Pàtron: Cultura umanistica e saperi moderni
Machiavelli cancelliere e diplomatico. Il linguaggio del potere
Lars Vissing
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 214
Sulle missive di cancelleria mancava uno studio globale, che prendesse in considerazione la totalità di esse: un panorama complessivo del linguaggio, dell'argomentazione e dei concetti, partendo dal singolo lemma, per risalire ai sintagmi, alle tecniche informative e argomentative, fino alla messa in relazione dei singoli casi con regole più generali dedotte dalla storia, dalla scienza e dall'etica. Occorreva entrare più profondamente nella materia per capire secondo quali concetti Machiavelli concepisse lo svolgimento della sua attività amministrativa e diplomatica e con quale strategia argomentativa e comunicativa lo attuasse. (Jean-Jacques Marchand)
Il discorso delle cose. Studio su Francesco Guicciardini
Federico Della Corte
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 144
Una delle maggiori opere di storiografia e di metodologia storica e narrativa di tutti i tempi è la Storia d'Italia di Guicciardini. Senza timori reverenziali e modulando una varietà di approcci critici, Federico Della Corte apre lo spartito della Storia d'Italia e ci guida nei suoi percorsi e nelle sue trame complesse e lucidissime. Dispositio, delineazione dei personaggi e dei punti di vista, interpretazione politica e "forte" della storia, strategie espositive, uso strategico delle fonti, presupposti filosofici ecc. collocano Guicciardini al vertice della storiografia moderna ma anche della stessa narrativa.
Basinio da Parma Liber Isottaeus
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2023
pagine: 476
Tra le esperienze poetiche più innovative dell'umanesimo italiano, un posto d'onore spetta al Liber Isottaeus di Basinio da Parma, romanzo epistolare in versi latini che narra la tormentata storia d'amore tra Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, e la sua amante Isotta degli Atti. La veste elegiaca e il dettato classico non ingannino: sotto il testo pulsa la vita dei due protagonisti, raffigurati dal poeta in contemporanea agli avvenimenti narrati. Il Liber Isottaeus è un monumento ai loro sentimenti, ma, al contempo, è anche un raffinatissimo strumento di propaganda politica, finalizzato a creare una versione alternativa della realtà. Tutti questi aspetti convivono all'interno di un'operazione letteraria e culturale, umana e politica, di primo rilievo, che rappresenta un perfetto emblema di una stagione, quella umanistica, che ancora tanto ha da dirci. Il testo è accompagnato da una traduzione e da un commento, i primi che siano mai stati pubblicati, per approfondire la conoscenza e la comprensione di questa straordinaria opera, rendendola allo stesso tempo accessibile a chiunque voglia addentrarsi nel mondo quattrocentesco.
Francesco Petrarca
Loredana Chines
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2023
pagine: 308
Ascoltare la voce del poeta e iniziatore dell'umanesimo, di un letterato e filosofo plasmato dalla cultura del passato e proiettato nel presente e futuro, è la chiave per comprendere le istanze che hanno aperto il varco e tracciato il cammino verso la modernità europea, tra curiosità intellettuali, dubbi e inquietudini.
Sos contos de fuchile. Le novelle di Grazia Deledda
Silvia T. Zangrandi
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 118
Pensato per dare spazio alla figura di Grazia Deledda lungo la direttrice delle sue novelle scandite dalla svolta fantastica, mitica e sognante, il volume ripercorre la narrativa breve della scrittrice premio Nobel dagli esordi alle ultime raccolte. Deledda, narratrice dell’impossibile, pare infatti trovare nella forma del racconto la formula più adatta a unire l’elemento magico a quello realistico. La disamina mostra la maturazione progressiva della scrittrice, rivela la sua modernità, l’attenzione per le mode del suo tempo e, contemporaneamente, la capacità di superarle. Fedele ritrattista del mondo a lei contemporaneo, nelle sue novelle Deledda offre un quadro della Sardegna, dove il paesaggio aspro e favoloso a un tempo segnala l’ingresso dell’incomprensibile, dello straordinario, del perturbante e funge da tessitura narrativa nella quale trovano spazio antiche tradizioni e leggende popolari. Ne risulta uno spaccato dal valore testamentario in cui il dato autobiografico si combina con quello leggendario.
Un lettore curioso. La formazione culturale di Ezio Raimondi
Alberto Di Franco
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 228
"Come si forma un grande intellettuale del Novecento in relazione alla storia culturale della sua stessa città, Bologna? Come nascono le sue strade e le sue incredibili intuizioni da insuperato pensatore? Come egli seppe fare della letteratura e del mestiere del critico letterario il grimaldello per interrogare la realtà e i suoi tormentati meandri? A tali quesiti, il libro tenta di offrire una risposta" (dalla Presentazione di Gian Mario Anselmi).
Dante, il Medioevo e il nostro tempo
Gian Mario Anselmi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 200
Di Dante sappiamo davvero tanto se non tutto, specie dopo un intero anno di celebrazioni e pubblicazioni per il centenario della sua morte (1321). Eppure molto ancora ci intriga nel profondo: cosa lega davvero Dante a quella lunga stagione medievale che oggi ci affascina in modo così pervasivo? Il percorso qui proposto vuole perciò condurci verso aspetti non scontati di Dante e dell'epoca in cui è vissuto, aspetti che ci parlano e ci assillano anche nel nostro presente e nella molteplicità del nostro immaginario che è profondamente legato a Dante, come il libro vuole dimostrare. Dante è una sorta di "mago" evocatore (come Merlino) di mondi infiniti, capace di rapirci negli abissi per poi esaltarci in una visione celeste quasi in gara con le "immaginazioni" della fisica quantistica. Cantore della pluralità di mondi dentro di noi e fuori di noi, Dante è giustamente fiero e indomito, simbolo di una ricerca inesausta di libertà, la libertà che i grandi poeti e narratori (come tutti gli artisti) sanno definire come propria cifra e che nessuno potrà mai sottrarre né a loro né a noi appassionati lettori.
