storia e capire meglio anche l'Italia di oggi. Mariuolo. È così che Bettino Craxi definisce il compagno di partito Mario Chiesa pochi giorni dopo il 17 febbraio 1992, quando il presidente del Pio Albergo Trivulzio, il più grande ospizio di Milano, finisce in manette mentre intasca una mazzetta. Un termine, quel 'mariuolo', con cui il leader socialista lascia intendere che si tratta di un caso isolato, di una mela marcia all'interno del sistema. Non è così. L'arresto di Chiesa, "preso con le mani nella marmellata" come dirà un ancora sconosciuto Antonio Di Pietro, non è che l'inizio di un'infuocata stagione destinata a passare alla storia come quella di 'Mani pulite' e di 'Tangentopoli'. Gli arresti quotidiani di imprenditori e politici, il sostegno travolgente dell'opinione pubblica al pool di magistrati della Procura milanese, il cappio leghista sventolato alla Camera, le monetine lanciate a Craxi fuori dall'hotel Raphaël nel centro di Roma, i suicidi di Raul Gardini e del presidente dell'Eni Gabriele Cagliari. E poi l'invito a comparire per Silvio Berlusconi e le dimissioni a sorpresa di Di Pietro dalla magistratura. Tutto con un ritmo travolgente in quasi tre anni che hanno cambiato la storia d'Italia e in poco meno di duecento pagine di un libro per chi non era nato, per gli assenti e i distratti. Prefazione di Giuliano Pisapia. Con un'intervista a Gherardo Colombo.
Sbirro. Un giornalista infiltrato racconta la polizia francese
Valentin Gendrot
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2021
pagine: 224
Nessuno prima di lui era mai riuscito a infiltrarsi nella polizia senza farsi scoprire. Quando decide di provarci, Valentin Gendrot ha già alle spalle sei infiltrazioni, ma questa si preannuncia come la più ambiziosa e difficile di tutte. Frequenta la Scuola nazionale di polizia di Saint-Malo e, dopo poco più di un anno, ottiene la destinazione desiderata: il commissariato del Diciannovesimo arrondissement, uno dei più sensibili di Parigi. Qui passa sei mesi a fare il piantone all'ingresso, a sorvegliare le celle, o di pattuglia per le strade della città. Diventa testimone e, suo malgrado, anche protagonista: confessa di sentire lo sbirro che si infiltra in lui, la situazione che gli sta sfuggendo di mano. La sua testimonianza diretta, raccolta in questo libro, descrive una quotidianità in cui alla frustrazione per le condizioni di lavoro e l'indifferenza delle gerarchie (e al più alto tasso di suicidi tra tutte le professioni in Francia) si accompagna un triste teatro giornaliero di abusi, insulti, minacce, machismo, e soprattutto un diffuso razzismo che sfocia spesso in violenza e pestaggi. Alla sua uscita, Sbirro ha provocato un acceso dibattito sui giornali e le televisioni, a cui è seguita anche un'inchiesta giudiziaria per fare luce sui fatti raccontati nel libro. Il tema della violenza della polizia, da cui la Francia era stata già scossa ai tempi delle manifestazioni dei gilet gialli, è nuovamente divampato ed è tuttora oggetto di discussione sui media.
La ragazza che vendicò Che Guevara. Storia di Monika Ertl
Jürgen Schreiber
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2021
pagine: 432
Cosa spinge la giovane figlia prediletta di un emigrato tedesco, che ha abbandonato la Germania a causa dei suoi rapporti ambigui con il precedente regime nazista, a rinunciare a una vita agiata, a un matrimonio borghese, a una posizione rispettabile per fare di sé una guerrillera? Cosa la porta a mettersi sulle tracce dell'ex colonnello dei servizi segreti boliviani Roberto Quintanilla, colui che aveva ordinato l'esecuzione di Ernesto Che Guevara, e a ucciderlo in un'anonima mattina amburghese? La morte del Che ha trascinato dietro di sé una scia di eventi che all'epoca non potevano essere previsti. Vi contribuì probabilmente anche l'estremo tentativo di umiliarne e denigrarne il corpo senza vita, quelle foto che lo volevano mostrare sconfitto e alla mercé dei suoi nemici, e che invece fecero il giro del mondo diventando il simbolo del suo sacrificio e trasformandolo in un'icona, ispirando riflessioni e azioni che cambiarono la vita di molte persone. Ricostruendo per la prima volta, anche attraverso particolari inediti, l'avventurosa vita di Monika Erti, Jürgen Schreiber racconta come la storia si intrecci spesso con le storie personali in un viluppo singolare e inestricabile di eventi, coinvolgendo personaggi noti (come Régis Debray o Giangiacomo Feltrinelli) e stravolgendo la vita di chi probabilmente avrebbe preferito restarne fuori.