Latinum bucolicum carmen. Gli «Idilli» di Teocrito nella traduzione di Martino Filetico
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 392
Il volume accoglie la latinizzazione in esametri, realizzata dall'umanista Martino Filetico, dei primi sette Idilli di Teocrito (diffusi secondo la silloge selezionata dal filologo Moscopulo di Costantinopoli). Il Filetico, allievo di Guarino Veronese, dedicò la sua carriera, da un lato, all'insegnamento del greco, al commento, alla traduzione e all'edizione dei classici (Cicerone, Persio, Giovenale, Orazio) e, dall'altro, alla composizione lirica e oratoria (anche con finalità didattiche) e all'opera sua più famosa, il dialogo Iocundissimae disputationes. Gli Idyllia septem, rimasti finora inediti, sono considerati la più antica traduzione umanistica latina dell'opera teocritea e dimostrano un'attenzione precoce del Filetico per il poeta greco. La traduzione è qui edita nelle due redazioni, risalenti agli anni trascorsi come precettore a Urbino (al servizio del duca Federico da Montefeltro) e come professore a Roma (presso lo Studium Urbis), attestate e ricostruite attraverso i testimoni manoscritti e a stampa conservati nelle biblioteche italiane, europee e statunitensi, e delle quali si analizzano le differenze strutturali e testuali.
Niccolò Granucci. «La piacevol notte e 'l lieto giorno»
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 384
Niccolò Granucci (1521-1603) rappresenta un tassello interessante, sebbene poco studiato, della storia della novellistica cinquecentesca. Tra le sue opere letterarie, soggette al fascino di Giovanni Boccaccio, particolarmente significativa è "La piacevol notte e 'l lieto giorno", pubblicata a Venezia nel 1574. Flavia Palma ne offre la prima edizione critica, corredata da un'ampia introduzione e da un dettagliato commento, volti a illustrare e contestualizzare le peculiarità della raccolta in relazione tanto al genere novella quanto alla tradizione letteraria coeva. Oltre a fornire un testo filologicamente attendibile, la studiosa ne mette in luce le affinità e le divergenze rispetto al modello decameroniano e alla novellistica cinquecentesca; illustra la natura combinatoria della scrittura granucciana, contestualizzando i legami con il teatro e con il trattato in forma di dialogo; propone uno studio accurato delle fonti di Granucci; problematizza l'atmosfera moralistica che permea l'opera, alla luce dell'influenza esercitata dal clima controriformistico; fornisce un esame attento dei motivi narrativi e della "civile conversazione", ponendoli in relazione con la restante produzione granucciana. Quest'edizione rivela così i molteplici elementi di interesse della "Piacevol notte e 'l lieto giorno" sia nel contesto della tradizione novellistica sia all'interno del panorama letterario e storico-culturale dell'Italia cinquecentesca.
Codro tra Bologna e l'Europa
Giacomo Ventura
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2020
pagine: 300
Il volume si inserisce nell'ambito dei recenti filoni di ricerca interessati alla diffusione cinquecentesca delle opere dell'Umanesimo bolognese nei centri di cultura europei, indagando la fortuna manoscritta e a stampa di Antonio Urceo Codro e ricostruendo il contesto delle relazioni intessute da questo importante umanista, già studiato magistralmente da Ezio Raimondi nel pionieristico Codro e l'umanesimo a Bologna (1950).
Dalla Romagna all'Europa: l'umanesimo di Faustino da Tredozio
Claudia Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2019
pagine: 144
Al poeta Faustino Perisauli da Tredozio (1450ca-1523) è dedicato questo volume che raccoglie alcuni innovativi saggi, composti a far data dal Convegno La follia nell'umanesimo: Faustino Perisauli e Firenze svoltosi a Tredozio nel 2008, fino ad oggi. I contributi documentano l'avanzamento delle indagini critiche attorno alla complessa ed emblematica figura e al fare poetico di questo rappresentante del-la cultura umanistica romagnola, irriverente e moraleggiante al contempo, nel suo incrociarsi con alcune delle più significative personalità letterarie e filosofiche di ambito italiano ed europeo.
Varianti politiche d'autore. Da Verri a Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2019
pagine: 192
La riflessione sui problemi della responsabilità individuale e della giustizia costituisce il nucleo più produttivo dell'intreccio tra letteratura e politica nel Settecento e fa dell'esperienza italiana un paradigma di valore europeo. Le opere poetiche e i trattati degli intellettuali italiani, da Pietro Verri ad Alfieri, da Monti a Manzoni, sviluppano temi di riflessione presenti in tutta Europa, e infiammano un dibattito cruciale e fondativo del pensiero politico moderno. In questo volume vengono raccolti per la prima volta alcuni casi cruciali di "varianti politiche d'autore", dagli scritti pubblicati sul «Caffè», con revisioni e decurtazioni per sfuggire alle maglie della censura, alle "Osservazioni sulla tortura" di Verri, dai trattati politici alfieriani e dalla "Vita", alle correzioni linguistico-politiche di Monti, fino al "Conte di Carmagnola": mutamenti di punti di vista maturati dentro la storia o contro la storia, ma sempre in un vivificante rapporto con il testo scritto, inteso come impronta digitale del pensiero creativo, ma anche come specchio in cui ogni autore ha unito la riflessione sulla propria individualità a quella sul mondo esterno.