Il cuore occulto del potere. Storia dell'ufficio affari riservati del Viminale (1919-1984)
Giacomo Pacini
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2021
pagine: 256
È stato il più potente e misterioso servizio segreto italiano. Campagne di disinformazione, depistaggi, doppiogiochismi, provocazioni: nulla è mancato nella storia dell'Ufficio Affari riservati. Eppure, una ricostruzione dell'attività di questo organismo non è mai stata scritta, tanto che ancora oggi gran parte dell'opinione pubblica ignora perfino che sia esistito. Questo libro colma finalmente il vuoto e, attraverso una corposa mole di documenti inediti, frutto di approfondite ricerche d'archivio, ripercorre la storia dei servizi segreti del Ministero dell'Interno, concentrandosi soprattutto sull'influenza che ebbero nelle vicende nazionali tra l'immediato dopoguerra e gli anni di piombo, e fornendo nuove e significative rivelazioni su alcuni dei principali misteri italiani, dalla strage di piazza Fontana al golpe Borghese. Dalla ricostruzione emerge per la prima volta con completezza d'informazioni la figura di Federico Umberto D'Amato, sotto la cui direzione i servizi segreti del Viminale raggiunsero a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta l'apice del loro potere. Anima nera della Repubblica per i suoi detrattori, il più geniale uomo d'intelligence che il paese abbia mai avuto, per i suoi sostenitori, D'Amato trasformò l'Ufficio Affari riservati in un moderno organo di spionaggio, dotato di una rete di infiltrati senza precedenti, sempre in bilico tra legalità e illegalità. Le ombre che gravano sull'attività della struttura ai tempi della direzione di D'Amato sono comunque pesanti. A cominciare dal suo ruolo nella drammatica stagione della strategia della tensione.
Plastica, la soluzione siamo noi. Storie di donne, uomini e bambini che fanno la cosa giusta
Franco Borgogno
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2020
pagine: 192
Studi e ricerche recenti ci mettono in guardia contro il consumo eccessivo e spesso non necessario di plastica: la superficie terrestre e in particolare l'oceano sono letteralmente invasi da questo materiale, la presenza di microplastiche si riscontra ormai a qualsiasi latitudine. Chi può fare qualcosa di fronte a un'emergenza ambientale di tale portata? La campionessa di sci Federica Brignone, il ricercatore Giuseppe Suaria, il fotografo americano Chris Jordan, la manager d'arte tedesca Nicole Loeser, le giovanissime sorelle indonesiane Melati e Isabel Wijsen o le imprenditrici egiziane Hend Riad e Maram Hazem, tra gli altri, raccontano le loro esperienze dirette, il loro contributo concreto alla soluzione del problema dell'inquinamento da plastica: le iniziative e campagne di sensibilizzazione che hanno raggiunto e coinvolto migliaia di persone, perché il primo passo è informare; i progetti innovativi che hanno rivoluzionato le dinamiche di produzione e aiutato gli strati più deboli della società; l'impegno civile per una legislazione che spinga verso una sempre maggiore sostenibilità. Dodici storie di successo di persone che dal basso sono riuscite a giocare un ruolo importante nella lotta contro l'inquinamento, dimostrando che l'impegno individuale può fare la differenza e che ognuno di noi, a seconda delle proprie vocazioni, risorse e competenze, può fare la cosa giusta.